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  • Paola De Simone

Per la prima volta, in quasi vent'anni dalla celebrazione della Festa Europea delle Musica nel giorno del solstizio d'estate a Napoli, prima città d'Italia convocata all'epoca da Parigi per far parte della manifestazione, sono state chiamate a raccolta e poste in ideale sinergia le principali Istituzioni culturali e di sviluppo del territorio, mirando finalmente ad un programma e ad obiettivi dall'intesa comune riqualificando e dunque rendendo speciale il rapporto tra il linguaggio dei suoni e la gente. E non solo per un giorno, il 21 giugno, che sarà preceduto appunto da un prologo articolato nel weekend del 18-19, con il via sabato sera (ore 20) dal chiostro del Convento di San Domenico Maggiore per un itinerario d'ascolto dedicato alla tradizione classica napoletana. Quindi una via, San Pietro a Majella che, fra il vecchio Policlinico e fino a Port'Alba si affollerà di musicisti e di suoni sin dalla mattina, musei che aprono ulteriormente i propri itinerari alla musica, performance e kermesse dal livello del mare, ossia dalla Casina Pompeiana in Villa Comunale e fin sù, al Museo di Capodimonte e alla Certosa di San Martino. Ovviamente, passando per gli emblemi del Conservatorio e del Teatro San Carlo. Vale a dire, portando la musica, a partire dalle ore 10.30, per le strade e nei massimi poli artistici della città, affidandola ai giovani ma strutturandone in via inedita i percorsi e gli interventi di sostegno. Al centro, un motore importante: il Teatro San Carlo che infatti, in mattinata, ha visto seduti attorno alla sovrintendente Rosanna Purchia tutti i nomi di tale nuova, straordinaria collaborazione per il rilancio di un linguaggio da sempre abbinato all'identità della Città della musica per antonomasia, del belcanto e della canzone d'arte partenopea (foto di Francesco Squeglia).

«Per me già oggi - ha esordito la Purchia - è una giornata di festa e di grande orgoglio essendo riuscita ad avere qui al mio fianco, dopo tanti giorni di lavoro con l'Assessorato alla Cultura di Napoli, i maggiori vertici istituzionali»

«Il 21 giugno - ha proseguito l'assessore comunale Nino Daniele - Napoli sarà effettivamente allo zenit delle sue energie culturali e, nello specifico, di quell'arte del canto e dei suoni che da sempre la rappresenta nel mondo. Organizzata in collaborazione con il Comitato Festa della Musica di Napoli, presieduto da Pino Boccanfuso, la Festa sarà una grande manifestazione popolare aperta a tutti, amatori o professionisti, che desiderano esibirsi con concerti, valore del gesto musicale, spontaneità, disponibilità, curiosità, perché tutte le musiche appartengono alla Festa. Dilettante o professionista ognuno si esprimerà liberamente: la Festa della Musica appartiene prima di tutto a coloro che la fanno. Enti ed associazioni, luoghi pubblici e privati, hanno aderito al programma delle iniziative che saranno gratuite per il pubblico. Ancora una volta i più bei luoghi della città diventeranno palcoscenici per gli eventi: dal Convento di San Domenico Maggiore al Maschio Angioino alla Casina pompeiana in Villa Comunale. Il programma, frutto della condivisione degli intenti con importanti enti cittadini tra cui la Sezione Editoria, Cultura e Spettacoli dell'Unione degli Industriali di Napoli, il Teatro di San Carlo, il Conservatorio "San Pietro a Majella", l'Archivio Sonoro della Canzone Napoletana della RAI, il Museo di Capodimonte, il Polo Museale della Campania, la partecipazione speciale del Conservatorio "Nicola Sala" di Benevento e le associazioni che sempre generosamente partecipano all'iniziativa. Importante sarà inoltre anche la collaborazione con la Siae che, per l'occasione, concederà agli organizzatori particolari agevolazioni tariffarie. Il programma 2016 è promosso dal MiBact con il sostegno della Siae e il Comitato Festa europea della Musica, d'intesa con AIPFM Associazione Italiana Promozione Festa della Musica». A definirne obiettivi ed auspici, il promotore Boccanfuso che, in conferenza stampa ha aggiunto: «Sarà una Festa per tutti e con i giovani perché, finalità dell'iniziativa, è lasciare la pomposità dei grandi palchi per scendere tra la gente. Tra gli auspici futuri, sulla base di un impegno che andrà senz'altro crescendo, contiamo poi di portare anche i grandi nomi accanto ai talenti musicali di nuova generazione ed estrazione». A seguire l'intervento del presidente dell'Unione Industriali, Ambrogio Prezioso, che ha letto parole significative ai fini del nesso fra impresa e cultura puntando non solo sulla salvaguardia del patrimonio ma, anche, sul fattore propulsivo di valorizzazione delle preesistenze archeologiche, monumentali, artistiche, delle vocazioni, delle abilità, competenze, dei talenti.

