top of page
  • Paola De Simone

Torna dopo otto anni di assenza, per la lirica al Teatro San Carlo, Die Entführung aus dem Serail, ossia il delizioso Singspiel mozartiano in tre atti di esotica tempra turca e su testo tedesco il Ratto dal serraglio (1782), in locandina da domani domenica 29 ottobre alle ore 19 e, in replica, fino a mercoledì 9 novembre.Per fortuna, nello storico allestimento di Giorgio Strehler con scene e costumi di Luciano Damiani ripreso dalla raffinatissima produzione scaligera (nelle foto) realizzata lo scorso giugno per il ventennale della scomparsa del grande regista e per il decennale di quella del celebre scenografo e costumista, giudicata da Carli Ballola “la più memorabile regia del titolo mozartiano del secolo scorso” e portata per la prima volta a Napoli.

In sintesi, un'edizione e una bellissima lezione scenico-registica di teatro per la musica che, giocata in continua metamorfosi fra le delicate tinte pastello e le stilizzate silhouettes ispirate alla tradizione iconografica del Salisburghese, più acrobatismi e comicità, va a spazzare via dalla memoria la volgarissima e persino irrispettosa produzione moderna di Damiano Michieletto varata proprio sul palcoscenico napoletano nell'aprile del 2009 con tanto di yacht di 13 metri e mezzo, più da NauticSud che da San Carlo, dal giovane regista in accordo con lo scenografo Paolo Fantin battezzato Palast in metafora del Palazzo di un Selim pascià riletto nelle vesti di un trafficante di armi e prostitute dei Balcani (nella foto sotto). All'epoca le voci furono d’eccellenza, compresa la bravissima Valeria Esposito che fu chiamata in extremis a cantare "doppiando" al proscenio nell'ultima metà dell'opera la protagonista femminile Konstanze di Jane Archibald, colpita da un'improvvisa tracheite.

A lasciarne impronta e ricordo in quell'occasione fra applausi e dissensi, sotto la pur apprezzata direzione di Jeffrey Tate, fu in realtà solo una brutta contemporaneità “umana” fatta di violenza e di natiche, tette, gambe e scomposti gesti erotici al vento, andati a minare, più che a rivoluzionare, il senso e il rispetto sia del testo di Christoph Friedrich Bretzner rielaborato da Gottlieb Stephanie il giovane (strep tease, roulette russa sull'aria cult “Martern aller Arten”, sgozzamento del marinaio Klaas, stupro di Blonde da parte di Osmin ed esecuzione finale di quest'ultimo), che della musica composta da un Mozart appena venticinquenne.

Grazie a Dio se ne vedrà, stavolta, l'esatto opposto con il remake dello spettacolo strehhleriano. «È un dovere per il mondo della cultura ricordare i grandi maestri attraverso la rappresentazione dei loro straordinari allestimenti come questo del ‘Ratto dal Serraglio’, e lo è a maggior ragione per una grande istituzione teatrale come il San Carlo: ciò significa non soltanto ricordare, ma tramandare alle nuove generazioni una lezione di arte assieme a una testimonianza delle qualità umane, dell’impegno politico e dell’attivismo sociale e culturale di grandi maestri di vita come Strehler», ha dichiarato in merito la sovrintendente Rosanna Purchia, per oltre trent’anni collaboratrice del regista triestino al Teatro Piccolo di Milano.

Lo spettacolo, che ha debuttato al Festival di Salisburgo nel 1965, dal 1982 è stato affidato a Mattia Testi in occasione di una rappresentazione a Venezia poi messa in scena, nello stesso anno, anche al Teatro San Carlo di Napoli. Da allora Testi ne cura le riprese.

Le scene sono riprese da Carla Ceravolo, i costumi da Sibylle Ulsamer (che lavora al titolo dal debutto nel 1965), le luci sono di Marco Filibeck. Sul podio di Orchestra e Coro stabili salirà Hansjörg Albrecht, che ha diretto le compagini sancarliane in Don Giovanni durante la trilogia mozartiana presentata dal Lirico lo scorso settembre all’Opera House di Dubai.

Quanto alle voci, anche stavolta la parte di Konstanze sarà affidata a una bravissima napoletana, il soprano Maria Grazia Schiavo - di ritorno al San Carlo dopo il successo di Lucia di Lammermoor più Traviata in secondo cast nella stagione in corso - nell'occasione unica interprete italiana al fianco di uno specialista del repertorio quale il tenore Steve Davislim (Belmonte, innamorato di Konstanze), di Regula Mühlemann (l'ancella Blonde), Mart Süngü (Pedrillo, servo di Belmonte e guardiano dei giardini del Pascià), Bjarni Thor Kristinsson (Osmin, sorvegliante del Palazzo) e di Karl-Heinz Macek per il ruolo parlato di Selim Pascià. Nei panni del servo muto ci sarà l’attore mimo Marco Merlini.

Le repliche del Singspiel, finora rappresentato al San Carlo soltanto in tre occasioni (nel 1948, nel 1973 e nel 2009), saranno martedì 31 ottobre alle ore 20, giovedì 2 novembre alle ore 18, venerdì 5 novembre alle ore 17, martedì 7 novembre alle ore 20, mercoledì 8 novembre alle ore 18. Il 2 e dell’8 novembre, Konstanze sarà interpretata da Elena Gorshunova; l’8 novembre, Daniela Cappiello sarà Blonde e Laurence Meikle, Osmin.

Domenica 29 ottobre alle ore 19

Teatro di San Carlo

Stagione lirica e di balletto 2016-17

Die Entführung aus dem Serail

(Il Ratto Dal Serraglio)

Singspiel in tre atti

Libretto di Christophe Friedrich Bretzner rielaborato da Johann Gottlieb Stephanie

Musica di Wolfgang Amadeus Mozart

Direttore Hansjörg Albrecht

Maestro del Coro Marco Faelli

Regia Giorgio Strehler

Ripresa da Mattia Testi

Scene e costumi Luciano Domani

Scene riprese da Carla Ceravolo

Costumi ripresi da Sibylle Ulsamer

Luci Marco Filibeck

Interpreti

Konstanze, Maria Grazia Schiavo / Elena Gorshunova (2 e 8 novembre)

Belmonte, Steve Davislim

Blonde, Regula Mühlemann / Daniela Cappiello (8 novembre)

Pedrillo, Mart Süngü

Osmin, Bjarni Thor Kristinsson / Laurence Meikle (8 novembre)

Selim, Karl-Heinz Macek

Servo muto, Marco Merlini

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo

Produzione del Teatro alla Scala nel ventennale della morte di Giorgio Strehler e nel decennale della morte di Luciano Damiani

Repliche:

martedì 31 ottobre alle ore 20

giovedì 2 novembre alle ore 18

venerdì 5 novembre alle ore 17

martedì 7 novembre alle ore 20

mercoledì 8 novembre alle ore 18

Info e biglietteria: 0817972331 – 412

www.teatrosancarlo.it

Teatro di San Carlo – via San Carlo 98f, Napoli

Si vieta la riproduzione dell'articolo e di ogni altra sua parte

SCARICA PDF

In primo piano
RSS Feed
  • Facebook Long Shadow
  • Google+ Social Icon
Recenti
bottom of page