Prende il via stasera giovedì 21 luglio, in Villa Pignatelli alle ore 21 a cura del Centro di Musica Antica "Pietà de' Turchini" e nell'ambito della rassegna "Doppio Sogno" organizzata dalla Galleria Toledo, l'integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Mozart proposte tra la residenza neoclassica della Riviera di Chiaia e la sede dell'Istituto Italiano di Studi Filosofici in via Monte di Dio. Musicalmente, un'occasione rara e pregiata che porta in prima linea non solo un repertorio da camera tanto basilare quanto di non frequente esecuzione nella sua formula globale ma, anche, interpreti di alta qualità. Il primo dei 4 appuntamenti è infatti affidato a due artisti napoletani di non comune caratura quali il
violinista Alberto Maria Ruta (nella foto a sinistra), leader del Quartetto Savinio, e il pianista Dario Candela (nella foto in basso a destra) che insieme al musicologo Paologiovanni Maione, cui è affidata la presentazione dell'iniziativa, daranno forma e suono alle quattro Sonate prescelte: la K. 301, la K. 304, la K. 305 e la K. 378.
Archetti protagonisti degli appuntamenti successivi saranno Héloïse Geoghegan e Francesco Manara.
Nella produzione musicale mozartiana le Sonate per violino e pianoforte rappresentano un corpus di assoluto rilievo e significato soprattutto considerato che, il padre Leopold, ebbe a rappresentare con i suoi metodi didattici un punto di riferimento essenziale per l'intera letteratura per arco del secondo Settecento e non solo. A questo organico Mozart si sarebbe dedicato in momenti diversi della propria vita, dall’adolescenza fino alle sei Sonate di Mannheim del 1778, per poi concludere con quelle della fine degli anni ’80. Di tutti i numeri d’opera però solo quelle considerate “grandi Sonate” assumono oggi l’imprimatur dell’originalità e l’autorevolezza del repertorio riconosciuto, essendo alcune minori di spuria assegnazione, altre rimaste solo allo stato di abbozzo, altre ancora duetti in cui il violino accompagna. Le 16 grandi Sonate di Wolfgang Amadeus Mozart trovano nel ciclo di esecuzione integrale una meravigliosa occasione per seguire l’evoluzione stilistica del grande genio di Salisburgo in un genere che avrebbe presto costituito un vero e proprio paradigma da cui tutti i compositori successivi non si sarebbero potuti sottrarre.
Il progetto, interno al "Doppio Sogno contemporanea" anche quest'anno organizzato dalla Galleria Toledo in Villa Pignatelli (dal 16 luglio al 4 agosto 2016) con il contributo della Regione Campania unendo appuntamenti di teatro, cinema e musica di particolare rilievo, vede affiancati la Fondazione Pietà de' Turchini, il Centro Italiano per la Musica da Camera e l'Istituto Italiano di Studi Filosofici, "3 sognatori professionisti". L'ingresso al museo al costo di soli 2 euro e 50 centesimi consentirà di assistere anche al concerto.
Il Teatro coop/produzione
PROGETTO CONTEMPORANEA PAC 3.3
"DOPPIO SOGNO"
VILLA PIGNATELLI
Ciclo integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart
Presentazione del ciclo a cura di Paologiovanni Maione
Gli omaggi musicali per il "Ciclo Integrale delle sonate per violino e pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart", con i violini di Héloïse Geoghegan, Francesco Manara, continueranno secondo il seguente calendario:
- 24 ottobre 2016 Villa Pignatelli
- 12 dicembre 2016 Palazzo Serra di Cassano ore 20.30
- 23 gennaio 2017 Palazzo Serra di Cassano ore 20.30
Villa Pignatelli - Giovedì 21 luglio 2016, ore 21
Alberto Maria Ruta, violino
Dario Candela, pianoforte
Programma musicale
Wolfgang Amadeus Mozart:
- Sonata K 301 in sol magg
- Sonata K 304 in mi min
- Sonata K 305 in la magg
- Sonata K 378 in sib magg
Alberto Maria Ruta studia violino con Giovanni Leone, viola del Quintetto Chigiano poi a Londra con Yfrah Neaman, (Guildhall School) quindi presso la Scuola di Musica di Fiesole con P. Vernikov, Z. Giles Y. Grubert. Importante l’apporto di musicisti quali: P. Farulli, A. Nannoni, N. Brainin, H. Beyerle, M. Skampa, P.N. Masi, V. Berilinky. Si è esibito per le più prestigiose società di concerti italiane in formazioni cameristiche con artisti quali F. Petracchi, D V. Mendelsshon, A. Meunier, M. Campanella, G. Andaloro, A. Lucchesini, F. J. Thiollier, R. Cominati, C. Ivaldi, , B. Canino, G. Corti, , S. Gazeau, M. Quarta, L. Piovano, D. Rossi. Primo violino fondatore del Quartetto Savinio, svolge una prestigiosa attività concertistica anche da solista in Italia e all’estero (Amici Musica Firenze, Palermo, Associazione Alessandro Scarlatti Napoli, Società Quartetto Milano, Unione Musicale Torino, Biennale Venezia, Ravello festival, Festival Due Mondi Spoleto, Accademia Filarmonica Romana ecc ; Turchia, Inghilterra, Francia, Germania, USA, Brasile, Belgio, Balcani ecc.). Ha interpretato le più importanti pagine della letteratura violinistica: le 10 Sonate di Beethoven, di Brahms le 3 Sonate, di Prokof'ev 2 Sonate; di Schubert le 3 Sonatine, il Duo Op. 162 post., di Beethoven il Concerto op. 61, il Triplo op.56, di Mozart il Concerto K.216, la Sinfonia concertante K.364 ecc.. Ha inciso per: AMADEUS, CLASSIC VOICE, STRADIVARIUS, DECCA, Camerata Tokyo, Brilliant Classics.
