- Redazione
- 8 apr 2017
- Tempo di lettura: 4 min


Evento di primo piano domani, domenica 9 aprile alle ore 11.30 al Teatro Bellini, in locandina per la Stagione sinfonica 2016/17 dell'Associazione Napolinova. A collaborare stavolta con l'Orchestra Giovanile Napolinova nella duplice veste di solista e direttore ci sarà infatti Alessandro Carbonare (nella foto d'apertura e, a seguire, alla guida dell'Orchestra Giovanile Napolinova durante una prova di questi giorni), solista di fama internazionale, docente alla Royal Academy di Londra, solista dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, attualmente uno dei più apprezzati clarinettisti della sua generazione.
Il concerto rappresenta un vero punto d'orgoglio per l'Associazione di Alfredo De Pascale sia perché Carbonare, a poche settimane dal suo recente impegno cameristico per l'Associazione Alessandro Scarlatti, torna ad eseguire a Napoli il Concerto per clarinetto K. 622 di Mozart a distanza di otto anni e dopo il successo ottenuto nel marzo 2009 al Teatro San Carlo con il grande Abbado e l'Orchestra Mozart. Questa volta, tra l'altro, non sarà soltanto solista ma anche sul podio sia per il Concerto di Mozart che per la Sinfonia n. 4 di Mendelssohn, nota con il titolo di '"Italiana" per il chiaro richiamo a ritmi e atmosfere che il compositore conobbe durante il suo viaggio in Italia.
Biglietti: Intero 15 euro - Ridotto minori di 29 anni e maggiori di 65 anni 8 euro Per Info: 081.5499688 - botteghino@teatrobellini.it
DOMENICA IN CONCERTO
Stagione sinfonica 2016/17
Domenica 9 aprile ore 11,30
Teatro Bellini
ORCHESTRA GIOVANILE NAPOLINOVA
Alessandro Carbonare, solista e direttore
In programma
Mozart: Concerto in La maggiore K. 622 per clarinetto e orchestra
Mendelssohn: Sinfonia n. 4 in La maggiore op. 90 "Italiana"
Alessandro Carbonare
Nato a Roma, si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di "S.Cecilia" di Roma e successivamente alla music hochschule di Freiburg in Germania (con menzione d' onore), studiando rispettivamente con i maestri S.Esposito e K.Kashkashian. Si è Alessandor Carbonare Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista all’Orchestre National de France. Sempre nel ruolo di primo clarinetto, ha avuto importanti collaborazioni anche con i Berliner Philarmoniker, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Si é imposto nei piu' importanti concorsi internazionali: Ginevra, Praga, Tolone, Monaco di Baviera e Parigi. Dal suo debutto con l’Orchestra della Suisse Romande di Ginevra, Alessandro Carbonare si é esibito come solista, tra le altre, con l’Orchestra Nazionale di Spagna, la Filarmonica di Oslo, l'Orchestra della Radio Bavarese di Monaco, l’Orchestre National de France, la Wien Sinfonietta, l’Orchestra della Radio di Berlino, la Tokyo Metropolitan Orchestra e con tutte le piu' importanti orchestre italiane. Ha registrato gran parte del repertorio per Harmonia Mundi e JVC Victor dando anche grande impulso alla nuova musica per clarinetto, commissionando nuovi concerti a Ivan Fedele, Salvatore Sciarrino, Luis De Pablo e Claude Bolling. Appassionato cultore della musica da camera è da sempre membro del Quintetto Bibiena e collabora regolarmente con eminenti artisti ed amici come Mario Brunello, Marco Rizzi, Pinkas Zukerman, Alexander Lonquich, Emmanuel Pahud, Andrea Lucchesini, Wolfram Christ, Il Trio di Parma, Enrico Dindo, Massimo Quarta, Luis Sclavis, Paquito D'Riveira e molti altri. Da sempre attratto non solo dalla musica “ classica” , si escibisce anche in programmi jazz e Klezmer. Importanti le collaborazioni con con Paquito D'Riveira, Enrico Pieranunzi e Stefano Bollani. «Guest Professor» in alcuni tra i piu' importanti Conservatori di tutto il mondo (tra cui Royal College di Londra, Juillard School di New York, Conservatorio Superiore di Parigi, School of Arts di Tokyo) ha fatto parte delle giurie di tutti i piu’ importanti concorsi internazionali per il suo strumento (Ginevra, Monaco di Baviera, Praga, Pechino, il « K.Nielsen » in Danimarca ed il « B. Crusell » in Finlandia) . Su personale invito di Claudio Abbado, Alessandro Carbonare ha accettato il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart con la quale, sempre sotto la direzione del M° Abbado, registrato per Deutsche Grammophon il Concerto K. 622 al clarinetto di bassetto, lavoro che ha vinto il 49° Record Academy Awards 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale , ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. Grande successo ha ottenuto il cd per Decca "the Art of the Clarinet", mentre il canale satellitare SKY-CLASSICA gli ha dedicato un ritratto per la serie «I Notevoli». E' professore di clarinetto all'Accademia Chigiana di Siena.
L’Orchestra Giovanile Napolinova nasce nel 2014, attraverso regolari audizioni, da un’idea di Alfredo de Pascale, presidente e direttore artistico dell’Associazione Napolinova, che ha coinvolto nel progetto il direttore d'orchestra Mariano Patti. Il debutto, nel novembre 2014, ha riscosso subito grande successo per la qualità e la professionalità espressa, ottenendo recensioni dai più importanti quotidiani e servizi giornalistici, da Rai e emittenti online. Per il suo valore è stata poi invitata ad importanti rassegne internazionali: il “Mozart Box” 2015, presso la Cappella Reale della Reggia di Portici, la XIX edizione del Festival Pianistico per il “Maggio dei Monumenti”, la XVIII edizione dei “Concerti D’Estate a Villa Guariglia”, il “TIMM” (Todi International Music Master). Nel 2016 ha realizzato la sua prima stagione che si è tenuta a Napoli, Caserta e Salerno. La stagione ha coinvolto solisti prestigiosi (Francesco Bossone, solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’oboista Fabio D’Onofrio, solista dei Wiener Akademy, il violinista Felice Cusano, docente e artista di fama internazionale) e il successo è stato ancora una volta grande, attirando l’interesse di critici, giornali e televisioni, con servizi su TG3 e su altre televisioni locali. In particolare, la critica le ha riconosciuto qualità uniche e un ruolo di primo piano nel panorama campano, riconoscendo al progetto serietà e professionalità. Ad agosto al “TIMM” (Todi International Music Master) 2016 ha eseguito con il pianista di fama mondiale Antonio Pompa-Baldi e le sue prime parti, la violinista Federica Tranzillo e il violoncellista Thomas Brian Rizzo, il bellissimo Triplo Concerto di Beethoven. Per i risultati ottenuti in neanche due anni, Il Teatro Bellini le ha proposto di realizzare una grande stagione sinfonica di qualità, alla portata di tutti, con il grande repertorio e con grandi solisti di fama internazionale.
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