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Paola De Simone

Deciso e passionale, brillante e dolcissimo, ampio, sonoro, saldo per tecnica e intelligenza analitica, consapevole nello stile quanto nel gusto attraverso mani che funzionano a meraviglia e in virtù di una memoria d'acciaio. Il tutto alla luce di un pianismo autentico e dalla cifra prettamente italiana. È quanto emerso dal bel recital tenuto dal ventenne Giorgio Trione Bartoli (nelle foto e nel video), pugliese di Trani, formazione di eccellenza con Pasquale Iannone e ultimo talento in gara a Villa Pignatelli entro la rosa dei sei prescelti dal direttore artistico Michele Campanella in occasione del contest "Il Maggio del Pianoforte", quest'anno in terza e particolarmente felice edizione.

Già solo il semplice attacco della pagina d'apertura, la Wanderer fantasie di Schubert, ne rivelava con immediatezza sia le abilità che il temperamento: la plasticità da lui impressa al gesto ritmico-dinamico giocato dal compositore in apertura di spartito ha immediatamente riempito la sala con una pregnanza di suono emblematica del suo non comune sentire in equilibrio magnifico fra il cuore e la mente, prestanza digitale e bellezza degli slanci, fra il significato del singolo inciso e la tenuta delle diverse trame senza mai perdere di vista l'intero tessuto formale. Così la fuga, scolpita a colpi netti per poi liberare un'infinità di note, tutte perfettamente intelligibili, sia negli acuti d'argento e dove necessario nelle salottiere sonorità della destra, sia negli affondi armonici che nelle note di sostegno ben sgranate alla sinistra.

A seguire, parimenti ricchi di sostanza e suggestioni il suo Rachmaninov dei Moments musicaux op. 16, il più circense Valse de l’opera Faust (da Gounod) di Liszt e, in omaggio fuori programma, l'ultimo, possente, degli Studi op. 10 di Chopin.

Grande il successo al termine tanto che, al conteggio dei voti espressi dagli ascoltatori, Trione Bartoli è arrivato primo ex-aequo con Ruben Micieli (il pianista ascoltato con l'integrale degli Studi chopiniani) in cima alla classifica che porterà il vincitore direttamente in programma alla prossima stagione del Maggio della Musica. Necessario quindi lo spareggio, annunciato per il prossimo 22 gennaio, sempre a Villa Pignatelli e di domenica mattina. Nel frattempo, per i Soci dell'Associazione presieduta da Sergio Meomartini e da Luigia Baratti, il prossimo appuntamento è fissato per il 16 dicembre con la tradizionale kermesse a Villa Marinelli e la presentazione, a grandi linee, del nuovo cartellone.

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