«Per un'ora, il mio ufficio al San Carlo si trasformerà in un camerino per gli artisti mentre l'intero piano della sovrintendenza vedrà passare il pubblico al quale saranno aperte porte e finestre per uscire sulla terrazza in comune con il vicino Circolo Nazionale dell'Unione, a sua volta via d'ingresso, per ascoltare musica, per viver finalmente il Teatro in modo diverso e globale». La sovrintendente Rosanna Purchia commenta così, nel giorno della presentazione, la ripresa dell'iniziativa dei Concerti Extra che per la terza edizione si svolgeranno sulla terrazza in corrispondenza della sala dei bottoni sancarliana e, accanto, dei ricevimenti dell'Unione secondo un'intesa ritrovata in tempi soltanto recenti. «Quest'anno? Ci saranno delle novità» ha proseguito la Purchia parlando della presenza in locandina di tanti giovani talenti da presentare agli ascoltatori. Dopo i primi due appuntamenti, su otto, affidati all'esperienza e alla versatilità dei professori dell'Orchestra sancarliana, segnala infatti la presenza di giovanissimi pianisti napoletani, entrambi allievi di Luigi Averna e qui alla prova con programmi importanti, già per qualità d'altra parte in prima linea, che rispondono ai nomi di Genny Basso e di Riccardo Caruso (nelle foto sottostanti): il primo, classe 1984, laureatosi con il massimo dei voti al "San Pietro a Majella", allievo in sede di masterclass di Aldo Ciccolini, di Paul Blacher alla Normale de Musique de Paris, attivo sul fronte concertistico ma anche su quello della fusion tra il classico e personali arrangiamenti di canzoni napoletane.
Il secondo, classe 1992, diplomatosi con il massimo dei voti, lode e menzione speciale al "Cimarosa" di Avellino sotto la guida di Carlo Lapegna, perfezionatosi tra gli altri con Laura De Fusco, Ciccolini, Bruno Canino. Fra le curiosità, se ne segnala la partecipazione nel film Song' 'e Napule (2012-13) diretto dai Manetti Bros, prestando il proprio suono e talento in qualità di controfigura al protagonista, appunto un pianista. Quindi, per i successivi quattro, la scelta coraggiosa di coinvolgere i ragazzi dei vari laboratori di Vigliena.
«Sarà come una grande festa in otto appuntamenti - ha aggiunto Paolo Pinamonti, direttore artistico del Lirico napoletano - pronti a declinare le diversità di una musica al plurale. Un modo per offrire nuove opportunità ai giovani sia nel confronto sul campo professionale che in termini di opportunità d'esecuzione, un modo per rivisitare i successi e la formula stessa della popular, light music». Quindi la parola ad Agostino Caracciolo, presidente del Circolo Nazionale dell'Unione, dettosi «particolarmente felice della vera amicizia con il San Carlo, una delle cose più belle che ha la città di Napoli. La Musica? Saremo ben lieti - ha risposto - di ospitare gli artisti per farli suonare in tutti i nostri luoghi».
Otto in totale sono gli appuntamenti, da giovedì 9 giugno a sabato 9 luglio 2016, generalmente di giovedì e sabato, secondo una formula logistica sospesa fra Teatro e Città in virtù di una delle terrazze urbane più suggestive, quella del Teatro di San Carlo, che affaccia sui secolari Giardini di Palazzo Reale dinanzi al Maschio Angioino e che, per otto pomeriggi d'estate, diviene palco e platea ad un tempo.
Estremamente vario il programma musicale, che ospiterà, in piccoli ensemble, i Professori d’Orchestra del San Carlo, il Coro dei Sancarlini, guidato da Carlo Morelli, il Coro di voci bianche, guidato da Stefania Rinaldi, e per la prima volta la SanCarlo Orchestra Academy Lab.
Un'offerta musicale di alto livello, con programmi che attingono a generi diversi e permetteranno di spaziare dal jazz alla classica, dal crossover alla musica lirica.
Infine ancora un commento a chiusura di Rosanna Purchia, andato a ribadire la volontà di «rinnovare, dopo il successo delle prime edizioni, una visione di spettacolo godibile dai single e dalle famiglie, adatto, nello stesso tempo, a chi giunge a Napoli da turista; accessibile e popolare, ma altresì di qualità, con le eccellenze sancarliane impegnate a ridisegnare, sullo sfondo del Castello Angioino, il concetto di "alzata di sipario", che non può e non deve essere solo quella tradizionale del palcoscenico, ma che deve corrispondere ad un'offerta sempre più ampia e trasversale, in grado di dare risposte e possibilità di fruizione a tutti».
L'iniziativa vuole dunque confermare il segnale di forte apertura nei confronti della città, secondo una politica che il Teatro di San Carlo sta portando avanti da tempo attraverso molteplici attività. Di qui il costo del biglietto di ingresso, alla portata di tutti (dai 10 ai 15 euro) e che include un aperitivo a cura di Palazzo Lanza. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 19.00.
Teatro di San Carlo
Giovedì 9 giugno 2016 – sabato 9 luglio 2016 - ore 19.00
Il programma
Giovedì 9 giugno 2016, ore 19.00 MARCO PEZZENATI / FABIANA MARTONE
Marco Pezzenati | Vibrafono, percussioni, arrangiamenti Fabiana Martone | Voce, percussioni, piano giocattolo
Giovedì 16 giugno 2016, ore 19.00 QUINTETTO DI OTTONI DEL TEATRO DI SAN CARLO
Sabato 18 giugno 2016, ore 19.00 SANCARLO ORCHESTRA ACADEMY LAB
Sabato 25 giugno 2016, ore 19.00
SANCARLINI LAB direttore Carlo Morelli
Giovedì 30 giugno 2016 GENNY BASSO
Genny Basso, pianoforte
giovedì 30 giugno 2016, ore 19.00
Sabato 2 luglio 2016, ore 19.00 CORO DI VOCI BIANCHE LAB
direttore Stefania Rinaldi
Giovedì 7 luglio 2016, ore 19.00 RICCARDO CARUSO - piano solo
Sabato 9 luglio 2016, ore 19.00 SANCARLO ORCHESTRA ACADEMY LAB
Terrazza sui Giardini di Palazzo Reale
Intero Ridotto
Extra in Terrazza 15 12
Intero
Extra Lab in Terrazza 10
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