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Paola De Simone

Alla presenza del Direttore del Conservatorio di Musica “Carlo Gesualdo da Venosa” di Potenza, il pianista napoletano Umberto Zamuner, del Sindaco del Comune di Brindisi Montagna, Nicola Allegretti, del vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Brindisi Montagna, Gerardo Larocca e del vice direttore del Conservatorio, Felice Cavaliere (sotto, nella foto ansa), si è svolta ieri mattina nell’Auditorium dell’Istituzione di Alta Formazione Musicale potentina la conferenza che ha illustrato alla stampa formule e contenuti del grande evento sinfonico-corale Carmina Burana di Carl Orff, in locandina nello scenario mozzafiato del Parco della Grancia il prossimo 2 luglio alle ore 21,30 quale primo frutto nato dal protocollo d’intesa, ad alta valenza turistico-culturale, firmato lo scorso maggio fra il Conservatorio di Potenza, presieduto da Mauro Fiorentino, e il Comune di Brindisi Montagna.

Sostenuta dalla Regione Basilicata, dal Comune di Potenza e dal Comune di Brindisi Montagna, la manifestazione è stata presentata con particolare orgoglio dai firmatari della convenzione.

«Ormai prossimo all’ultimo anno del mio secondo mandato – ha dichiarato il direttore del Conservatorio, Umberto Zamuner, in apertura dell’incontro – mai avrei immaginato di riuscire a realizzare un progetto imponente quale i Carmina Burana di Carl Orff portando 224 artisti, fra cantanti e strumentisti, in una cornice ideale come il Parco della Grancia. È il frutto di un impegno importante che ha riunito le nostre migliori risorse fra docenti, allievi del Coro e dell’Orchestra, cui è stato necessario aggiungere, stando alle esigenze della partitura, organici esterni quali l’Ensemble Vocale di Napoli preparato da Antonio Spagnolo e il Piccolo Coro “Mariele Ventre” della Provincia di Potenza diretto da Marisa Melfi. Un grande sforzo artistico ed organizzativo d’intesa con il Comune di Brindisi Montagna – ha proseguito il maestro Zamuner – ma anche una bella avventura finalizzata ad offrire un percorso di partenza e magari di ritorno per i tanti ragazzi della Basilicata costretti a lasciare il proprio territorio e il Sud per migliori opportunità professionali».

Quindi, due informazioni di ordine tecnico: per evitare la coincidenza con i campionati europei di calcio, nel caso del passaggio dell’Italia ai quarti di finale, lo spettacolo sarebbe anticipato di due ore; in caso di condizioni meteo avverse, invece, è previsto il recupero nel giorno 9 luglio. L’ingresso all’intera giornata al Parco della Grancia, divisa fra iniziative enogastronomiche, i concerti jazz pomeridiani e i Carmina Burana serali, avrà un costo popolare di 15 euro.

«La collaborazione con il Conservatorio di Potenza – ha aggiunto con entusiasmo il sindaco di Brindisi Montagna, Nicola Allegretti – ci porterà molto lontano. Siamo infatti una piccola comunità ma che ha imparato a fare grandi cose. Nell’occasione, ospiteremo oltre duecento artisti su un palco da 20 metri x 18 sullo sfondo di uno scenario unico nel nostro Meridione: un modo per mostrare a tutti le nostre potenzialità, per offrire una grande occasione per i giovani, per far capire che possiamo investire sul territorio Basilicata. Un territorio di cui il Parco vuole essere il vero volano di sviluppo, non da intendersi alla Eurodisney, bensì quale emblema al centro della cultura della nostra terra».

(nelle foto sopra, l'Orchestra del Conservatorio "Carlo Gesualdo da Venosa" di Potenza diretta da Simone Genuini e l'Ensemble Vocale di Napoli diretto da Antonio Spagnolo).

A chiusura, le parole di Gerardo Larocca, vice sindaco e assessore alla cultura di Brindisi Montagna: «Quando abbiamo ereditato il Parco – ha tenuto a sottolineare Larocca – lo abbiamo subito immaginato ben oltre il cine-spettacolo per aprirlo a tutte le eccellenze della nostra Regione. Dalla firma del protocollo, siamo tutti al lavoro quotidianamente per vedere i nostri ragazzi, qui a casa, protagonisti di un grande evento».

La scelta del programma, affidato a tre voci soliste (il soprano Patrizia Cigna, il baritono Gerardo Spinelli e il tenore Gianluca Pasolini), al Coro e all'Orchestra degli allievi del Conservatorio "Carlo Gesualdo da Venosa", cui si aggiungeranno nell’occasione una nostra rodata formazione corale quale l’Ensemble Vocale di Napoli guidato da Antonio Spagnolo e il Piccolo Coro "Mariele Ventre" della Provincia di Potenza curato da Marisa Melfi, il tutto sotto l’esperta bacchetta del direttore Simone Genuini, docente dell’Istituzione, ha puntato su una delle più celebri e possenti pagine del repertorio sinfonico-corale della prima metà del Novecento: la cantata profana in un Prologo e tre parti, per un totale di venticinque brani, per Soli, Coro e Orchestra Carmina Burana, scritta dal compositore e didatta tedesco Carl Orff (Monaco di Baviera, 1895-1982), negli anni 1935-1936 e che, con il sottotitolo di “Cantiones profanae cantoribus et choris cantandae, comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis", andava a rielaborare i testi tratti dall’antica raccolta del monastero di Benediktbeuren in Baviera nota come Codex Latinus 4660. Preziosa fonte documentale, quest’ultima, dei canti in latino maccheronico degli studenti erranti del 1200 inneggianti, secondo una visione ad oggi attualissima, ai piaceri della vita: dunque all’amore, al vino e ad una visione pagana dell’esistenza umana.

Musicista eclettico, maggior esponente del “gruppo di Francoforte” ed attento conoscitore della cultura umanistica, Orff rimase affascinato dal virtuale “primitivismo” offerto dai testi raccolti nel monastero benedettino. Accentuando il dato istintivo ben oltre la natura originale del ciclo, Orff riproponeva i canti inneggianti ai piaceri in una forma linguistica e strutturale di grande effetto, di lineare semplicità ma fortemente rilevata sul piano ritmico e timbrico (celeberrimo e di straordinario impatto il Coro d’apertura “O Fortuna”) attraverso la quasi ossessiva ripetizione di spunti motivici o ritmici, l’uso di quarte e quinte parallele, di tratti arcaici e l’abolizione di ogni eventuale complicazione del tessuto sintattico.

La partitura di Orff sarà eseguita al termine di una lunga giornata che, fra le suggestioni en plein air, aprirà il Parco della Grancia sin dalla mattina e per l’intero pomeriggio secondo la seguente scaletta di ulteriori iniziative:

Programma del 2 luglio 2016

Apertura Parco ore 12,00

Ore 13,00 pranzo presso le locande del parco

Ore 18,00 inizio percorsi musicali nel Parco Grancia

Lo standard Jazz

Gesualdo jazz trio

Il sincopato alla Grancia

Gesualdo sax quartet

Concert of guitar

Three guitar virtuosos

ore 21,30 - Grande anfiteatro

Carmina Burana di Carl Orff

PATRIZIA CIGNA soprano

GERARDO SPINELLI baritono

GIANLUCA PASOLINI tenore

CORO E ORCHESTRA SINFONICA DEL CONSERVATORIO GESUALDO DA VENOSA

ENSEMBLE VOCALE DI NAPOLI

PICCOLO CORO MARIELE VENTRE DELLA PROVINCIA DI POTENZA

SIMONE GENUINI direttore

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