«È troppo presto per poter dare giudizi e individuare i punti di forza dell'Orchestra del Teatro San Carlo. Però posso già dire, oggi che la mia prospettiva sul podio del Lirico napoletano ha tutt'altra responsabilità rispetto a quando vi ho diretto per la prima volta un programma sinfonico (il Beethoven dell'op. 56 più Une barque sur l’océan di Ravel e La Mer di Debussy, nel gennaio 2008 all'Auditorium della Rai) e un'opera (Turandot, nel 2015 con la regia di De Simone), quanto abbia intravisto nei professori della compagine strumentale del Lirico napoletano durante le due prove di questi giorni: ossia, un'enorme voglia di fare bene e di suonare. Il processo sarà lento. I musicisti dovranno comprendere le mie intenzioni e, da parte mia, dovrò capire fino a che punto si potrà spingere per far crescere al meglio l'Orchestra, lavorando sulle potenzialità di ciascun elemento così come stiamo facendo ora per l'imminente Quinta di Mahler, sui colori, sull'insieme, su percorsi in linea con la stagione d'opera (collegando ad esempio un poema sinfonico ad un titolo di Strauss) ma pur sempre mirando al potenziamento delle risorse sinfoniche e, dunque, partendo da una cifra puramente orchestrale pur ben sapendo che al San Carlo viene prima l'opera, poi la sinfonica. A partire dalla stagione 2017/18 tante inoltre le idee in accordo con i vertici. Ma tutto sarà chiaro solo nei prossimi mesi».
Pensieroso e dunque assai cauto nell'anticipare dichiarazioni sull'organico che ora curerà e guiderà stabilmente in virtù della nomina di Direttore Musicale Principale scelta e ratificata dal Cdi lo scorso luglio, quindi in organico da ottobre, il giovane e già più che celebre direttore d'orchestra nato a Bratislava nel 1976 Juraj Valčuha (nella foto d'apertura e nelle successive di Francesco Squeglia) non si sbilancia e, piuttosto, appare ancora concentratissimo sulla musica, appena provata in prima e seconda battuta, durante la conferenza per la presentazione alla stampa con piccolo brindisi del suo nuovo ruolo in abbinamento al concerto straordinario promosso dalla Fondazione con l'iniziativa "Valore Cultura" della Generali Italia. Una collaborazione preziosa che, per la prima volta realizzata in tale contesto a Napoli, nasce in favore dei 300 giovani under 30 dei diversi San Carlo Lab (SanCarlini Lab, Doposcuola in Movimento, Laboratorio di Voci Bianche e Orchestra Academy Lab) che allo spettacolo entreranno al costo simbolico di appena 5 euro. Pensieroso e concentratissimo, si diceva, così come sottolineato dallo stesso Valčuha «avendo da riflettere e non poco sull'organizzazione dei prossimi interventi da mettere in campo in base agli esiti memorizzati provando con i musicisti sancarliani la Quinta Sinfonia di Gustav Mahler e la Passacaglia di Anton Webern», pagine entrambe di grande difficoltà proposte fuori abbonamento in Teatro e in data unica domenica prossima (alle ore 18) appunto per siglare ufficialmente dinanzi agli artisti del Teatro e al pubblico il suo nuovo ruolo (nell'ultima foto in basso, il precedente Direttore Musicale, Nicola Luisotti, alla testa dell'Orchestra del San Carlo) .
Relativamente all'iniziativa, nell'occasione, la sovrintendente Rosanna Purchia ha tenuto a precisare: «Il Concerto di domenica è un risultato che dobbiamo al percorso iniziato con Generali Italia e, al contempo, un obiettivo primario di chi, facendo il mio mestiere, deve porsi il problema di come abbattere le barriere culturali ed economiche, innanzitutto per i giovani, di uno spazio pubblico qual è il Teatro di San Carlo. Ritengo abbia pertanto grande rilevanza - ha proseguito la sovrintendente - la scelta di Generali Italia di sposare, all'interno del progetto Valore Cultura, il concerto di benvenuto del nostro nuovo Direttore Musicale Principale Juraj Valčuha, un giovane direttore che, con una carriera importante, arriva al San Carlo, non come trampolino di lancio ma come approdo dopo aver bruciato le tappe in tutto il mondo. Per questo, grazie al sostegno di Generali Italia, i giovani under 30 partecipanti ai nostri laboratori di formazione potranno accedere al concerto con un semplice diritto di prenotazione. Rendere la cultura sempre più accessibile è un obiettivo sia del Teatro di San Carlo sia dei nostri partner». E così Laura Basso, responsabile della Comunicazione della Generali Italia, ha parimenti ribadito riprendendo il messaggio del Direttore della Comunicazione e Sostenibilità di Generali Country Italia, Lucia Sciacca, l'importanza di «rendere accessibili momenti di grande Arte e Cultura per la crescita dell'intera comunità, a partire dai giovani che ne rappresentano il futuro».
