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Paola De Simone

Da anni, seppur attraverso diverse fasi di crescita e cambiamento, il Centro di Musica Antica Pietà de’ Turchini di Marco Rossi e Federica Castaldo è stato un costante punto di riferimento di prima qualità per la produzione, la ricerca scientifica e la circuitazione del Barocco musicale a Napoli. In passato, con un proprio organico stabile mentre, di recente, con progetti di formazione di caratura europea per un'orchestra in residence significativamente intitolata Talenti Vulcanici (nella foto centrale). Il tutto, in parallelo all'attività concertistica, concorsuale ed editoriale nonché di formazione sia di un Coro misto che di un delizioso Coro di voci bianche recentemente applaudissimo nell'occasione del debutto con il bel capitolo sul Miserere. Coro di una ventina di elementi con bimbi anche piccolissimi, tutti già ritmicamente rigorosi quanto dall'esatta intonazione. A tal fine la Fondazione investirà ulteriormente, oltre che sulle consuete ospitalità, sull'organizzazione e potenziamento di un proprio organico strumentale da impiegare nella programmazione dei prossimi tre anni di attività (seconda metà 2016-2018) secondo le direttive ministeriali. In primo piano c'è dunque l'Ensemble giovanile della Fondazione Pietà de’ Turchini nato nel 2012 con lo scopo di dare a giovani di talento, giunti al termine del proprio percorso di studio e all’inizio della propria carriera, la possibilità di accumulare una prima esperienza professionale. I selezionati hanno sin qui lavorato su importanti progetti di riscoperta e valorizzazione del repertorio napoletano barocco sotto la guida da esperti tutor e direttori.

Sono state proposte diverse prime esecuzioni in tempi moderni di capolavori pubblicati e riscoperti per l’occasione. I direttori musicali chiamati a curare l'organico sono stati Stefano Demicheli ed Emanuele Cardi. I tutor che quindi hanno affiancato i direttori nel corso del primo ciclo sono stati invece Elisa Citterio, Monika Toth e Iskrena Yordanova per la sezione violini e viole, Marco Testori e Vanni Moretto per la sezione violoncelli e contrabbassi. Oltre ai concerti in cui l’orchestra si è esibita al fianco di celebri solisti e che sono stati programmati all’interno del cartellone della stagione concertistica e dei festival promossi della Fondazione Pietà dei Turchini a Napoli, numerosi sono stati gli inviti che Talenti Vulcanici ha onorato sempre con ampia soddisfazione di pubblico e critica. Fra le istituzioni che per prime hanno ospitato l'Ensemble figurano a Roma I Concerti del Quirinale di Rai Radio Tre (concerto svoltosi interamente alla presenza del capo dello Stato Sergio Matterella), il Festival Pergolesi Spontini a Jesi, il Festival Muse Salentine. Oltre a numerose registrazioni live audio e video (anche in diretta radio) sono stati realizzati due dischi che verranno pubblicati entro l’anno come memoria permanente del lavoro svolto e della qualità raggiunta.

Per proseguire e puntare su tale percorso saranno pertanto indette audizioni in tre fasi che, organizzate fra il polo napoletano e quello torinese, andranno a reclutare i seguenti strumenti: violino; viola; violoncello; liuto e tiorba; contrabbasso; clavicembalo e organo; oboe; fagotto. In attesa della definizione della sede e dell'orario, ecco intanto le date a triplice scansione:

il 22 maggio 2016, Napoli: luogo ed orario da definire

il 23 maggio 2016, Napoli: luogo ed orario da definire

il 28 maggio 2016, Torino: luogo ed orario da definire

Saranno prese in considerazione le domande di partecipanti nati dal 1983 in poi, i quali avranno restituito compilato il modulo allegato unitamente ad un breve curriculum vitae e al programma che si intende eseguire tramite email a coordinamento@turchini.it, fax a 081402395 o posta entro il 15/05/2016.

È possibile consultare e scaricare il bando sul sito turchini.it o qui a seguire.

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