Alberto Maria Ruta è spesso invitato a tenere Masterclasses di Violino e Musica da Camera. Nel 2014 ha iniziato l’esecuzione dell’Opera Integrale Quartettistica beethoveniana. Nel prossimo futuro importanti inviti da Enti quali : Associazione Alessandro Scarlatti, Ravello Festival, Accademia Filarmonica Romana.
Di lui hanno scritto: "…sicuramente, viste le sue innate doti tecniche e la sua sensibilità interpretativa, giocherà un ruolo importante nella vita musicale del suo paese." (Yfrah Neaman); "… provvisto di un' eccellente tecnica violinistica" (Piero Farulli). Suona un violino Marino Capicchioni, 1963, Rimini.
Dario Candela. La sua formazione è avvenuta a Napoli dove si è diplomato in pianoforte, in Musica corale e Direzione di coro e in Composizione, quindi in Francia dove è stato allievo di Aldo Ciccolini. Laureato in Lettere all’Università “Federico II” di Napoli, presso la quale ha vinto una borsa di ricerca e collabora per progetti di ricerca musicologica. Ha inciso perla Phoenix Classice Naxos e ha suonato in diretta per la RadioRAI3 e per Radio France. Ha partecipato a vari concorsi pianistici nazionali ottenendo 5 Primi premi. Premier prix à l’unanimité al Conservatorio Superiore Cortot di Parigi. Suona da solista e in varie formazioni cameristiche ed ha collaborato con i Virtuosi Italiani, i Solisti del San Carlo, Rocco Filippini, Alain Meunier, Antony Pay, Francesco Manara, Luca Signorini, e inoltre con Aldo Ciccolini, Bruno Canino e Roberto De Simone, in sedi e enti come il Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Mercadante di Napoli, Teatro dela Commedie Francaise di Parigi, Teatro delle Erbe di Milano, Università Bocconi di Milano, Accademia Filarmonica e Dams di Bologna, Teatro Studio Auditorium della musica di Roma, Associazione Scarlatti di Napoli e, all’estero, Grecia, Francia, Germania, Slovenia, Svizzera.
Ha scritto musica per teatro in Francia (Winter Afternoons - premio alla creazione dal Ministero della Cultura Francese 2001; La Legendedes siecles di Victor Hugo, rappresentata al Teatro della Comédie Francaise; Le viceconsul) e in Italia (Erotismo barocco, rappresentato nei teatri La Soffitta-Bologna, La Pergola- Firenze, Nuovo-Napoli). Le sue musiche per Emily L. sono state pubblicate dalle Editions Armiane (Versailles). Ha avviato un progetto con altri compositori per far rivivere attraverso nuove musiche la tradizione folklorica delle danze del sud Italia (TaranTODAY). Ha lavorato come maestro concertatore per il Teatro Bellini di Napoli e per il Teatro Verdi di Salerno. Ha pubblicato saggi di musicologia per le Edizioni Scientifiche Italiane, la LIM, la Fondazione Morra. L’Università Federico II e per Curci, recentemente, ha pubblicato il volume “conversazioni con Aldo Ciccolini”. Ha tenuto per 3 anni un corso al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sulla Fisiologia e Didattica pianistica, ripetuto poi in altri conservatori e ha scritto un volume sull’argomento intitolato “Il corpo e il suono” edito da Simeoli. E’ fondatore de Il Circolo Artistico Ensemble che si occupa di riscoprire la musica del Novecento Italiano e con il quale svolge intensa attività concertistica e di ricerca, è Direttore della Biblioteca sul Novecento Musicale intitolata a Mario Pilati e fondatore del Centro Italiano di Musica da Camera. Insegna musica da camera al Conservatorio di Cosenza.
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