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Redazione

Si rinnova la collaborazione tra Fondazione Pietà de’ Turchini e Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo: in programma, due prestigiosi appuntamenti per la stagione 2016-17 del Centro di Musica Antica, con ospiti due tra i maggiori ensemble barocchi della scena internazionale, per un confronto tra i “giganti” della musica Vivaldi e Bach.

Oggi, mercoledì 17 maggio, si esibirà Il Giardino Armonico diretto da Giovanni Antonini, già ospite di “Soave sia il vento” e anni fa, durante la direzione artistica di Filippo Zigante, del Teatro di San Carlo. Formatosi a Milano nel 1985, è tra i più apprezzati e richiesti gruppi specializzati nell’esecuzione con strumenti originali. Ha vinto il Grammy e il Diapason d’or, collabora con Cecilia Bartoli, ed è ospite fisso dei principali festival e istituzioni, con partecipazioni a importanti produzioni operistiche. Il programma affiancherà tre Concerti del prete rosso a pagine di illustri suoi contemporanei, nonché di Gabrieli, Legrenzi e Bassano.

Martedì 23 maggio, La Risonanza di Fabio Bonizzoni chiuderà il ciclo “Bach to Naples” della Pietà de’ Turchini. Già ospite della Fondazione, la formazione è specialista della musica del genio di Eisenach, di cui eseguirà i Concerti brandeburghesi 3, 5, e 6, più la Suite n. 2 in si minore. L’appuntamento fa da prologo a un progetto di ampio

respiro che il Centro e La Risonanza hanno messo in cantiere per le stagioni a venire.

Entrambi i concerti si terranno dalle ore 20.30 a Palazzo Zevallos Stigliano (via Toledo 185) a Napoli.

Biglietto: 10 euro (ridotto: 7 euro)

INFO: tel. 081 402395 - info@turchini.it – www.turchini.it

Centro di Musica Antica Fondazione Pietà de’ Turchini, stagione 2016-17

con il sostegno di Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli, sede museale di Intesa Sanpaolo

Mercoledì 17 maggio alle ore 20.30

Palazzo Zevallos Stigliano - Gallerie d’Italia (via Toledo 185, Napoli)

“Vivaldi”

Il Giardino Armonico

direttore Giovanni Antonini

Giovanni Gabrieli (1554 - 1612), Canzon I a 4 “La Spiritata”,

Giovanni Gabrieli (1554 - 1612), “Canzoni per Sonare con ogni Sorte di Stromenti” Venezia, 1608

Giovanni Legrenzi (1626 - 1690), Sonata XV quattro op. 10

Giovanni Legrenzi (1626 - 1690), Op 10 “La Cetra: Sonate a due, tre e quattro stromenti”, Venezia 1673

Giovanni Bassano (ca.1558 - 1617), Ricercata terza da “Ricercate Passaggi et Cadentie”, Venezia 1585

Dario Castello (sec.XVI - sec.XVII), Sonata decimasesta a quattro in Do da “Sonate concertate in stil moderno” libro secondo, Venezia, 1629

Antonio Vivaldi (1678 - 1741), Concerto in Do min RV 401 per violoncello, archi e b.c.

Pietro Nardini (1722 - 1793), Concerto in Re magg per flautino, archi e b.c.

Antonio Vivaldi (1678 - 1741), Concerto in Sol minore RV 104 "La Notte" per flauto, archi e b.c.

Baldassarre Galuppi (1706 - 1785), Concerto a quattro nr 2 in Sol mag per due violini, viola e b.c.

Antonio Vivaldi (1678 - 1741), Concerto in Do magg RV 443 per flautino, archi e b.c.

Martedì 23 maggio alle ore 20.30

Palazzo Zevallos Stigliano - Gallerie d’Italia (via Toledo 185, Napoli)

Bach to Naples - 4

La Risonanza

direttore Fabio Bonizzoni

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)