«Si tratta di un'azione che cerca di unire attori e protagonisti delle diverse espressioni del mondo della cultura - ha spiegato - in progetti di comune interesse e di promuovere l'editoria come il cinema, lo spettacolo in generale come la musica in particolare È per questa visione che abbiamo deciso di partecipare attivamente all'organizzazione della Festa della Musica a Napoli».

Importante quindi quanto aggiunto da Antonio Parlati dell'Unione Industriali Napoli - Sezione Editoria, Cultura e Spettacolo, in merito all'idea di «raccontare la Città e la sua Musica attraverso le 18 edizioni del Festival della Canzone Napoletana» documentate alla Casina Pompeiana e, in concerto, al Maschio Angioino». Fra le istituzioni protagoniste, naturalmente, il Conservatorio "San Pietro a Majella" (in programma, ci sarà anche il "Nicola Sala" di Benevento in virtù del protocollo d'intesa recentemente stilato con il Lirico Napoletano per la San Carlo Academy) il cui vertice, Elsa Evangelista, ha illustrato il fitto ventaglio di iniziative presenti entro e fuori le mura della gloriosa Istituzione musicale. Dalla prova aperta al pubblico in Sala Scarlatti con il Concerto n. 1 di Liszt alla presentazione del libro di Piero Antonio Toma in Sala Martucci, dalla via della musica organizzata all'esterno alle guida fra strumenti e partiture a cura degli allievi, alla mostra su Paisiello e all'ascolto tasselli dei migliori spettacoli a quest'ultimo compositore dedicati e applauditi nei giorni scorsi. L'Evangelista, che ha esortato tutti a non lasciare ad altri la valorizzazione dei Tesori di Napoli, ha infine sottolineato che, nel corso della Festa, sarà annunciato il primo Festival di Musica barocca organizzato dal Dipartimento di Musica Antica del "San Pietro a Majella" e la volontà di dedicare l'intera manifestazione a Emmanuele Pirozzi, il ventitreenne, allevo del Conservatorio, morto tragicamente scivolando dall'obelisco di Piazza San Domenico. Preziosissimi, inoltre, gli interventi di Mariella Utili e di Linda Martino, rispettivamente vertice del Polo Museale della Campania e referente della Certosa di San Martino. Emblematiche infatti le iniziative Con-certosa (che salda l'ambito formativo delle orchestre giovanili con i tracciati turistico-museali), al Salone delle Feste della Reggia di Capodimonte (da non perdere il carnet fra le 11 e le 18 con musiche per mandolino, viola, quintetto d'archi e, in special modo, un capitolo dal titolo "Concerto delle Dame", sui mottetti e madrigali del Cinque e Seicento abbinati ad una illuminata riscoperta iconografica di volti dei musici del tempo, compreso Sigismondo d'India. E così al Palazzo Reale che, fra cortile e terrazzo, riunirà il pomeriggio (ore 17) del 21 ospitando in parallelo le performance degli allievi del Conservatorio di Napoli, del Conservatorio di Benevento, il Coro di Voci bianche e l'Orchestra Academy del San Carlo nonché l'Orchestra Giovanile dei Quartieri Spagnoli che, come annunciato dal presidente Enzo De Paola, sarà ospite in febbraio alla prossima edizione di Sanremo. Infine il commento di Michele Lignola, Direttore Generale Unione Industriali di Napoli e membro del cdi sancarliano, a garanzia del nuovo impegno dell'istituzione in tale rete di promozione culturale mentre il direttore artistico Polo Pinamonti, nel ricordare che la Festa chiuderà di fatto la sera in Teatro con il Balletto Romeo e Giulietta di Prokof'ev nella versione coreografica Lavrovsky (21-28 giugno) ha, genialmente, ricondotto la nuova idea di una musica conviviale e globale, così come additata nel Novecento dallo sperimentatore John Cage, alle radici di quanto già si faceva, nelle stanze della Musica, nella Napoli del Sei e Settecento. All'interno dei suoi Conservatori che hanno, poi, dato il modello di scuola musicale a tutto il resto del mondo.

