Domani, mercoledì 26 aprile alle ore 20.30 nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, Emanuele Cardi (nella foto) suonerà per la prima volta il nuovo organo del Centro di Musica Antica Fondazione Pietà de’ Turchini, di cui ha supervisionato la costruzione.
Secondo la tradizione di Scuola napoletana, il musicista si esibirà con i suoi allievi, in tal caso Ilaria Centorrino e Maria Greco, interpreti formatesi al Conservatorio di Cosenza.
“Scrivere & Trascrivere” - questo il titolo del programma - proporrà brani anche a due e a tre mani con Cardi impegnato inoltre al cembalo, per un itinerario che dal barocco approda al contemporaneo fra il Concerto per 4 violini di Vivaldi trascritto da Bach, il Concerto III op. 6 di Corelli, la Sonata per due organi di Cherubini e ulteriori pagine di rara esecuzione di Bull, Lambardo, Bovet e altri autori.
Biglietto: 10 euro (ridotto: 7 euro)
INFO: tel. 081402395 - info@turchini.it – www.turchini.it
Mercoledì 26 aprile 2017 alle ore 20:30
Chiesa di Santa Caterina da Siena - via Santa Caterina da Siena, Napoli
Scrivere & Trascrivere
Ilaria Centorrino e Maria Greco, organo
Emanuele Cardi, cembalo e organo
Programma
John Bull (1562-1628), Fantasia sul tema “La Guamina”(Ilaria Centorrino)
Cesario Gussago (ca. 1550 - 1620), Sonata La Leona a 8 (Maria Greco, Emanuele Cardi)
Francesco Lambardo (1587-1642), Partite sopra Fidele (Ilaria Centorrino)
Gioseffo Guami (1540-1612), Canzon "la lucchesina”(Ilaria Centorrino, Emanuele Cardi)
Pedro Jose Blanco (ca. 1750 - 1811), Secondo concerto per due organi (Maria Greco, Emanuele Cardi)
Scipione Stella (ca. 1558-1622), Partite sopra La Romanesca (Ilaria Centorrino)
Arcangelo Corelli (1653 - 1713), Concerto III Op. 6 appropriato all’organo da Thomas Billington
(Emanuele Cardi)
Luigi Cherubini (1760-1842), Sonata per due organi (Ilaria Centorrino, Emanuele Cardi)
Guy Bovet (1942), Dai 12 tangos Ecclesiasticos para taner en cualquier tipo de organo con, y sin pedal: Tango de cuarto tono de falsas, per l’Elevazione (Maria Greco)
Antonio Vivaldi (1678-1741), Concerto per 4 violini e violoncello in si min. RV 580 arrangiato e trascritto in la min da J. S. Bach per 4 clavicembali e orchestra BWV 1065 e trascritto per due organi e clavicembalo da E. Cardi (Ilaria Centorrino, Maria Greco, Emanuele Cardi)
Ingresso: 10 euro (ridotto: 7 per over 60, under 30, Soci Fai, Feltrinelli Card, Wine&theCity Card, Artecard, Associati Distretto Culturale Siti Reali)
I biglietti sono acquistabili sul circuito online azzurroservice.net oppure al botteghino mezz'ora prima del concerto
Emanuele Cardi è nato a Napoli nel 1973. Si diploma con il massimo dei voti e la lode in Organo e Composizione Organistica dopo quattro anni di studio con Wijnand van de Pol presso il conservatorio F. Morlacchi di Perugia dove consegue anche il Diploma Accademico di II livello, sempre con il massimo dei voti e la lode. In seguito si diploma in Musica Corale e Direzione di Coro, Pianoforte e Clavicembalo. Interessato alle problematiche di restauro degli organi antichi e della prassi esecutiva, conduce da diversi anni studi specifici sulla musica e sull'arte organaria napoletana, redigendo in più occasioni articoli per riviste specializzate, partecipando a convegni in qualità di relatore. Svolge opera di consulenza nell’ambito del recupero di organi storici e per la realizzazione di nuovi strumenti. In particolare nel 2009 è stato nominato dal centro Produzione RAI di Napoli consulente per la redazione del progetto di restauro del Grande Organo Tamburini dell’Auditorium. Ha inoltre progettato numerosi strumenti di nuova costruzione tra cui il nuovo organo Mascioni della chiesa dei SS. Cosma e Damiano in Vairano (Caserta) in stile romantico francese ed ha diretto i lavori di restauro di diversi strumenti antichi. Svolge inoltre corsi estivi e masterclasses sulla musica organistica rinascimentale e barocca, ed è spesso membro di giuria in concorsi organistici internazionali. Ospite di alcune tra le istituzioni musicali più prestigiose del mondo, svolge un intensa attività