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Redazione
Domenica 8 ottobre 2017, presso la Domus Ars (via Santa Chiara 10) alle ore 20.30, prende il via "Scarlatti Contemporanea", la nuova, “rivoluzionaria” rassegna dell'Associazione Alessandro Scarlatti, a firma del direttore artistico Tommaso Rossi, dedicata ai linguaggi musicali di sperimentazione.
Il ciclo, articolato in 4 concerti, ruota attorno a due direttrici fondamentali, legate a un duplice anniversario: da un lato il centenario della Rivoluzione Russa, dall’altro il decennale della scomparsa di Karlheinz Stockhausen.

Il primo evento è dedicato ad alcune partiture di Sofia Guibadulina, compositrice fra le più interessanti del nostro tempo e artista che, formatasi nell’ideologia sovietica (è nata nel 1931), è riuscita a sviluppare un suo stile del tutto originale, fino ad essere bollata come “irresponsabile” dal regime comunista. Della compositrice russa vengono eseguiti Due Studi per contrabbasso solo e due opere trascritte da Daniele Roccato; sono invece frutto di una collaborazione tra Ravenna Festival e dell’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli i lavori di Filippo Perocco e Fabio Cifariello Ciardi che completano il programma.

Altrettanto “rivoluzionario” è il ruolo di assoluto protagonista assegnato al contrabbasso, a vendicare il ruolo gregario solitamente giocato da questo strumento nelle file dell’orchestra classica. Ludus Gravis (nella foto) è un insolito ensemble di 8 contrabbassi nato dall’incontro di Daniele Roccato con Stefano Scodanibbio con lo scopo di sorprendere l’ascoltatore svelando tutte le proprie inaudite risorse sonore di questo strumento anche attraverso la collaborazione con autori contemporanei. Come appunto Sofija Gubajdulina, con i suoi Studi in cui l’esplorazione di articolazioni e tecniche strumentali diviene linguaggio, o con Quaternion costruito su piani tonali paralleli. E come Filippo Perocco e Fabio Cifariello Ciardi: del primo, miniature realizzate a partire da ricordi di canti popolari “gridati” contro la Grande guerra, del secondo, una lotta tra voce e strumenti costruita su ritmi e inflessioni della voce di Martin Luther King nel suo rivoluzionario I have a dream.

La rassegna prosegue con un vero e proprio focus di due giornate dedicato a Karlheinz Stockhausen, nel decennale della scomparsa. Il tema del primo dei due appuntamenti, intitolato Stockhausen il Mistico, previsto per sabato 14 ottobre alle ore 18 (l’orario è stato anticipato per esigenze calcistiche) alla Domus Ars, esplora un linguaggio ai confini con l’improvvisazione che l’autore denominò musica intuitiva. Il concerto è imperniato sull’incontro tra il virtuoso clarinettista Michele Marelli, oggi tra i più accreditati interpreti a livello internazionale della musica di Stockhausen; Agostino Di Scipio, compositore di fama internazionale e responsabile dello ScarlattiLab/electronics; l’Ensemble Dissonanzen, storico organico cameristico, che da circa 25 anni produce e promuove la musica contemporanea nella città di Napoli.

Il secondo concerto, intitolato Stockhausen il Rivoluzionario, si terrà domenica 15 ottobre alle ore 20.30 sempre alla Domus Ars, e svilupperà due aspetti del pensiero di Stockhausen che sono perennemente connessi nella sua opera: da un lato il riferimento alla tradizione tedesca, dall'altra la forza innovativa della pura sperimentazione sonora. L’esecuzione è realizzata dagli studenti del Corso di Laurea in Musica Elettronica del Conservatorio “Alfredo Casella” de L’Aquila, riuniti sotto la sigla Ensemble elettroAQustica, nell’ambito di ScarlattiLab\electronics, il progetto della Associazione Alessandro Scarlatti che ha come obiettivo l’impegno a sostenere la giovane creatività emergente, valorizzando le professionalità creative e incoraggiando opportunità di formazione e performance, per approfondire, oltre alla musica elettronica, repertori barocchi e jazz.

Il ciclo Scarlatti Contemporanea si chiude con la sonorizzazione da parte di Edison Studio del film La corazzata Potëmkin, in prima esecuzione assoluta mercoledì 25 ottobre alle ore 20.30 al Cinema Astra in collaborazione con la Università Federico II, Arci Movie e Cineteca di Bologna. A distanza di più di 90 anni dalla sua prima proiezione la colonna sonora di Edison Studio, la celebre tecnica di montaggio cinematografico di Ejzenštejn, il pathos umano, i simboli, la stupenda fotografia di Eduard Tisse, valorizzata dalla versione recentemente restaurata, fanno di questo film uno spettacolo ancora originale e attuale.

Biglietto unico 5€

Infoline

Associazione Alessandro Scarlatti – 081 406011

www.associazionescarlatti.it

Programma

Domenica 8 ottobre 2017 –- Domus Ars - ore 20.30

Sofia Gubaidulina (1931)

Due Studi per contrabbasso solo (1974)

Quaternion (1996)

versione per quattro contrabbassi di Daniele Roccato

Filippo Perocco (1972)

Dai canti immaginari per otto contrabbassi

nuova composizione commissionata da Ravenna Festival e Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli

Fabio Cifariello Ciardi (1960)

Cupio dissolvi per otto contrabbassi e voci registrate

nuova composizione commissionata da Ravenna Festival e Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli

Sofia Gubaidulina

Mirage: The Dancing Sun per otto contrabbassi (2002)

versione per quattro contrabbassi di Daniele Roccato

Ludus Gravis

Daniele Roccato, solista e concertatore

Stefano Battaglia, Paolo Di Gironimo, Simone Masina, Andrea Passini, Giacomo Piermatti, Francesco Platoni, Alessandro Schillaci, contrabbassi

In collaborazione con Ravenna Festival

Ludus Gravis

Ludus Gravis, ensemble di contrabbassi dedito all’esecuzione di musica contemporanea, è nato dall’incontro fra Stefano Scodanibbio e Daniele Roccato.

Ha debuttato nel Marzo 2010 presso l’Auditorio Nacional di Madrid. L’ensemble ha all’attivo la partecipazione a festival internazionali quali La Biennale di Venezia, Musica D'Hoy di Madrid, Rassegna di Nuova Musica di Macerata, AngelicA di Bologna, Imago Deidi Krems (Vienna), Music of Changes di Klaipeda (Lithuania), Gaida di Vilnius Unicum di Ljubljana, Borealis di Bergen Vinterfestuka di Narvik (Norvegia), Ad Lucem Introvert Art Festival di Riga, Suså Festival di Naestved (Danimaca), Lux Aeterna di Amburgo , VI Ciclo de Conciertos de Mùsica Contemporànea di Bilbao, Fundaciòn BBVA di Madrid. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per Rai RadioTre, Sky ARTE e un CD per l’etichetta discografica WERGO.

Ludus Gravis ha lavorato a stretto contatto con Terry Riley, Hans Werner Henze, Sofia Gubaidulina, Julio Estrada, e collabora con lo scrittore, drammaturgo, attore Vitaliano Trevisan.

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