Festa della Musica di Napoli (XIX edizione)

nell'ambito della Festa europea della musica

martedì 21giugno 2016

con un prologo sabato e domenica 18 e 19 giugno

18 SABATO giugno CONVENTO DI SAN DOMENICO MAGGIORE - Chiostro

ore 20.00

Concerto O' core e Napule musiche della tradizione classica Napoletana Orchestra dell' Accademia Musica è a cura di Associazione Musica è info info.musicae@libero.it

CASINA POMPEIANA ( Villa Comunale )

ore 17.00

Ribalta di giovani e giovanissimi XXII edizione

a cura di CIDM NaturalMenteMusica

info naturalmentemusica@virgilio.it

19 DOMENICA giugno MASCHIO ANGIOINO - Sala della Loggia

ore 11.00

Concerto in due Tempi: dal Classico al Contemporaneo

Trio S. Giovanni: Alessandra D’eugenio ( clarinetto), Tina Pugliese (violoncello), Keith Goodman (pianoforte). Piano solo: Rocco Mentissi a cura di Touring club italiano, nell'ambito di Giugno giovani

21 MARTEDI giugno PIAZZETTA DELL' OLMO (via S. Biagio dei librai)

dalle ore 12.00 Denise on the road – live d' autore , pianoforte in piazza a cura di Associazione Otto Jazz Club

CASINA POMPEIANA (Villa Comunale)

dalle ore 17.00

La Napoli del Festival

immagini, musiche, testimonianze dal vivo della Napoli degli anni sessanta/settanta raccontata attraverso il ricordo del Festival della Canzone Napoletana (1952-1970) a cura della Sezione Editoria, Cultura e Spettacoli dell' Unione Industriali di Napoli info assessorato.cultura@comune.napoli.it

PALAZZO REALE Cortile e terrazzo

dalle ore 17.00 performances con: Allievi Conservatorio San Pietro a Majella Coro di voci bianche del Teatro San Carlo Orchestra del Conservatorio di Benevento Orchestra dei Quartieri Spagnoli Orchestra Academy del Teatro San Carlo

MASCHIO ANGIOINO Cortile

ore 21

Kermesse musicale Napoli Live

si esibiscono Diego Moreno, Ciccio Merolla, Federico Tueff, Lino Vairetti e gli Osanna, Giardino dei Semplici, Tartaglia e Aneuro, The Cottonfield, Nato Sound, Claudio Cimmino, Luigi Lubra, Mimmo Di Domenico, Marco D'Anna, Tommaso Primo, Brunello Canessa, Antonio Onorato, Giovanni Block, Terza classe, i Chiodo Fisso presenta Alessandro Bolide di Made in Sud a cura della Sezione Editoria, Cultura e Spettacoli dell' Unione Industriali di Napoli info assessorato.cultura@comune.napoli.it

