
Teatro San Carlo e Napoli Teatro Festival: uno strano tandem ma «sodalizio di lunga tradizione e collaborazione preziosa che, ogni anno, trova persino il modo di reinventarsi» ha dichiarato la sovrintendente del Teatro San Carlo, Rosanna Purchia, nell'aprire la conferenza stampa organizzata per presentare i tre spettacoli in coppia con la manifestazione attualmente diretta da Franco Dragone. «Quest'anno? Al di là della diversa specificità dei tre capitoli scelti - spiega ancora la sovrintendente - saranno infatti in primo piano innanzitutto i giovani: ossia, i nuovi musicisti della nostra Orchestra Academy e quelli dell’Orchestra del Conservatorio "Nicola Sala" di Benevento (forti della preparazione di un docente di Esercitazioni orchestrali come Giuseppe Camerlingo) che avranno la grande opportunità di accompagnare una étoile da leggenda qual è Svetlana Zakharova». E, per giovani, si intendono stavolta pure gli spettatori ai quali il Lirico napoletano indirizza, attraverso la dirompente linfa del NTFI, la triplice proposta in locandina divisa fra le sere del 20 e 23 giugno con Le Olimpiadi del 1936 di Federico Buffa (nella foto sotto a sinistra), il 27 giugno con Cagnasse tutto / Foja @San Carlo (foto al centro) in un Lirico che eccezionalmente aprirà le porte, in entrambi i casi, alle ore 23.

Quindi il 10 e 11 luglio (ore 19) al Politeama con la ripresa della recentemente applauditissima Carmen Suite firmata da Alberto Alonso con la divina Zakharova (nella foto in basso) più gli straordinari Denis Rodkin e Mikhail Lobukhin. «Una collaborazione dunque - prosegue la Purchia al fianco di Dragone che nel 2013 firmò l'Aida inaugurale, del direttore artistico Paolo Pinamonti e accanto ai vertici del "Nicola Sala" - con la quale si rinnova la consuetudine di co-produrre alcuni titoli nel complesso e avvincente intreccio del Festival: dalla musica rock-folk a un racconto sportivo, sino al grande balletto classico.

Il tutto moltiplicando gli intrecci tra le istituzioni per creano nuove opportunità. Se la neonata Orchestra Academy, esito di un percorso di alto perfezionamento, il 21 giugno si esibirà a Palazzo Reale, in occasione della Festa europea della musica e poi ancora in due appuntamenti Extra, concerti in terrazza (il 18 giugno e il 9 luglio), il contesto offerto nell’ambito di Napoli Teatro Festival, al Teatro Politeama, permetterà ai ragazzi di suonare per accompagnare il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo e tre massime stelle della danza russa, nonché di essere parte di un meccanismo molto complesso, che richiede di rispettare e attendere il respiro dei danzatori, di obbedire al ritmo dettato dalla coreografia e dal direttore d’orchestra (Alexei Baklan): per i ragazzi, un’ulteriore tappa all’interno del loro percorso di formazione e una sfida non indifferente».

«Il San Carlo - ha d'altra parte tenuto a precisare Franco Dragone (in apertura, nella foto di Francesco Squeglia) - è la porta che mi ha fatto arrivare a Napoli. Qui mi sento come a casa. Credo inoltre sia bellissimo pensare alla solennità di un tempio della Lirica e, al contempo, portarvi idee giovanissime, circuitarle, aprirne le porte anche a tarda sera o in piena notte. Penso sia un'idea giusta, nuova, purché sempre basata su un lavoro fatto di scelte, consapevolezze, professionalità e capacità di sapere ascoltare». Non è un caso che lo spettacolo dei Foja, al contempo pronti a presentare in vetrina d'Oltralpe la loro "Gatta Cenerentola" d'animazione, abbia già toccato il sold out». Ed anche in merito alla strana proposta di Buffa al San Carlo, Dragone ha commentato: «Le diverse categorie si possono incontrare, i colori mischiare. Ecco, sono queste le provocazioni che mi piacciono di più». Tanto che, sollecitato da una nostra domanda, non ha escluso di portare viceversa in futuro, e sempre attraverso gli incroci linguistici, «la lirica entro le trasgressioni del Festival». L'importanza della contaminazione ai fini della «scoperta del San Carlo da parte delle nuove generazioni» è stata, a seguire, sostenuta anche dal vertice artistico Pinamonti mentre grande soddisfazione è stata espressa da Caterina Meglio e da Giuseppe Ilario, rispettivamente presidente e direttore del "Nicola Sala", nell'individuare nel prestigio dell'evento "Carmen Suite" il pieno raggiungimento dell'obiettivo del "Nicola Sala" in qualità di Istituzione di Alta Formazione.

