Recital pianistico di particolare interesse, oggi giovedì 19 maggio alle ore 20.30 in Villa Pignatelli per il Maggio della Musica, perché a suonare sarà il vincitore della II edizione del Maggio del Pianoforte, l'originalissima formula dedicata ai giovani talenti pianistici premiati e dunque scelti in stagione direttamente dal pubblico. Primo piano dunque su Giovanni Nesi (nella foto), interprete tra i più interessanti della sua generazione, già salito sui palchi prestigiosi del Mozarteum di Salisburgo e del Festival dei Due Mondi di Spoleto e tra l'altro particolarmente attento alla riscoperta di repertori desueti come ha ben dimostrato il suo fortunato progetto di esecuzione ed incisione in prima mondiale di tutte le Suites e le Partite di Domenico Zipoli. Compositore, quest'ultimo, formatosi nella Napoli del primo periodo di Alessandro Scarlatti, alla Pietà de’ Turchini, nonché organista virtuoso di Prato ammiratissimo all'epoca tanto che, sul mercato musicale a stampa, alcune pagine d'altri sarebbero circolate a suo nome per agevolarne la vendita. Autore di un'ampia produzione per tastiera da intendersi quale preziosa premessa per lo stile del caposcuola Francesco Durante e al contempo espressione non lontana dai migliori esiti frescobaldiani, Zipoli fu anche tra i più attivi volontari missionari nelle Riduzioni gesuitiche in Paraguay, dove la sua conoscenza avrebbe alimentato e indirizzato nei Guaraní la loro naturale vocazione alla musica. Dunque, in apertura di programma e in terza battuta del programma in ascolto, c’è appunto Zipoli, riproposto con due rispettivi esempi, ossia la Suite IV in re minore, articolata nella canonica scansione di danze dal carattere e geografia contrastante più Preludio d’introduzione, e la Partita I in Do maggiore, originalmente elaborata seguendo la formula del Tema con variazioni. Quindi, a seguire, Nesi si dedicherà ad una forma e a un compositore “chiave” per la definitiva evoluzione della scrittura dal clavicembalo allo strumento a corde percosse con la Sonata in fa minore op. 13 n. 6 scritta nel 1784 dal compositore romano Muzio Clementi, vissuto e osannato quale “padre del pianoforte” così come ben ricorda anche la lapide su pavimento in Westminster Abbey di una Londra che lo ha sempre accolto fra i più alti ingegni. Infine Schubert, in duplice prospettiva: quello genuino e solare dei 12 Ländler D. 790, danze contadine da cui sarebbe anche nato il più nobile Valzer, e quello tristemente velato della Sonata in la minore pubblicata postuma nel 1839 come opera 143, specchio di uno stato emotivo legato ai primi sintomi della malattia venerea che ne avrebbe determinato, nel giro di cinque anni, la morte prematura.
Giovedì 19 maggio 2016
ore 20.30
veranda neoclassica di Villa Pignatelli - Napoli
Recital del vincitore della seconda edizione del “Maggio del Pianoforte” 2015
Giovanni Nesi, pianoforte
Programma
Domenico Zipoli, Suite Iv in re minore
Muzio Clementi, Sonata in fa minore op. 13 n. 6
Domenico Zipoli, Partita I in Do maggiore
Franz Schubert, 12 Ländler D. 790
Franz Schubert, Sonata in la minore op. postuma 143 D. 784
Costo del biglietto: 20 euro – si consiglia la prenotazione
Info: 081 5604700 – maggiodellamusica@libero.it – maggiodellamusica.it
Giovanni Nesi. È considerato uno dei più interessanti pianisti della sua generazione. Nelle ultime stagioni ha tenuto concerti per il Maggio Musicale Fiorentino, per il Festival dei Due Mondi di Spoleto, La Società Umanitaria e la Società dei Concerti di Milano, il Teatro La Fenice a Venezia, la Società Aquilana dei Concerti, gli Amici della Musica di Firenze, Modena e Mestre, per il Festival Pianistico Internazionale di Antalya (Turchia), per il Mozarteum di Salisburgo e la Yamaha Concert Hall (Austria), essendo più volte ospite della Rai e della BBC ed esibendosi come solista con diverse orchestre tra le quali l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, i Concerti Spirituali e la Camerata Strumentale Città di Prato, nonché nei principali centri musicali di Italia, Olanda, Grecia, Spagna, Francia e Gran Bretagna. Dal 2014 Giovanni Nesi incide per l’etichetta Tactus. La prima registrazione per questa casa è dedicata a Mario Pilati ( 1903 -1938), con le Bagatelle (Prima Mondiale) e la Suite per Pianoforte e Archi, insieme all’Orchestra Nazionale Artes diretta da Andrea Vitello; l’incisione è stata accolta con i più favorevoli consensi. Ha inoltre registrato un DVD per il Mozarteum di Salisburgo, con i Preludi di Chopin, Scriabin e Debussy. La sua affinità con la Musica del concittadino Domenico Zipoli (1688 - 1726) è testimoniata nel 2014 dalla prima esecuzione mondiale sul pianoforte moderno di tutte le Suite e Partite del compositore, e dalla
prima realizzazione discografica di questo programma, recentemente uscita per l’etichetta londinese Heritage. Il Cd ha riportato calorosissimi consensi di pubblico e critica, ricevendo entusiastiche recensioni in Italia e all’estero, e il premio “Clef du Mois” di ResMusica (Francia). Apprezzato per l’intensità e l’originalità delle sue interpretazioni, Giovanni Nesi si è segnalato anche attraverso diversi importanti premi in competizioni nazionali e internazionali, oltre al prestigioso Premio William Walton, assegnato dalla Fondazione William Walton di Ischia, e al premio “R. Serkin”, assegnato ogni anno dalla Scuola di Musica di Fiesole. Suona spesso in varie formazioni cameristiche, e forma un duo pianistico stabile con Federica Bortoluzzi. Sue interviste e registrazioni sono spesso mandate in onda dalle principali radio e televisioni nazionali e internazionali. Nato a Firenze nel 1986, Giovanni Nesi deve il suo sviluppo musicale a Maria Tipo e Andrea Lucchesini, e insegna pianoforte presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi” di Modena e la Scuola di Musica
Comunale “Mabellini” di Pistoia.
SCARICA PDF