A seguire, sul debutto di Valčuha in qualità di nuovo Direttore Musicale, il direttore artistico Paolo Pinamonti ha aggiunto: «Avere Juraj qui al San Carlo non solo è motivo di grande gioia e di vero orgoglio. Significa iniziare una grande avventura. Un'avventura al via a partire da domenica prossima, con due volti importanti del sinfonismo primonovecentesco, prefigurazioni delle avanguardie musicali e virate fondamentali verso la musica pura».
Infine, ancora Valčuha: «Sono alla mia prima settimana e al secondo giorno di prove alla guida stabile dell'Orchestra del Teatro San Carlo con una Sinfonia impegnativa e difficile, ad altissima concentrazione musicale, nella quale tutti sono solisti e hanno qualcosa di importante da suonare. La mia speranza? È offrire grande qualità alla città. Se il lavoro va bene spero che la città lo riconosca e venga in Teatro ancora di più. D'altra parte, al di là dei molteplici impegni internazionali (per il concerto di domenica ho dovuto cancellare una data con altra orchestra fissata due anni fa), sarò presente quanto più possibile a Napoli e, in ogni caso - rassicura sia alla luce di un rapporto stabile fra podio e orchestra recentemente troppo trascurato, sia considerando il suo nuovo incarico dal 2017 in qualità di Primo Direttore Ospite della Konzerthaus Orchester di Berlino - sarò sempre raggiungibile. Per qualunque motivo e in ogni giorno».
TEATRO SAN CARLO - GENERALI ITALIA
INIZIATIVA VALORE CULTURA
Concerto straordinario
diretto dal nuovo Direttore Musicale Principale Juraj Valčuha
Teatro di San Carlo, domenica 11 dicembre 2016, ore 18.00
Programma
Anton Webern, Passacaglia op. 1 per orchestra
Gustav Mahler, Sinfonia n. 5 in do diesis minore
Orchestra del Teatro di San Carlo
Juraj Valčuha, direttore
Juraj Valčuha
Dall'ottobre 2016 è Direttore Principale dell'Orchestra e del Coro del Teatro San Carlo di Napoli. Dal 2009 all'autunno 2016 è stato Direttore Principale dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai mentre, a partire dal 2017, sarà Primo Direttore Ospite della Konzerthaus Orchester di Berlino.
Nato nel 1976 a Bratislava Juraj Valčuha vi studia composizione e direzione e prosegue gli studi a San Pietroburgo con Ilya Musin e a Parigi.
Nel 2006 debutta con l´Orchestre National de France e al Comunale di Bologna con La bohème. In seguito debutta con le maggiori compagini internazionali quali i Münchner Philharmoniker, la Gewandhaus di Lipsia, la Staatskapelle di Dresda, le orchestre americane di Pittsburg, Los Angeles Philharmonic, San Francisco, la National Symphony di Washington, la New York Philharmonic, la Filarmonica di Berlino, l´Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam. Con l´OSN della Rai, di cui è stato direttore principale dal 2009, ha effettuato tournée al Musikverein di Vienna, alla Philharmonie di Berlino, nella stagione di Abu Dhabi Classics, al Festival Enescu di Bucarest, a Verona e a Rimini. Nella stagione 2013/2014 ha diretto l’Orchestra dell´Accademia di Santa Cecilia al Festival di Bratislava e a Roma. Sono seguiti concerti con la Filarmonica della Scala, i Münchner Philharmoniker, la Philharmonia di Londra, la Pittsburgh Symphony, le Orchestre delle Radio NDR di Amburgo, WDR di Colonia, della Radio Svedese di Stoccolma e della NHK a Tokyo. Ha diretto inoltre Butterfly al Teatro di Firenze e una produzione de L’amore delle tre melarance di Prokof’ev nell’edizione 2014 del Maggio Musicale Fiorentino. La stagione 2014/2015 lo ho impegnato in una tournée con l´OSN Rai che ha toccato Monaco, Colonia, Zurigo, Basilea e Düsseldorf con Arcadi Volodos. Ha diretto Turandot al San Carlo di Napoli e Jenůfa al Comunale di Bologna oltre ai concerti con le orchestre sinfoniche di San Francisco, Pittsburgh, Washington e Los Angeles Philharmonic, con l’Accademia di Santa Cecilia, la Konzerthaus di Berlino e i Wiener Symphoniker. In questa stagione 2015/2016 ritrova la New York Philharmonic, la Pittsburgh e la San Francisco Symphony, la Philharmonia a Londra e in tournée, l´Orchestra dell´Accademia di Santa Cecilia, l´Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, le orchestre della Radio di Francoforte e di Amburgo e i Münchner Philharmoniker. Dirige Parsifal all´Opera di Budapest. Al Teatro di San Carlo lo scorso aprile ha diretto la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, op. 100 di Sergej Prokof’ev e l'Œdipus Rex, di Igor’ Stravinskij. Nel 2017 avrà il debutto con la Chicago Symphony, e raggiungerá le orchestre di San Francisco, Pittsburgh, Montreal, nonchè l´Orchestre National de France, l´Orchestre de Paris, le Orchestre di Radio Francoforte, Amburgo NDR, Konzerthaus Berlin, Philharmonia di Londra e Santa Cecilia. Dirigerà inoltre la Dama di Picche a Firenze, Peter Grimes a Bologna, Carmen e Elektra al Teatro di San Carlo.
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