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Redazione

L’Ancem, Associazione Napoli Capitale Europea della Musica, organizza per venerdì 27 gennaio (ore 17.30) al Teatro Diana, il Concerto della Memoria, dedicato alle vittime dell’Olocausto.

Secondo appuntamento della stagione concertistica 2016/17 dell’Associazione presieduta dal Maestro Filippo Zigante, che ne cura anche la direzione artistica accanto alla presidenza onoraria di Dino Falconio, il concerto si si avvale della collaborazione dell’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e del patrocinio della Comunità ebraica di Napoli.

Protagonista della serata, l’Orchestra da Camera Stabile Accademia di Santa Sofia, impegnata in un programma denso di contenuti musicali e di significati celebrativi.

Si inizierà con la Preghiera per violoncello e orchestra d’archi (solista Gianluca Giganti) ispirata a temi ebraici di Ernest Bloch per passare poi ad un lavoro commissionato per l’occasione dall’Ancem alla giovane ma già molto nota compositrice italiana Silvia Colasanti (nella foto d'apertura), dal titolo Tre notti. Il primo violino (Konzertmeister) Marco Serino sarà poi l’interprete di Tre pezzi per violino del compositore statunitense John Williams, autore, tra le altre partiture, della bellissima colonna sonora per il film Schindler's List. Il programma si concluderà con il Quartetto n° 8 (versione per orchestra d’archi) che il pianista russo Dmitrij Šostakovič, uno dei più interessanti compositori del Ventesimo secolo, dedicò alle “vittime di tutte le guerre” dopo una visita ai lager nazisti.

«Tutta la produzione musicale di Bloch – spiega il maestro Filippo Zigante (nella foto a destra) – è permeata dallo spirito ebraico, mentre Šostakovič non era ebreo ma ha vissuto in un periodo storico molto difficile, dominato dallo stalinismo, che gli fu da stimolo per interessarsi alle problematiche degli ebrei e a comporre alcune delle sinfonie più emozionanti della storia della musica del ‘900. Abbiamo poi commissionato un lavoro a Silvia Colasanti perché la memoria della Shoah non svanisca col tempo ma sia sempre motivo di ispirazione».

L’Ancem accoglierà sul palco come ospite d’onore il poeta Oreste Bisazza Terracini, testimone dell’Olocausto e figlio adottivo di Umberto Elia Terracini, presidente dell'Assemblea costituente. Insigne uomo di cultura e letterato, oltre che celebre avvocato noto al grande pubblico per essere stato patrocinante nel processo contro Priebke, Oreste Bisazza Terracini leggerà, durante il concerto, alcune sue liriche ispirate alla Shoah che faranno da trait d’union allo svolgimento del programma musicale.

Infine il Teatro Diana aderirà all’iniziativa a carattere nazionale lanciata dal Mibact dal titolo La Shoah dell’arte 2017 che, nel Giorno della Memoria 2017, vuole rendere omaggio al grande attore Arnoldo Foà. Prima del concerto, il Teatro manderà in sala una breve registrazione tratta dal testo “Eutanasia di un ricordo” di Vittorio Pavoncello.

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