Concerto brandeburghese n 5 in Re maggiore BWV 1050

Concerto brandeburghese n 6 in Si bemolle maggiore BWV 1051

Suite n 2 in si minore BWV 1065

Concerto brandeburghese n 3 in Sol maggiore BWV 1048

Biglietto: 10 euro

INFO: tel. 081 402395 - info@turchini.it – www.turchini.it

Il Giardino Armonico. Formatosi a Milano nel 1985 e diretto da Giovanni Antonini, è oggi uno dei più apprezzati e richiesti gruppi musicali specializzati nell'esecuzione con strumenti originali. Il repertorio dell’ensemble, il cui organico varia da tre a trenta musicisti a seconda delle necessità di partitura, si incentra soprattutto sulla musica strumentale e vocale del sei-settecento. Il Giardino Armonico è regolarmente ospite dei maggiori Festival Internazionali e svolge un’intensissima attività concertistica nei più importanti teatri e sale da concerto di tutto il mondo: Concertgebouw di Amsterdam, Wigmore Hall e Barbican di Londra, Musikverein di Vienna, Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, Alte Oper di Francoforte, Staatsoper unter den Linden di Berlino, Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro Bolshoi di Mosca, Palais des Beaux-Arts di Bruxelles, Oji Hall di Tokio, Carnegie Hall di New York, Sydney Opera House e Teatro Colón di Buenos Aires, collaborando con solisti di fama internazionale quali Cecilia Bartoli, Isabelle Faust, Katia e Marielle Labèque, Bernarda Fink, Magdalena Kožená, Viktoria Mullova, Christophe Coin, Giuliano Carmignola e molti altri. Il Giardino Armonico ha partecipato a numerose produzioni operistiche tra cui “L’Orfeo” di C. Monteverdi, “La Serva Padrona” di G.B. Pergolesi, “Ottone in Villa” di A. Vivaldi e di G.F. Händel: “Agrippina”, “La Resurrezione”, “Il Trionfo del Tempo e del Disinganno” e infine il “Giulio Cesare in Egitto” con Cecilia Bartoli, che ha ottenuto un grandissimo successo al Festival di Salisburgo nel 2012. Per molti anni Il Giardino Armonico ha inciso in esclusiva per Teldec Classics riscuotendo grande successo di pubblico e di critica e ricevendo numerosi riconoscimenti internazionali per le registrazioni di composizioni di Vivaldi, di Bach e di altri compositori del ‘700. Per la casa discografica francese Naïve sono stati pubblicati “La Casa del Diavolo”, i Concerti per violoncello di Vivaldi con Christophe Coin, e successivamente l’opera “Ottone in Villa” di Vivaldi, disco premiato con il Diapason d'Or nel 2011. Inoltre per l’etichetta inglese Onyx i Concerti per violino di Vivaldi con Viktoria Mullova. Nel 2000 Il Giardino Armonico ha iniziato una collaborazione con il mezzosoprano Cecilia Bartoli incidendo il disco “Vivaldi Album” per Decca Classics: il successo di questo album è stato sancito anche del prestigioso Grammy Award. Successivamente il gruppo ha avuto una collaborazione esclusiva con Decca/L’Oiseau-Lyre pubblicando negli anni l'integrale dei Concerti Grossi op .VI di Handel, “Il Pianto di Maria” con il mezzosoprano Bernarda Fink,il disco “Sacrificium” per una nuova collaborazione con Cecilia Bartoli, ricevendo il disco di platino in Francia e in Belgio e ancora il Grammy Award. Sempre per Decca sono stati realizzati più recentemente due album con il giovane soprano russo Julia Lezheneva: “Alleluia” e “Händel in Italy”. Attualmente sono previsti progetti con la violoncellista Sol Gabetta, il violoncellista Giovanni Sollima, il soprano Anna Prohaska (il CD “Serpent & Fire” per l’etichetta Alpha Classics – Outhere Music Group, è stato pubblicato in settembre 2016 vincendo l’ICMA categoria “baroque vocal” nel 2017), e la violinista Isabelle Faust (con la registrazione di 5 Concerti per violino di W.A.Mozart, pubblicata per Harmonia Mundi in ottobre 2016). E’ stata creata la Haydn Stiftung Basel a favore del progetto ventennale “Haydn2032”, per sostenere l'incisione dei dischi e i concerti in varie capitali europee con programmi tematici incentrati su questo affascinante repertorio. In novembre 2014 è uscito il primo cd dal titolo "La Passione”, in maggio 2015 il secondo dal titolo “Il Filosofo”, il terzo volume “Solo e Pensoso” è stato pubblicato in agosto 2016, e il quarto “Il Distratto” in marzo 2017 (etichetta Alpha Classics). In ottobre 2015 “La Passione” ha vinto l’Echo Klassik, e “Il Filosofo” è stato Choc de l’Annee per Classica. Come per gli ultimi volumi del progetto “Haydn2032”, anche l’album “Telemann” è stato pubblicato sia in CD che in LP (novembre 2016, Alpha Classics). “Telemann” ha vinto il Diapason d’Or in gennaio 2017.

