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Redazione

Stasera, mercoledì 10 febbraio alle ore 21 nell’Auditorium di Castel Sant’Elmo, torna uno dei più interessanti giovani gruppi musicali del panorama europeo, il Trio Atos che, per l'Associazione Alessandro Scarlatti, eseguirà il secondo di due concerti dedicati all’esecuzione integrale dei Trii con pianoforte di Ludwig van Beethoven.

Beethoven fu il padre della attuale forma del Trio con pianoforte, impiegando per primo una architettura in quattro movimenti che portava questo tipo di composizione allo stesso livello di generi “importanti” come il Quartetto per archi o la Sinfonia. Inoltre il ruolo del tutto paritario tra gli strumenti conduce il suo discorso musicale verso un equilibrio profondamente innovativo per l’epoca, con l’emancipazione del violoncello dalla funzione di accompagnamento e con l’impiego di una nuova scrittura pianistica, completamente svincolata da ogni retaggio clavicembalistico a favore di sonorità ampie e vigorose, aprendo la strada al grande repertorio ottocentesco.

Fondato nel 2003, nell’arco di pochi anni il Trio Atos ha collezionato un gran numero di riconoscimenti nei più importanti concorsi internazionali di musica da camera ed è oggi una delle formazioni tedesche più apprezzate dalle grandi stagioni concertistiche di tutto il mondo: nella stagione 2009-2010 il Trio Atos ha debuttato alla Wigmore Hall di Londra, al Concertgebouw di Amsterdam e al Festival Enescu di Bucarest. Per gli anni 2010 e 2011 l’Atos è stato inserito nell’esclusivo programma New Generation Artists della BBC Radio3 e nel 2012 ha vinto il prestigioso Borletti-Buitoni Trust, che da più di 10 anni si occupa di promuovere e sostenere la carriera di giovani talenti musicali.

Per informazioni: www.associazionescarlatti.it; info@associazionescarlatti.it

Infoline . 081 406011

Programma

trio atos

annette von hehn, violino

stefan heinemeyer, violoncello

thomas hoppe , pianoforte

Integrale dei trii con pianoforte di Ludwig van Beethoven

– secondo concerto

Trio in mi bemolle maggiore op.1 n.1

Trio in do minore op.1 n.3

* * *

Trio in si bemolle maggiore op. 97 “Arciduca”

trio atos

È stato fondato nel 2003. Nell’arco di cinque anni il Trio ha collezionato un gran numero di riconoscimenti nei più importanti concorsi internazionali di musica da camera ed è oggi una delle formazioni tedesche più apprezzate dalle grandi stagioni concertistiche di tutto il mondo. Nell'ottobre del 2007 ha ricevuto il "Kalichstein-Laredo-Robinson International Trio Award", il più famoso premio americano per la categoria Trio con pianoforte, legato a un ciclo pluriennale di concerti che si tengono su tutto il territorio degli Stati Uniti. In Europa, il Trio ha vinto il primo premio al Concorso Schubert di Graz nel 2006 e nel 2007 lo stesso riconoscimento al Concorso Internazionale di Melbourne. Per gli anni 2010 e 2011 l’Atos è stato inserito nell' esclusivo programma "New Generation Artists" della BBC Radio3. Il programma prevede esecuzioni in studio per la BBC e numerosi concerti nell'ambito dei grandi festival inglesi. Ovunque nel mondo, il trio ATOS incontra l'entusiasmo del pubblico e riscuote giudizi superlativi dai critici. "The Age" di Melbourne lo ha elogiato definendolo "un Ensemble nel vero senso della parola, nel quale le voci si fondono in maniera ammirevole, e che ha il dono di trovare un'espressività profonda". La "Detroit Free Press" lo ha così lodato: "tre voci, un suono: è questa unità assolutamente perfetta nel fraseggio, nel suono, nel sentimento e nell'interpretazione a distinguere le formazioni di alto livello da tutte le altre”. Peri i musicisti che lo compongono, l'attività musicale del Trio ha la priorità assoluta su tutte le altre. Il trio ATOS è l'ambizione, che diventa suono, di trasferire lo spirito del quartetto d'archi al trio con pianoforte. Contemporaneamente alle tournée in Europa, Sud America e Stati Uniti, il Trio ATOS ha partecipato anche a famosi festival tedeschi (per esempio Schleswig-Holstein Musik Festival, Rheingau Musik Festival, Festspiele Mecklenburg-Vorpommern, Ludwigsburger Schlossfestspiele) ed europei (City of London, Cheltenham, Budapest Spring, Bemus Festival Belgrad). Nella stagione 2009-2010 il trio ATOS ha debuttato alla Wigmore Hall di Londra, al Concertgebouw di Amsterdam e al festival Enescu di Bucarest. Nel 2005, l'etichetta Ars Musici ha pubblicato il loro primo disco con opere di Beethoven, Brahms e Leon Kirchner. Nel 2008, presso la casa discografica americana Azica, hanno inciso brani di Beethoven, Schubert e Schumann. Nello stesso anno, un CD con trii di Heinrich von Herzogenberg per l’etichetta CPO ha riscosso un grande successo. Nell'ambito del progetto "Rhapsody in School", lanciato dal pianista Lars Vogt, il trio ATOS si reca regolarmente nelle scuole tedesche per trasmettere alle nuove generazioni un’ immagine vitale della musica classica e degli artisti che la eseguono.

Annette von Hehn suona il violinodi Antonio Stradivari "Yfrah Neaman", gentilmente

messo a sua disposizione dalla famiglia Neaman.

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