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Successo per il Teatro di San Carlo che ieri, giovedì 7 settembre, ha inaugurato la stagione lirica della Dubai Opera. Un pubblico cosmopolita nella sala da 1905 spettatori - gremita in ogni ordine di posti - ha salutato Le Nozze di Figaro con un lungo e convinto applauso. Il Massimo napoletano sta presentando nella città degli Emirati Arabi Uniti, in collaborazione con Ime Productions, l’intera Trilogia Da Ponte-Mozart con tre nuove produzioni per la regia di Mariano Bauduin, le scene di Nicola Rubertelli e i costumi di Giusi Giustino. Maurizio Agostini, Andrea Albertin e Hansjörg Albrecht dirigono Orchestra e Coro della Fondazione, e un cast di giovani cantanti provenienti da undici Paesi. Fondali con i paesaggi napoletani dipinti da Jackob Philipp Hackert, e altri rimandi alla Commedia e alle tradizioni cittadine, esaltano in questi allestimenti la Napoli del Sette-Ottocento quale linfa della cultura europea del tempo, dalla musica al teatro, a partire proprio dalle influenze in Mozart della Scuola musicale napoletana. Stasera, venerdì 8, andrà in scena Così fan tutte; domani, sabato 9, Don Giovanni. Si replica il 14, 15 e 16.

«Il Teatro di San Carlo - sottolinea la sovrintendente Rosanna Purchia - è pronto a sfide ben più grandi dopo questo progetto per la Dubai Opera. Stiamo affrontando l’intera Trilogia mozartiana in contemporanea, con la medesima compagine di Orchestra e Coro, con tre direttori diversi e con un cast di cantanti giovani di talento. E abbiamo scelto di farlo debuttando all’estero, in un contesto diverso e lontano dal nostro sotto tanti punti di vista, che per il San Carlo rappresenta peraltro una nuova tappa internazionale. Tutto ciò ha messo in luce una compattezza, una professionalità e un rigore veramente rari, da parte di tutti i settori del Lirico, e per questo oggi mi sento più che mai orgogliosa del San Carlo: di chi ha lavorato qui a Dubai, dei costruttori e degli scenografi dei nostri laboratori di Vigliena che con incredibile maestria hanno saputo rappresentare l’ideazione scenica di Nicola Rubertelli che esalta storia e immagine della cultura napoletana, e ancora della sartoria per la realizzazione dei favolosi costumi di Giusi Giustino, e dei nostri uffici che non hanno mancato di garantire quotidianamente il loro supporto da Napoli». (Sopra, due momenti delle Nozze di Figaro alla Dubai Opera; sotto da sinistra: Mariano Bauduin, Rosanna Purchia, Nicola Rubertelli, credit: Dubai Opera)

Joseph Fowler, direttore artistico della Dubai Opera, ha così commentato l'evento: «Siamo estremamente fortunati ad aver qui il Teatro di San Carlo a Dubai con tre nuove produzioni per l’inaugurazione della nostra seconda stagione lirica. Ci sono le emozioni della Trilogia, scene e costumi favolosi, cantanti meravigliosi e un bravissimo regista: cosa possiamo chiedere di più?».

Infine le parole di Liborio Stellino, ambasciatore italiano negli Emirati Arabi Uniti, al termine dello spettacolo di ieri: «Una grande serata, la prima delle tre prime. Saremo qui a celebrare Napoli, l’Italia e la grande cultura. Napoli fa risaltare la cultura italiana in una città, Dubai, che è diventata una piattaforma globale sulla quale l’Italia deve sfidare tutti non soltanto con l’innovazione e con la tecnologia, ma con quello che ci rende grandi nel mondo ancora oggi, e inimitabili».

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