top of page
Redazione

Per la sezione Musica del Napoli Teatro Festival Italia, va in scena oggi, martedì 13 giugno alle ore 21.00 nella suggestiva chiesa barocca di Santa Caterina da Siena, lo spettacolo musicale Clorinda Andreana, dedicato alla celeberrima cantante Adriana Basile, conosciuta come “la bella Adriana”, sorella di Giambattista Basile, e al suo incontro artistico – più vagheggiato che realizzato – con il compositore Claudio Monteverdi. Il lavoro a metà strada tra teatro di figura e teatro musicale – di respiro cameristico – è scritto e messo in scena da Piermario Vescovo e Antonella Zaggia. Sul palco: Arianna Calgaro, Ludovica Castellani, Michela Degano, Marika Tesser, Antonella Zaggia, il soprano Benedetta Corti e i musicisti Elisa La Marca con Giovanni Bellini all’arciliuto e alla chitarra barocca mentre, a manovrare i burattini, c'è Antonella Zaggia. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con la Fondazione Antica Pietà de’ Turchini.

Alla base, un'idea che trae spunto dal 450° anniversario della nascita di Claudio Monteverdi: il progetto richiama però oltre al nome del compositore anche quello della più famosa e celebrata cantante napoletana del suo tempo, che egli vide e ammirò, Adriana Basile. Monteverdi ne descrive rapito il canto, proprio mentre si allontana da Mantova verso un sempre più stabile rapporto con Venezia, dove metterà in scena Il Combattimento di Tancredi e Clorinda. Tra queste città Monteverdi e la Basile si sono realmente conosciuti e persi di vista e da questo incontro che nasce l’idea o la fantasia di uno spettacolo ispirato alle versioni dialettali de La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso e in particolare alla versione in veneziano di Tomaso Mondini.

«Abbiamo considerato – spiega Piermario Vescovo – Clorinda e Armida non solo nella versione originale del Tasso, ma anche nelle ricreazioni dialettali delle tradizioni veneziana e napoletana all’epoca di Monteverdi. Clorinda Andreana è il racconto di un viaggio più atteso che realizzato, tra la Napoli di Adriana e la Venezia, a cui approda Monteverdi. Non da rappresentare nella sua dimensione reale e fisica, ma come sottofondo di voci e attese».

Il lavoro teatrale si caratterizza come una “fantasia” per piccolo gruppo musicale e organico di “fantocci” manovrati da cinque attrici, pensato per lo spazio della Chiesa di Santa Caterina da Siena. I burattini ricreano sulla scena una serie di personaggi, sulle note delle musiche barocche di Monteverdi e Merula, ma anche delle villanelle intonate dalla ‘Bella Andreana’.

Martedì 13 giugno ore 21.00 - Chiesa di Santa Caterina da Siena

CLORINDA ANDREANA

Coproduzione Napoli Teatro Festival, Fondazione Pietà dei Turchini (Napoli), Teatro dell’Orso in Peata (Venezia) con Arianna Calgaro, Ludovica Castellani, Michela Degano, Marika Tesser, Antonella Zaggia Burattini Antonella Zaggia Benedetta Corti, soprano Elisa La Marca e Giovanni Bellini, arciliuto e chitarra barocca

Drammaturgia e realizzazione teatrale Piermario Vescovo – Antonella Zaggia

Percorso musicale ideato da Roberto Festa

Luci Alfio Spento

Il progetto è un omaggio a Monteverdi e ad una delle più celebrate e famose cantanti napoletane del suo tempo che egli ascoltò e ammirò: Adriana Basile, "la bella Andreana". Lo spettacolo, di respiro cameristico, non è una ricostruzione storica ma una "fantasia" affidata a fantocci manovrati da attrici e ad un piccolo consort musicale

INFO E PRENOTAZIONI:

BIGLIETTI: Intero euro 8- ridotto under 30/over 65 euro 5

biglietteria@napoliteatrofestival.it – info@napoliteatrofestival.it

LUOGHI: Chiesa di santa Caterina da Siena, via Caterina da Siena, 38

BIGLIETTERIA CENTRALE, INFOPOINT, DOPOFESTIVAL

Palazzo Reale, Piazza del Plebiscito, 1 – Orari: 9.00 – 19.00

SCARICA PDF

In primo piano
RSS Feed
  • Facebook Long Shadow
  • Google+ Social Icon
Recenti
bottom of page