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Redazione

Venerdì 27 gennaio, data del “compleanno” di Mozart, l’Associazione Mozart Italia di Napoli (che, negli anni passati, sotto la direzione artistica di Alessandro Carputi ci ha donato "prime" e proposte di altissimo pregio come l'"Entführung" a Villa Favorita, il debutto campano di Daniel Harding con il violinista francese Renaud Capuçon o il prestigiosissimo Trio Beaux Arts) torna a nuova vita e con altra guida esordendo alle ore 18 nella Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli con il concerto-spettacolo “261 ma non li dimostra” a cura di Roberto De Simone (nella foto d'apertura). L’evento è un omaggio al genio salisburghese nella ricorrenza del suo 261esimo anniversario della nascita. Voluto dall’AMI Napoli, con la partecipazione del Conservatorio di Musica "San Pietro a Majella", che ospita la manifestazione nella Sala Scarlatti, con l’Orchestra e il Coro del Conservatorio diretti da Francesco Vizioli, si prefigura - sottolineano gli organizzatori - come uno straordinario esordio ufficiale per l’AMI napoletana a firma di una delle più significative personalità culturali del nostro tempo.

Il maestro De Simone da subito ha accettato l’invito dell’AMI con un suo lavoro sinfonico teatrale concepito appositamente per questa ricorrenza che vede coinvolti circa 70 professionisti e studenti. Ne è nata un'incisiva sinergia tra De Simone, l’AMI Napoli e la struttura didattica del "San Pietro a Majella", e in breve tempo si è messa in moto una macchina di artisti affermati ed esordienti che hanno creduto impegnandosi nel progetto nato all’insegna della figura di Mozart rivisitata alla maniera di De Simone attraverso significative sfaccettature, tra riferimenti alla cultura partenopea e più in generale alla grande tradizione musicale, con suggestive contaminazioni. Un lavoro, tra musica e recitazione, nel segno di una rinnovata “napoletanità” mozartiana e dei suoi protagonisti, non privo di sorprese come nella migliore tradizione di De Simone, affidato ad attori e musicisti ben noti al pubblico e di grande rilievo artistico, ma anche a giovani in carriera e a brillanti musicisti del Conservatorio, laureandi o neo laureati.

Nel ruolo di un imperdibile Salieri, tratto dai dialoghi di Puškin tradotti da De Simone, svetta la presenza del grande Franco Javarone (nella foto a sinistra, con il maestro De Simone), in coppia con Biagio Abenante nelle vesti di Mozart. Al talento di Maria Gabriella Mariani al suo pianoforte il Maestro ha affidato alcuni brani scritti da un giovane De Simone preso dall’idea di immedesimarsi in un Mozart che già meditava, in anteprima, su alcuni temi del Don Giovanni, su cui essenzialmente si fonda buona parte del concerto spettacolo. In scena lo stesso De Simone che introdurrà il senso di questo iter visionario e alcuni brani di Mozart riorchestrati e/o rivisitati, non più consegnati alle voci o agli strumenti originali ma ad altri strumenti in prevalenza a fiato, con qualche introduzione “impropria. Ad interloquire con il curatore, Stefano Valanzuolo e Daniela Tortora, docente di Storia della musica al "San Pietro a Majella".

Associazione Mozart Italia – Napoli

Conservatorio di Musica San Pietro a Majella

Venerdì 27 gennaio 2017 ore 18

1756 – 2017 | 261 MA NON LI DIMOSTRA

Concerto – Spettacolo a cura di Roberto De Simone

Evento inaugurale della Stagione dell’Associazione Mozart Italia - Napoli

Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella Napoli

Programma

Happy Birthday to Mozart

Coro e Orchestra del Conservatorio San Pietro a Majella, dir. Francesco Vizioli

Introduzione

Roberto De Simone, interlocutori Daniela Tortora, Stefano Valanzuolo

W. A. Mozart , Sinfonia dall’Opera lirica in due Atti, Don Giovanni, K. 527 (1787)

Orchestra del Conservatorio, dir. Francesco Vizioli

Mozart e Salieri

da A. Puskin, traduz. di R. De Simone, Mozart e Salieri

Biagio Abenante, Franco Javarone, attori

W.A. Mozart, Deh, vieni alla finestra, Serenata dal Don Giovanni

Trascrizione di R. De Simone per basso tuba e mandolino

Pasquale Allegretti, basso tuba

Marcello Gentile, mandolino

Mozart e Salieri (II parte)

W.A. Mozart, Requiem in Re minore, K 626 (1791), Incipit

Mozart e Salieri (III parte)

W.A. Mozart, Exultate, jubilate, Mottetto K 165 (1773), Allegro

Trascrizione di R. De Simone per sassofono contralto e orchestra

Domenico Luciano, sassofono – contralto

Mozart e Salieri (epilogo)

W.A. Mozart, Exultate, jubilate, Mottetto K 165 (1773), Andante, Allegro

Trascrizione di R. De Simone per sassofono contralto e orchestra

R. De Simone, Cadenze per il Concerto per pianoforte e orchestra in Re minore K466 di Mozart (1785)

Maria Gabriella Mariani, pianoforte

W.A. Mozart, dalla Sonata per pianoforte K. 331 (1778? o 1783?), Allegrino - Alla turca

Orchestrazione di R. De Simone per clarinetto, marimba e orchestra

Francesco Filisdeo, clarinetto

Laura Mastrominico, marimba

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