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Paola De Simone

Presentata nel pomeriggio al Teatro San Carlo, unitamente all'Assessorato all'Istruzione e alle Politiche Sociali della Regione Campania, la Carta dei Comuni, iniziativa di promozione sinergica fra il Lirico napoletano e il territorio regionale che, quest'anno, giunge all'edizione numero quattordici (foto di Francesco Squeglia). Nell'occasione, il punto sulle novità, sui risultati e sui progetti in divenire messi a segno nell'arco di 13 anni con l'obiettivo di rafforzare i rapporti fra il maggiore palcoscenico lirico-sinfonico del Sud e i numerosi Comuni della Campania. Ma in cosa consiste la sottoscrizione alla Carta dei Comuni targata San Carlo? Significa emanare una delibera ed offrire 3000 euro al Teatro che, a sua volta, convertirà il contributo in biglietti a prezzi agevolati per gli spettacoli scelti a coronamento del pacchetto di iniziative concentrate sulla formazione artistica, artigianale, professionale. Entro l'incontro delle Istituzioni con il Teatro e dunque in un rapporto di grande reciprocità, la Carta dei Comuni offre in pratica, a chi vi aderisce, visibilità e creatività a vantaggio delle relative amministrazioni, in progetti costruiti "ad hoc" per ogni Comune mirati alla valorizzazione del patrimonio culturale e di recupero delle tradizioni, come è avvenuto ad esempio con lo Stabat Mater, proposto l’ultimo Venerdì Santo presso il Duomo di Pozzuoli e realizzato, appunto, nell’ambito della Carta dei Comuni.

«L'invito ad aderire alla Carta - ha dichiarato l'assessore regionale Luisa Fortini in apertura di conferenza stampa - risponde a un nuovo modo di fare welfare». «L'obiettivo - ha sottolineato a seguire Domenico Tuccillo, sindaco di Afragola e dallo scorso ottobre presidente dell'Anci Campania - condividere con l'intera area territoriale un patrimonio dal valore inestimabile qual è appunto il San Carlo. Condividere ad esempio i programmi di formazione con la massima naturalezza ed evitando tracciati riservati all'élite. Di qui la decisione dell'Anci di accogliere assai favorevolmente la proposta».

La Carta dei Comuni, nata tredici anni fa dall'Ufficio Marketing e Affari Istituzionali, è un prezioso strumento operativo, a disposizione di quelle Municipalità che vogliano offrire al cittadino una nuova tipologia di servizio trasversale, inerente agli aspetti di pertinenza dei diversi Assessorati quindi finalizzato ad aiutare l’implementazione di intenti ed iniziative, relative all'istruzione, alla cultura, alle politiche sociali, alla gestione del tempo libero, un accordo che fosse capace di coinvolgere un ampio bacino di fruitori, a più livelli, secondo motivazioni e modalità sempre diverse e appunto trasversali. «Pochi giorni fa, in occasione del Premio San Gennaro, conferitomi dal Comitato San Gennaro e dal Cardinale Crescenzio Sepe – afferma Rosanna Purchia, Sovrintendente del Teatro di San Carlo – mi hanno commosso le parole del Cardinale che facevano riferimento a questa apertura, concretizzatasi negli ultimi anni, di un Teatro che è sempre più vicino al territorio ed è ogni giorno più accessibile e accogliente, soprattutto nei confronti dei giovani e di fasce di pubblico di ogni estrazione, provenienza, categoria. La Carta dei Comuni è cresciuta in questi 13 anni, ha migliorato la propria comunicazione ed i servizi offerti, ha accolto residenti provenienti dalle diverse Municipalità, che altrimenti non avrebbero avuto la curiosità o la possibilità di scoprire il San Carlo. Sono molto orgogliosa di questo strumento, che rispecchia la mission dichiarata dal nostro statuto, quella formativa e didattica, quella di una divulgazione culturale, radicata nel sociale, che offra sempre delle alternative, estetiche ed etiche. Se di strada ne è stata fatta, quest’anno, per la prima volta la Regione Campania, attraverso l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Sociali, Lucia Fortini, ci affianca in questo progetto, con un impegno forte e propulsivo, affinché la rete si estenda sempre di più, non solo all’insegna dell’arte e della musica, ma di quei valori etici ed estetici, che il Teatro di San Carlo rappresenta. Dunque i miei ringraziamenti più sentiti sono rivolti proprio all’Assessore Fortini e al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca».

Ad illustrare i meriti dell'iniziativa, la responsabile marketing Emmanuela Spedaliere che, nell'occasione, ha detto: «Con la Carta dei Comuni, il San Carlo ha aperto le porte a nuovi spettatori, valicando i confini cittadini, ha avviato decine di laboratori teatrali per i giovani residenti, lontani, geograficamente, da Napoli, ha contribuito ad aumentare il grado di alfabetizzazione musicale e di educazione estetica, rendendo, per i Comuni che vi hanno aderito, più facile e godibile la fruizione degli spettacoli in cartellone. E, per la prima volta, quest’anno l’impegno forte e propulsivo della Regione Campania accompagnerà il progetto del San Carlo».

Infine le parole del direttore artistico Paolo Pinamonti: «Il San Carlo non è solo il Lirico della città, ma il Teatro di un'intera Regione. Offre ai giovani l'opportunità di migliorare la loro cultura e di conoscere ulteriori competenze a tutti presentate, dinanzi e al di là delle quinte, ad ogni apertura di sipario in quanto frutto di innumerevoli forme di arte e di lavoro».

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