concertistica in Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia Germania, Inghilterra Irlanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Rep. Ceca, Svezia, Svizzera, Spagna, Ungheria, Russia, Stati Uniti, Brasile ed Uruguay, suonando alcuni dei più noti strumenti tra cui quelli di St. Thomas a New York, San Francisco (USA), cattedrali di Passau, Friburgo, Fulda, Monaco, Bonn (Germania) Losanna (Svizzera) Londra, Edimburgo, Brussels, Copenaghen, Turku (Finlandia), Lund (Svezia), Oliwa (Polonia) e Mosca. Docente ospite all’Università del Kansas (USA) e del conservatorio di Mosca e di S. Pietroburgo, ha suonato nelle principali istituzioni concertistiche russe tra cui le filarmoniche di S. Pietroburgo, Ufa, Kazan, Ekaterinburg, Perm, Krasnojarsk, Tomsk, Kemerovo, fino a Irkutsk. Ha svolto inoltre numerosi concerti inaugurali, tra cui quello del grande organo della chiesa dei Redentoristi a Belfast e della First Unitarian Church a Worcester (MA) negli Stati Uniti. Docente di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza, incide per le case discografiche “La Bottega Discantica” (Milano), “Priory Records” (Londra) e “Brilliant Classics” (Olanda) di cui le recenti incisioni Neapolitan Organ Music ed il doppio CD Tunder – Organ Works sono state premiate con 5 stelle dalla rivista “Musica”.
Ilaria Centorrino è nata a Messina nel 1998. Ha iniziato lo studio del Pianoforte al quale ha affiancato lo studio dell’organo presso il Conservatorio di Musica “A. Corelli” di Messina nel 2013 col prof. Emanuele Cardi. Successivamente si è trasferita presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza dove frequenta il sesto anno del corso preaccademico con il prof. Emanuele Cardi ed il liceo scientifico Galileo Galilei a Spadafora (Messina). Nell’ambito del Premio delle Arti “Claudio Abbado” edizione 2015 è stata selezionata tra i primi 12 organisti provenienti da tutti i conservatori d’Italia ed ammessi alla finale che si è svolta presso il Conservatorio di Perugia a maggio 2015, dove ha vinto il IV premio. Ha ricevuto una borsa di studio dal Rotary Club di Bormio Contea (Sondrio) per essersi distinta alla master “Le Altre Note 2015”. Ha svolto diversi concerti esibendosi presso le cattedrali di Messina, Cosenza, chiesa di S. Rosalia a Cagliari, Festival Organistico Trabaci (Napoli), Festival “Le Altre Note” (Bormio), Vespri d’Organo a Pistoia, Festival di S. Maria della Speranza a Battipaglia (Organo Ghilardi), St.Margareth Lothbury, Londra. Nel 2016 ha vinto la borsa di studio del Concorso Organistico di Bibione, categoria Studenti; il Primo Premio al Concorso Organistico Internazionale “Tisia” di Palermo; Secondo Premio (primo non assegnato) e Premio Speciale “Franz Zanin” al V Concorso Organistico Internazionale biennale “Organi Storici del Basso Friuli” ed il Secondo Premio al VI Concorso Organistico Internazionale “Premio Elvira Di Renna” di Faiano.
Maria Greco è nata ad Acri (CS) nel 1995. Ha iniziato lo studio dell’organo presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza con Federico Vallini, dove ha conseguito il diploma in Organo e Composizione organistica con il massimo dei voti nel 2016 nella classe del Prof. Emanuele Cardi. Frequenta inoltre la facoltà di Giurisprudenza presso l’Università di Catanzaro. In qualità di organista ha svolto diversi concerti esibendosi presso la cattedrale di Cosenza, la cattedrale di Messina, chiesa di S. Rosalia a Cagliari, Festival Organistico Trabaci (Napoli), Festival “Le Altre Note” (Bormio), Vespri d’Organo a Pistoia, Festival di S. Maria della Speranza a Battipaglia (Organo Ghilardi). Ha partecipato a masterclass tenute dai Maestri Gianfranco Nicoletti, Guy Bovet, Ludger Lohmann, Istvan Ruppert. Inoltre, presso Valdidentro (SO), ha partecipato al corso LeAltreNote2015 nella classi di Organo e Musica da Camera, a conclusione del quale ha ricevuto una borsa di studio. Attualmente frequenta il primo anno del corso di Double Degree Accademico di Secondo Livello presso il Conservatorio di Cosenza ed il Pontificio Istituto di Musica Sacra.
SCARICA PDF