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Redazione

Dopo il meritatissimo plauso di critica e di pubblico conquistato interpretando il ruolo del titolo nel recente Otello di Gioachino Rossini, opera inaugurale della stagione 2016/2017, John Osborn ritorna al Teatro San Carlo domani, sabato 10 dicembre alle ore 20.30, per un recital di canto che contempla nel programma alcune tra le arie e i duetti più amati del repertorio ottocentesco, italiano e francese.

Accanto a John Osborn si esibirà la moglie, il soprano bolivio-americano Lynette Tapia (insieme nella foto d'apertura e sotto, nell'immagine di copertina dal cd "La coppia degli acuti"), accompagnati entrambi dalla pianista Beatrice Benzi.

Entrambi usciti dal concorso di canto Operalia, fondato da Plácido Domingo, nell’edizione che si tenne a Bordeaux nel 1996, John Osborn e Lynette Tapia calcano da allora i palcoscenici più importanti di tutto il mondo, tra cui il Metropolitan, la Wiener Staatsoper, la Lyric Opera di Chicago, la Staatsoper di Berlino, l’Opéra National de Paris, San Francisco Opera, Opera di Zurigo, Teatro de la Monnaie di Bruxelles, Grand Théâtre de Genève e il Festival di Salisburgo. Insieme hanno inciso due album L’amour consacré e La coppia degli acuti, registrati con il direttore Christopher Larkin e la English Chamber Orchestra alla Henry Wood Hall di Londra.

La pianista Beatrice Benzi, da parte sua, ha collaborato con l'etichetta Decca e Riccardo Chailly alle incisioni delle Cantate di Rossini, de Il Turco in Italia e del cd Pavarotti greatest hits. Tra i cantanti che ha accompagnato in concerto figurano tra i molti, Marcello Giordani, Gregory Kunde e Fabio Sartori.

La linea di tutto il programma, con il salto temporale a Puccini e il seguente à rebours a Gounod, rivela i diversi esiti del Romanticismo più struggente, nelle molteplici varianti che l’Ottocento ha concesso all’inventiva di compositori e librettisti, da Donizetti, a Bellini, a Gounod. E la tavolozza, cui attinge il concerto, dischiude personaggi differenti, per indole e destino (da Nemorino ne L’elisir d’amore a Elvino nella Sonnambula, da Edgardo in Lucia di Lammermoor a Rodolfo in La bohème e ancora Romeo nel Roméo et Juliette di Gounod). In termini di registro canoro, nuances scritte per le corde di un tenore lirico puro, dalla tecnica salda e di grande estensione vocale.

Teatro di San Carlo

sabato 10 dicembre ore 20.30 Turno S / P

Tenore | John Osborn Soprano | Lynette Tapia Pianoforte| Beatrice Benzi

Programma

Gaetano Donizetti

da "L'elisir d'amore" “Caro elisir… Esulti pur la barbara” “Una furtiva lagrima” “Prendi per me sei libero”

Vincenzo Bellini

da "La Sonnambula" "Son geloso del zefiro errante"

Gaetano Donizetti

da "Lucia di Lammermoor" “Lucia perdona… Sulla tomba… Verranno a te…”

Giacomo Puccini

da "La bohème" “Che gelida manina” “Sì, mi chiamano Mimì” “O soave fanciulla”

Charles Gounod,

da "Roméo et Juliette" “Ah! je veux vivre” “Ah! lève-toi soleil” “Va, je t’ai pardonné… Nuit d’hyménée”

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