Le Olimpiadi del 1936
Teatro di San Carlo Lunedì 20 giugno, ore 23.00 Giovedì 23 giugno, ore 23.00
di Federico Buffa, Emilio Russo, Paolo Frusca, Jvan Sica con Federico Buffa pianoforte: Alessandro Nidi | fisarmonica: Nadio Marenco | voce: Cecilia Gragnani Direzione Musicale Alessandro Nidi Costumi Pamela Aicardi Luci Mario Loprevite Regia Emilio Russo, Caterina Spadaro Produzione Tieffeteatro Milano
DURATA 2h (2 tempi)
Federico Buffa, noto cronista sportivo conosciuto al grande pubblico per il programma Federico Buffa racconta storie mondiali, trasmesso su Sky, approda al Teatro di San Carlo per raccontarci una delle edizioni più controverse dei Giochi Olimpici, quella del 1936. Le storie di sport, sono storie di uomini. Sono storie che scorrono assieme al tempo dell’umanità, seguono i cambiamenti e i passaggi delle epoche, a volte li superano. È capitato a Berlino nel ‘36 quando Hitler e Goebbels volevano trasformare le loro Olimpiadi - o quelle che credevano che fossero le “loro” Olimpiadi - nell’apoteosi della razza ariana e del “nuovo corso”. Invece quelle Olimpiadi costruirono i simboli più luminosi dell’uguaglianza. Il primo giorno di gara due atleti neri sul podio del salto in alto: Cornelius Johnson e Dave Albritton. Al secondo giorno qualcuno consigliò il Führer sul fatto che non era più il caso di salutare personalmente gli atleti vincitori di medaglie. Jesse Owens di medaglie ne vinse addirittura 4, due record mondiali e un record olimpico, il tutto documentato, in diretta, dalle immagini di Leni Riefensthal. La sua libertà creativa ha consentito di regalare all’umanità la straordinaria smorfia di disappunto di Hitler al terzo oro di Owens. Mentre in quella stessa estate del ‘36 il mondo assisteva in colpevole silenzio alla tragedia della guerra civile spagnola, e la pace scricchiolava sull’asse Roma Berlino Tokyo, le Olimpiadi illuminavano il cielo con un’altra storia, forse la più incredibile.
«Le Olimpiadi del 1936 – affermano i registi – è una narrazione civile emozionale che non trascura gli accenti tragicomici. In scena oltre Federico Buffa, che interpreta la parte di Wolgang Fürstner, comandante del villaggio olimpico, i musicisti Alessandro Nidi, Nadio Marenco e la giovane cantante Cecilia Gragnani, personaggi evocati dal protagonista nel desiderio di poter rivivere quei giorni e quei luoghi della lontana estate del 1936, i giorni delle Olimpiadi di Berlino».
