Countdown per una tournée delle masse artistiche e tecniche del Teatro San Carlo da ben 17 giorni, dunque sin qui senza precedenti, con l'intera, geniale Trilogia Da Ponte-Mozart portata in nuova produzione, e giusto con qualche taglio dovuto al protocollo "di casa" dei tempi, per la prima volta nell'avveniristica Opera House di Dubai, negli Emirati Arabi.
I tre allestimenti in prima assoluta seguiranno la seguente scaletta, invertendo l'ordine cronologico degli ultimi due tasselli: giovedì 7 settembre debuttano Le nozze di Figaro composte per Vienna nel 1786, il giorno dopo, venerdì 8, andrà in scena Così fan tutte sempre per Vienna ma del 1790 e parimenti a stretto giro, sabato 9, il Don Giovanni scritto per Praga nel 1787. Replicati rispettivamente il 14, 15 e 16, gli spettacoli andranno in scena alle ore 20, ossia alle ore 18 italiane.
Da un lato, dunque, tre fra i più alti esempi di commedia o dramma giocoso per musica dell'ultimo Settecento firmati, è vero, da un compositore salisburghese ma sul modello italianissimo e di Scuola napoletana del Re Teodoro in Venezia realizzato per testo e musica dal binomio Casti-Paisiello, dunque in due atti, con ampliamento dei finali concertati e abolizione fra personaggi seri, buffi e di mezzo carattere, inoltre assottigliando la dicotomia statico-dinamica fra recitativo e aria per accelerare, piuttosto, sul taglio psicologico-sentimentale e sul fluido realismo da tranche de vie. Tra l'altro uno straordinario modello, in tutti e tre i casi, di totale corrispondenza d'intenti fra poeta e musicista, firmato da un versatile librettista d'impronta casanoviana, naturalmente abate quanto al contempo droghiere, insegnante, commerciante di medicine, distillatore di liquori, impresario di trasporti e di teatro che, durante gli ultimi 17 anni della sua longeva esistenza trascorsi nel Nuovo Mondo, avrebbe fatto edificare un palcoscenico d'opera a New York da 150mila dollari inaugurandolo con il Rossini della Gazza ladra e portandovi, nel 1825 in "prima" negli States, il suo Don Giovanni scritto per Mozart. Dall'altro, l'incontro fra il Teatro Lirico più antico d’Europa, inaugurato nel 1737, l’Opera House degli Emirati Arabi Uniti, teatro da 1905 posti, tra le più moderne e spettacolari sale di recente costruzione (inaugurato da Placido Domingo il 31 agosto 2016). Il risultato dell'inedita liaison? Botteghino sold out per tutte le recite in programma.
Quanto all'allestimento: il San Carlo ha realizzato un unico impianto tecnico (nelle foto sopra) capace di trasformarsi per le tre opere curate, per regia, da Mariano Bauduin, con le scene di un raro artista sancarliano qual è Nicola Rubertelli e i costumi dell'ottima Giusi Giustino. Il tutto, all’insegna della tradizione e al tempo stesso del legame con la cultura e la bellezza di Napoli, linfa e ispirazione per gli artisti europei del Sette-Ottocento: dalla musica, con Mozart e relativo sguardo alla Scuola napoletana, alle arti visive, con Jackob Philipp Hackert, alle cui vedute partenopee si ispirano infatti le scenografie.
L’Orchestra e il Coro del San Carlo saranno diretti da Maurizio Agostini nelle Nozze di Figaro, da Andrea Albertin in Così fan tutte e da Hansjörg Albrecht in Don Giovanni. I cantanti impegnati sono ventidue, tutti giovani, selezionati dopo le audizioni internazionali tenutesi lo scorso novembre al San Carlo, quindi provenienti da ben undici Paesi di tutto il mondo, tra cui Italia, Argentina, Corea e Russia. La tournée è realizzata in collaborazione con Ime Productions.
In merito la sovrintendente de Teatro San Carlo, Rosanna Purchia, ha dichiarato: «Abbiamo accettato subito la proposta del produttore Mario Dradi, pur coscienti del grande sforzo che avrebbe richiesto la messinscena di tre titoli così diversi in tre giorni di fila. Tale percorso ha visto impegnate le masse artistiche e tecniche del San Carlo ininterrottamente dallo scorso 17 agosto e, pertanto, sento di porgere loro un particolare ringraziamento. Il Massimo napoletano tocca una nuova tappa nel mondo ed è orgoglioso di poter rappresentare nel contesto internazionale di Dubai e in questa sua Opera house di così grande fascino, un capolavoro assoluto quale la trilogia italiana di Mozart, contribuendo altresì alla diffusione del repertorio lirico europeo e della tradizione teatrale e musicale italiana e napoletana».
Dubai Opera
Wolfgang Amadeus Mozart - Lorenzo Da Ponte
Le Nozze di Figaro, giovedì 7 e giovedì 14 settembre 2017 alle ore 20 (18 in Italia)
Così Fan Tutte, venerdì 8 e venerdì 15 settembre 2017 alle ore 20 (18 in Italia)
Don Giovanni, sabato 9 e sabato 16 settembre 2017 alle ore 20 (18 in Italia)
regia di Mariano Bauduin
scene di Nicola Rubertelli
costumi di Giusi Giustino
assistenti alla regia: Stefano Murciano, Elisa Mangano
Le nozze di Figaro (1786)
Maurizio Agostini, direttore
Filippo Polinelli, Figaro
Catalin Toropoc, Conte D'Almaviva
Roberta Mantegna, Contessa D'Almaviva
Valentina Mastrangelo, Susanna
Marina Ogii, Cherubino
Anna Maria Napolitano, Marcellina
Dario Giorgelè, Don Bartolo
Orlando Polidoro, Don Basilio - Don Curzio
Così fan tutte (1790)
Andrea Albertin, direttore
Chiara Tirotta, Dorabella
Karen Gardeazabal, Fiordiligi
Maharram Huseynov, Guglielmo
Francisco Brito, Ferrando
Nao Yokomae, Despina
Abramo Rosalen, Don Alfonso
Don Giovanni (1787)
Hansjorg Albrecht, direttore
Mattia Olivieri, Don Giovanni
Vladimir Sazdovski, Leporello
Hye Myung Kang, Donna Anna
Tamare Kalinkina, Zerlina
Emanuele D'Aguanno, Don Ottavio
Giorgio Giuseppini, Commendatore
Adriana Damato, Donna Elvira
Dario Giorgelè, Masetto
Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo
Allestimenti del Teatro di San Carlo
La tournée è realizzata in collaborazione con Ime Productions
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