CONVENTO DI SAN DOMENICO MAGGIORE Sala del Capitolato

ore 9.30-17.30

10 anni di Nati per la Musica: un cammino musicale per lo sviluppo del bambino

9.30 -13.00 Convegno 15.00 Concerto per l’infanzia: Fiati “Scarlatti per Tutti” 15.30-17.00 SPAZIO ALLA MUSICA! Laboratori musicali aperti per bambini e famiglie Chiuderà la giornata la performance di ScalzaBanda a cura di Nati per la Musica – Sezione Campania info natiperlamusicacam@gmail.com

ore 21.00 Chiostro Suoni della Magna Grecia futurista Mundu Rua in concerto info mundurua@libero.it

ore 22.00 Chiostro Musica popolare tradizionale del sud a cura di “Popolo Vascio” info popolovascio@gmail.com

CERTOSA DI SAN MARTINO

ore 16.00-19.00

Con-certosa

esibizione di trii e quartetti di archi, flauti e di altri strumenti a fiato delle orchestre giovanili: PERGOLESI CONSORT E SCUOLA MEDIA PIRANDELLO – SVEVO ACCADEMIA AEMAS E LA CLASSE DI VIOLONCELLI ORCHESTRA SCARLATTI JUNIOR

(concerti gratuiti per i visitatori del museo)

CONSERVATORIO SAN PIETRO A MAJELLA

ore 10.30 Prova d’Orchestra - Orchestra San Pietro a Majella, pianista Marco Pasini Sala Scarlatti ore 11.00-13.00 e ore 16.00-20.00 Musica non stop nelle Sale e nei Chiostri monumentali

MUSEO DI CAPODIMONTE - Salone delle Feste

Festa della Musica alla Reggia

ore 11.00 concerto per mandolino ore 12.00 concerto per viola (a cura del Conservatorio di San Pietro a Majella) ore 17.30 “Concerto delle Dame”, mottetti e madrigali XVI e XVII secolo, ensemble Musico Spirto ore 18.00 quintetto d'archi a cura del Conservatorio di San Pietro a Majella. Info ulteriori : www.museocapodimonte.beniculturali.it

( concerti gratuiti per i visitatori del museo )

COMPLESSO MONUMENTALE DI SAN SEVERO AL PENDINO

via Duomo

ore 18.00

Viaggio fantastico nella melodia napoletana dal 600 al 900

Leontina Alvano, soprano, Gianni Baiano, tenore

a cura di Associazione Culturale Società di Danza Napoli

info www.societadidanza.it

CIRCOLO UFFICIALI DELLA MARINA MILITARE

Via Cesario Console (Piazza del Plebiscito)

ore 20.00 Nights in Harlem Marco Sannini - The swing tree Marco Sannini - Cornetta Oscar Montalbano - Chitarra Manouche Marco De Tilla – Contrabasso a cura di Associazione ex allievi del Conservatorio di Musica "San Pietro a Majella" di Napoli

CENTRO DI ACCOGLIENZA I.A.R.A. VERTECOELI

Vico S. Maria Vertecoeli 6 (via Tribunali)

dalle 19.00 laboratori artistici e reading Porte Aperte per la Giornata Mondiale del Rifugiato ore 21.00 Concerto di Sandro Joyeux ospiti Rete co'MAr e IARA Ensamble a cura di LESS Impresa Sociale Onlus info less-onlus@hotmail.it

Le iniziative sono gratuite per il pubblico fino a capienza posti; nei siti museali sono offerte gratuitamente ai visitatori.

Il dettaglio del programma è disponibile su: www.comune.napoli.it. www.festadellamusicanapoli.it e su facebook: Comitato Festa della Musica di Napoli

Il programma viene promosso in Italia da AIPFM Associazione Promozione Festa della Musica con MIBACT e con il sostegno di SIAE.

Il programma della Festa della Musica di Napoli è realizzato in collaborazione con la sezione editoria, cultura e spettacoli dell'Unione Industriali di Napoli, il Teatro di San Carlo, Il Conservatorio di San Pietro a Majella, l'Archivio sonoro della Canzone napoletana della RAI.

Il programma internazionale è su: http://fetedelamusique.culturecommunication.gouv.fr/

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