Giovanni Antonini. Nato a Milano, ha compiuto gli studi musicali presso la Civica Scuola di Musica della sua città e si è perfezionato presso il Centre de Musique Ancienne di Ginevra. È membro fondatore dell’ensembleIl Giardino Armonico, che dirige stabilmente dal 1989 e con cui ha tenuto concerti in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Sudamerica, Australia, Giappone e Malesia, sia come direttore che come solista al flauto dolce e flauto traverso barocco. Collabora con molti artisti di fama internazionale tra i quali Cecilia Bartoli, Isabel Faust, Viktoria Mullova ,Giuliano Carmignola, Giovanni Sollima, Sol Gabetta, Katia e Marielle Labèque, Kristian Bezuidenhout. Noto per la sua raffinata interpretazione del repertorio classico e barocco, da diversi anni è invitato a dirigere prestigiose orchestre, collaborando regolarmente con i Berliner Philharmoniker, il Concertgebouw di Amsterdam, la Tonhalle di Zurigo, l'orchestra del Mozarteum di Salisburgo, l'Orquesta Nacional de Espana, la Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra da Camera di Basilea.

In ambito operistico ha diretto Le nozze di Figarodi Mozart e Alcina di Händel al Teatro alla Scala di Milano; nella stagione 2013/14 nuovamente Alcina al Teatro dell'Opera di Zurigo. Per il Salzburger Festspielenel 2012 ha diretto l'opera Giulio Cesare in Egitto di Händel, e poi Norma di Bellini nel 2013 e 2015, entrambe le produzioni con Cecilia Bartoli. Nel 2016 è tornato al Teatro dell' Opera di Zurigo per la direzione di Le nozze di Figaro di Mozart, e nuovamnete Alcina di Bellini. In febbraio 2018 dirigerà a Zurigo l’Idomeneo, re di Creta di Mozart. Da settembre 2013 è Direttore Artistico del Festival Internazionale Wratislavia Cantans in Polonia, dove è stato recentemente insignito del Wroclaw Music Award (categoria musica classica) per l’elevata programmazione artistica dell’edizione 2014. Con Il Giardino Armonico ha registrato per Teldec Classics numerosi dischi dedicati a Vivaldi (tra cui Le Quattro Stagioni) e ad altri compositori del Settecento: J.S. Bach (Concerti Brandeburghesi), H.I.F. Biber e M. Locke. Per Naïve ha inciso l’opera di Vivaldi Ottone in Villa, e successivamente ha registrato in esclusiva per la casa discografica Decca. Attualmente con Il Giardino Armonico sta registrando per Harmonia Mundi e Alpha Classics – Outhere Music group. Per Decca ha anche inciso Norma di Bellini con Cecilia Bartoli. Con la KammerorchesterBasel sta portando a termine la registrazione integrale delle Sinfonie di Beethoven per Sony BMG, di cui le prime otto sono già state pubblicate.

E’ inoltre direttore artistico e musicale del progetto ventennale Haydn2032 che prevede la registrazione integrale delle Sinfonie di F.J. Haydn con Il Giardino Armonico e con la KammerorchesterBasel. La pubblicazione dell'intera serie è affidata all’etichetta discografica Alpha Classics. Attualmente sono stati pubblicati i primi tre dischi: La Passione (novembre 2014), Il Filosofo (maggio 2015), e Solo e pensoso (agosto 2016). Il quarto volume Il Distratto uscirà ad inizio 2017.

