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  • Redazione

Continuano al Teatro San Carlo in occasione del balletto Romeo e Giulietta, capolavoro coreografico del Novecento sulle musiche di Prokof'ev e titolo su fonte italiana ma capolavoro fra i massimi nati dalla drammaturgia teatrale elisabettiana, le celebrazioni in omaggio a William Shakespeare (1564-1616). In scena a partire da domani, martedì 21 giugno ore 20.30 e in replica fino a martedì 28 giugno per successive 6 recite, il balletto sarà per la prima volta proposto nell'allestimento del Teatro dell'Opera di Roma firmato dalla coreografia di Mikhail Lavrovskij da Leonid Lavrovskij.

Protagonisti, nei ruoli dei due giovani e sfortunati amanti, Leonid Sarafanov e Olesja Novikova (in apertura, nella foto di N. Razina): il primo, solista del Balletto del Teatro Mikhailovskij di San Pietroburgo e vincitore di numerose competizioni internazionali tra cui il “Rudolf Nureyev” di Budapest nell'anno 2000; la Novikova, formatasi presso l'Accademia Vaganova, vincitrice della Vaganova-Prix Ballet Dancers, è sempre solista del Balletto del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Accanto a loro, i solisti e il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo, preparati dal Maître de Ballet Lienz Chang, e accompagnati dall'Orchestra stabile diretta da Aleksej Bogorad. In alternanza ai protagonisti per le ultime due repliche si esibirà, infine, la vera coppia nella vita come nell'arte formata da Anbeta Toromani e da Alessandro Macario.

Quanto alla versione: il Romeo e Giulietta di Leonid Lavrovsky è oggi uno dei balletti più popolari del Novecento: Lavrovsky faceva parte del team creativo originario che sviluppò la partitura di Prokof'ev (op. 64 1935-1946). Composto su commissione del Teatro Bolshoi, il lavoro, ispirato all'omonima tragedia di Shakespeare, venne rinnegato dallo stesso teatro, che lo giudicò impossibile da danzare. Si dovette attendere sino all’11 gennaio del 1940 per vederlo eseguito al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, con la coreografia di Lavrovsky. La première segnò una nuova era nel balletto russo di cui Lavrovsky fu il pioniere. La musica di Prokof'ev spinse il coreografo ad utilizzare tecniche innovative, con stili di danza differenti in un alternarsi di suggestive scene d'insieme e romantici pas de deux. Lavrovsky inoltre fece letteralmente rivivere sulla scena le emozioni dei due amanti ricorrendo ad un significativo realismo interpretativo. Dal balletto strutturato in quattro atti e dieci quadri sarebbero poi nate più tardi, ad opera dello stesso Prokof'ev, due amatissime Suites orchestrali e una serie di pezzi per pianoforte che diedero larga risonanza alla partitura coreutica. Romeo e Giulietta sarebbe stato rappresentato per la prima volta a Brno, in Cecoslovacchia nel 1938 e, successivamente, a Leningrado nel 1940 con Galina Ulanova nel ruolo di Giulietta. Al San Carlo, il balletto esordì il 21 ottobre del 1965. Ad interpretare i protagonisti due stelle indimenticabili: Rudolf Nureyev e Margot Fonteyn.

A riprenderne l'edizione, presentata nell'allestimento dell'Opera di Roma, sarà quindi il figlio nonché erede Mikhail Lavrovskij, originario di Tbilisi, nato appunto da una famiglia di artisti: sua madre, Elena Čikvaidze, celebre ballerina e, suo padre, Leonid, famoso coreografo del Balletto del Teatro Bolshoi. Dal 2005 al 2008 è Direttore artistico del Balletto del Teatro Stanislavskij di Mosca e dal 2010 dirige l’Accademia Coreografica Statale della stessa città. Attualmente è maître de ballet presso il Balletto del Teatro Bolshoi.

È autore, tra gli altri, di diverse coreografie quali, oltre al Romeo e Giulietta da Leonid Lavrovskij, per il Teatro d’Opera di Tbilisi, 1983, Porgy and Bess (ballet-jazz, su musica di George Gershwin, per il Teatro d’Opera di Tbilisi, 1983), Casanova su musica di Wolfgang Amadeus Mozart (Atlanta Ballet, USA, 1989), Nijinskij su musica di Sergej Rachmaninov (con la partecipazione dei ballerini del Balletto Bolshoi, Teatro Maly, 2000). Il suo balletto Fantasy on the Theme of Casanova su musica di Wolfgang Amadeus Mozart del 1993, fa attualmente parte del repertorio del Balletto del Bolshoi.

ROMEO E GIULIETTA

Musica di Sergej Prokof’ev

Libretto – Leonid Lavrovskij, Sergej Prokof’ev, Adrian Piotrovskij, Sergej Radlov dalla tragedia di William Shakespeare

Coreografia Mikhail Lavrovskij da Leonid Lavroskij

Direttore Aleksej Bogorad

Luci Il’dar Bederdinov

Assistenti alla coreografia Marianna Ryžkina e Sergej Antonov

Maîtres de Ballet e assistenti alla Coreografia Lienz Chang – Andrei Fedetov

Assistente alla produzione Leonid Lavroskij - Garcia

Interpreti

Romeo, Leonid Sarafanov (21, 23, 24 e 26 giugno) / Alessandro Macario

Giulietta, Olesja Novikova (21, 23, 24 e 26 giugno) / Anbeta Toromani

Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma

Orchestra e Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo

Martedì 21 giugno 2016, ore 20.30 (Turno A)

Mercoledì 22 giugno 2016, ore 20.00 (Turno M Opera)

Giovedì 23 giugno 2016, ore 18.00 (Turno B)

Venerdì 24 giugno 2016, ore 20.30 (Turno C / D)

Sabato 25 giugno 2016, ore 19.00 (Turno M Opera)

Domenica 26 giugno 2016, ore 17.00 (Turno F)

Martedì 28 giugno 2016, ore 20.00 fuori abbonamento

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