* ALTRE DATE IN CAMPANIA < 21 giugno - Teatro Verdi (SA); 22 giugno - Teatro Gesualdo (AV); 24 e 25 giugno - Teatro Comunale (CE)
Cagnasse tutto
I Foja al Teatro di San Carlo
Teatro di San Carlo Lunedì 27 giugno, ore 23.00
Foja, CAGNASSE TUTTO \ Foja @San Carlo spettacolo concerto dei Foja concepito ad hoc per il Teatro San Carlo da un’idea di Franco Dragone
Foja: Dario Sansone (voce e chitarra), Ennio Frongillo (chitarra elettrica), Giuliano Falcone (basso elettrico), Giovanni Schiattarella (batteria), Luigi Scialdone (chitarre, Ukulele, Mandolini) Illustrazioni Alessandro Rak Produzione AreaLive | In collaborazione con Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia
DURATA 1he15min
Il mondo del rock incontra quello della lirica per un evento unico: un concerto con la musica dei Foja nel teatro d’Opera più antico d’Europa, il Teatro di San Carlo. I Foja, una delle band napoletane amatissime dal pubblico underground nonché da quello più vasto, si esibirà in concerto nel Massimo napoletano, tempio dell’arte dal 1737, per uno spettacolo che rappresenta un unicum nel cartellone di appuntamenti del Festival 2016. Durante la serata si alternano momenti energici e canzoni più sentimentali. Il concerto è idealmente suddiviso in quattro momenti: il desiderio di un individuo di condividere la propria esistenza confusa e solitaria, l’incontro con l’amore, il ritorno alla solitudine, la rinascita e l’amore senza tempo. Come contributo visivo, le illustrazioni di Alessandro Rak che da tempo accompagna il percorso della band (ricordiamo la loro collaborazione per il film L'ARTE DELLA FELICITA') saranno il contrappunto alle musiche dei Foja.
Franco Dragone, che ne cura la regia, afferma: «La mia idea di base parte dalla semplicità, e dal voler dare assoluto risalto alla musica dei Foja. Un dialogo tra il mondo di Foja e la memoria del più bel teatro al mondo: nascosti fra i palchetti dell’antico teatro voglio vedere tanti occhi scintillanti di adolescenti che sognano. La magia dell’estate, il calore delle notti di giugno, il clima del campionato europeo contribuiranno a fare di quella serata un vero ricordo per coloro che vi parteciperanno».
Carmen Suite
Una stella per i giovani: i ragazzi di Orchestra Academy e dell’Orchestra del Conservatorio Nicola Sala di Benevento suonano per accompagnare una étoile già entrata nella leggenda: Svetlana Zakharova.
Teatro Politeama Domenica 10 luglio, ore 19.00 Lunedì 11 luglio, ore 19.00
Torna in scena a Napoli, grazie alla collaborazione tra il Teatro di San Carlo e il Napoli Teatro Festival Italia, Carmen suite, balletto per la coreografia di Alberto Alonso (1917 – 2007) su musiche composte da Jules Massenet (1842 – 1912), Georges Bizet (1842 - 1912) e Rodion Konstantinovič Ščedrin (1932-); domenica 10 e lunedì 11 luglio al Teatro Politeama, l’eroina, uscita dalla vivida immaginazione di Prosper Mérimée nel 1845, sarà interpretata dall'étoile internazionale Svetlana Zakharova, assidua frequentatrice delle stagioni del San Carlo, di cui è ospite da molti anni. Svetlana Zakharova sarà affiancata da due partners russi, già celebri nel panorama della danza internazionale: Denis Rodkin nei panni di Don José e Mikhail Lobukhin in quelli di Escamillo. Oltre al Corpo di Ballo sancarliano, questa produzione, con le scene e i costumi di Boris Messerer, prevede l’intervento dell’Orchestra Academy del Teatro di San Carlo e dell'Orchestra del Conservatorio Nicola Sala di Benevento, giovani promesse guidate per l'occasione da Alexei Baklan.
CARMEN SUITE
DURATA 50min
Libretto di Alberto Alonso basato sulla novella Carmen di Prosper Mérimée Musica di Georges Bizet, Rodion Ščedrin, Jules Massenet Direttore | Alexei Baklan Coreografia | Alberto Alonso Scene e Costumi | Boris Messerer Interpreti Carmen, Svetlana Zakharova Don José, Denis Rodkin Escamillo, Mikhail Lobukhin Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
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