La Risonanza. Fondata nel 1995 da Fabio Bonizzoni come un ensemble vocale e strumentale, La Risonanza è oggi una delle orchestre italiane su strumenti originali di maggior successo internazionale. Ha un organico variabile a seconda dei programmi proposti e collabora talvolta con formazioni corali per programmi di particolare ampiezza. Negli ultimi anni ha concentrato la sua attenzione sulla musica italiana di Händel e, più in generale, sul periodo dei primi decenni del ‘700, senza mai trascurare Johann Sebastian Bach. Dopo aver registrato vari cd dedicati ad autori come Frescobaldi, Johann Caspar Kerll, Luigi Rossi, Barbara Strozzi, Giuseppe Sammartini e Franz Joseph Haydn, La Risonanza ha intrapreso la registrazione integrale delle cantate italiane con strumenti di Händel, opere meravigliose che proprio grazie alle registrazioni de La Risonanza, pubblicate dalla casa discografica spagnola Glossa, hanno acquistato la notorietà che si meritano e vengono oggi eseguite molto più frequentemente. Il progetto è stato patrocinato dalla Facoltà di Musicologia dell’Università di Cremona e realizzato anche grazie al sostegno di Fondiaria SAI. Il mensile Gramophone ha definito questo la registrazione integrale delle cantate italiane “il miglior progetto discografico händeliano del decennio”. L’uscita del primo disco di questa collana è stata salutata dall’attribuzione del prestigioso “Stanley Sadie Handel Recording Prize 2007” – premio di una giuria internazionale al miglior disco händeliano dell’anno – e a seguire i volumi successivi hanno ricevuto i più importanti elogi della critica musicale ed in particolare numerose menzioni del mensile Gramophone nonché una “nomination” per l’Edison Award. Il disco “Clori, Tirsi e Fileno” si è aggiudicato lo “Stanley Sadie Händel Recording Prize 2010”, e ad “Apollo e Dafne” è stato riconosciuto lo stesso premio nel 2011. Quest’ultimo ha vinto il prestigioso Gramophone Award 2011. La Risonanza è ospite regolare delle stagioni concertistiche più importanti in Italia e all’estero ed è presente nei più importanti festival di musica antica europei (Festival di Utrecht, Brugge, Cuenca, Versailles, Saint Michel en Thiérache...) La Risonanza è sostenuta dal Conseil général de l’Aisne e il Ministero della Cultura e della Comunicazione (DRAC de Picardie), nell’ambito delle sue attività artistiche e pedagogiche presso il Festival dell’Abbazia di Saint-Michel en Thiérache e nella regione dell’Aisne. Presso questo Festival è in residenza artistica permanente. Tra il 2011 e il 2013 è stata orchestra residente presso la Fondation Royamount per la realizzazione di un progetto triennale di ricerca ed esecuzione musicale attorno alla musica romana dei primi del ‘700 e, a partire dal 2016, sarà uno dei gruppi regolarmente invitati presso la nuova Cité de la Musique et de la Danse di Soisson (F). La Risonanza ha potuto contare in passato sul sostegno della Fondazione Stauffer e di Fondiaria SAI; attualmente, tramite l’Associazione Hendel, è sostenuta da Fondazione Cariplo.

Fabio Bonizzoni. Considerato tra i principali clavicembalisti e organisti della sua generazione – si è diplomato in organo barocco e in clavicembalo al Conservatorio dell’Aia studiando con Ton Koopman. Dal 2004, dopo aver suonato con le più importanti orchestre barocche dei nostri giorni (Amsterdam Baroque Orchestra di Ton Koopman, Le Concert des Nations di Jordi Savall, Europa Galante), si dedica esclusivamente alle sue attività di solista e direttore, in particolare della sua orchestra “La Risonanza”, con la quale si esibisce regolarmente nelle più importanti sale e nei principali festival europei. È inoltre professore di clavicembalo presso il Conservatorio di Musica di Novara e presso il Conservatorio Reale dell’Aia (Olanda). E’ presidente dell’Associazione Hendel, organismo che promuove studi e ricerche sulla musica di Händel in Italia. Da diversi anni Fabio Bonizzoni registra per la casa discografica spagnola Glossa. La sua discografia comprende opere di Claudio Merulo, Giovanni Salvatore, Giovanni Picchi, Francesco Geminiani, Bernardo Storace, Domenico Scarlatti oltre alle Variazioni Goldberg e all’Arte della Fuga di J.S. Bach. L’ultima sua pubblicazione è un doppio disco dedicato alle Toccate e partite di Frescobaldi per clavicembalo ed organo che ha recentemente vinto il premio come miglior disco dell’anno di musica antica sul mensile Amadeus. Con la Risonanza ha ultimato nel 2010 il progetto di registrazione integrale delle Cantate Italiane di Händel, definito dalla rivista “Gramophone” il progetto händeliano più importante del decennio; tre dei sette CD del progetto hanno vinto il prestigioso Handel Stanley Sadie Prize, e l’ultima pubblicazione « Apollo e Dafne » è vincitrice del Gramophone Award 2011. La sua attività si arricchisce anche di alcune presenze come direttore ospite sia di orchestre barocche (Orchestra Barocca di Siviglia, Wroclaw Baroque Orchestra, Nederlandse Bach Vereniging, Capella Cracoviensis) sia con orchestre moderne (Camerata Curitiba, Orchestra Metropolitana di Lisbona). Nel 2011 ha diretto l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano nell’inedito balletto “L’altro Casanova”.

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