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Redazione

Sabato 6 febbraio (ore 21) al Riot Studio di Napoli, con il concerto Ricercari & Improvisation: Early Music and Contemporary Sound (*), avrà inizio la III edizione di Dissonanzen al Riot Studio. Sul palco: il chitarrista Marco Cappelli (nelle foto) e VJ Lapsus, al secolo Andrea Pennisi; special guest, il clarinettista e sassofonista Gabriele Coen.

Cinque gli appuntamenti per quest’anno che, fino a maggio, accompagneranno il pubblico, sempre più numeroso, dello storico spazio di via san Biagio dei Librai. Il Riot Studio conferma dunque la sua vocazione di luogo aperto alla commistione tra i linguaggi e le sperimentazioni, perseguendo nell’intento di lasciare un segno nel panorama culturale del territorio napoletano, diventando un punto di riferimento per gli amanti dell’avanguardia musicale e non solo.

Sessanta minuti di musica live, eseguita senza soluzione di continuità, seguendo le strade della ricerca e della sperimentazione. Ricercari & Improvisation: Early Music and Contemporary Sound (*) è un concerto che prende spunto da compositori classici e contemporanei, mette in risalto le componenti sperimentali delle loro opere, avvicina mondi estetici distanti nel tempo proprio grazie ad una comune attitudine alla ricerca. Così Marco Cappelli, rielaborando ed eseguendo le melodie rinascimentali dei liutisti Francesco da Milano, Francesco Spinacino e John Dowland, combinandole all’impressionismo musicale di Maurice Ohana, alle partiture dello stesso Cappelli e a quelle di un grande compositore del Novecento come l’eclettico Hans Werner Henze, dà vita ad una caleidoscopica performance musicale impreziosita dalla presenza del VJ Andrea Lapsus Pennisi, che renderà ancora più suggestivo il mondo dei suoni attraverso le immagini e i colori che andrà a creare, e dalla presenza di Gabriele Coen ai clarinetti e al sassofono. Un concerto sospeso tra antico e contemporaneo, più le immagini che andranno a dialogare in tempo reale con la musica. Il concerto, lo scorso 7 settembre, ha inaugurato la settimana di residenza di Marco Cappelli al The Stone di New York (direttore artistico: John Zorn).

MARCO CAPPELLI & VJ LAPSUS

Ricercari & Improvisations: Early Music and Contemporary Sounds (*) Musiche di: John Dowland, Hans Werner, Henze, Francesco Da Milano,

Maurice Ohana, Francesco Spinacino, Marco Cappelli

Marco Cappelli: chitarra, uboingee, live electronics

VJ Andrea Lapsus Pennisi: video art

special guest: Gabriele Coen, sassofoni e clarinetti

Ingresso con Tesseramento (10 euro) www.dissonanzen.it www.riotstudio.it

Gli appuntamenti proseguiranno sabato 12 marzo con OSSERVARE #2 o La memoria della Natura, il sax di Riccardo Veno, il flauto di Tommaso Rossi e la voce recitante di Antonello Cossia, per una performance sospesa tra mito e storia, musica antica e contemporanea, in cui testi, suoni e immagini danno vita ad uno spettacolo suggestivo che inneggia alla Natura. Sabato 16 aprile il compositore e pianista Fabrizio Ottaviucci con il concerto Psichedelia presenterà un viaggio ai confini del suono preparato di Cage, i miraggi sonori dell'esoterico Scelsi, i tumultuosi spessori sonori di Curran, i giochi ipnotici di Riley, oltre ad una sua piccola riflessione musicale seguendo lo stile dell’improvvisazione intuitiva. Sabato 30 aprile il pianoforte di Ciro Longobardi e il flauto di Tommaso Rossi per Music for two, con musiche di John Cage, Johann Sebastian Bach, Jacob van Eyck, Giacinto Scelsi, e due prime esecuzioni assolute Amarilli mia bella di Alessandra Bellino, variazione/invenzione sul famoso tema di Giulio Caccini, e di Il vento nelle grondaie per flauto dolce tenore di Carlo Boccadoro, ispirato all’ultimo libro di Herta Müller, La mia patria era un seme di mela. Per l’ultimo appuntamento domenica 29 maggio, Omaggio a Michele Sovente. L’Ensemble Dissonanzen con Enzo Salomone presenta un tributo in musica al grande poeta flegreo che, come pochi, ha colto il nesso stringente tra memoria del passato e sguardo sul contemporaneo. Attraverso una lettura originale e sonoradelle lingue utilizzate da Sovente (l’italiano, il latino e il dialetto di Cappella, una frazione di Monte di Procida) Dissonanzen prova a dare forma di concerto-spettacolo alla poesia di uno dei protagonisti più importanti e originali della cultura napoletana contemporanea.

Marco Cappelli divide il suo tempo tra Palermo e New York, interagendo attivamente con la ricchissima scena musicale della Grande Mela. Tra i molti frutti di questa preziosa esperienza citiamo il progetto solistico EGP – Extreme Guitar Project (10 brani originali a lui dedicati da compositori della scena downtown di New York), le collaborazioni con Marc Ribot, Caged Funk, Adam Rudolph GO: Organic Orchestra e le formazioni di cui è leader: il sestetto IDR- Italian Doc Remix e il Marco Cappelli Acoustic Trio. http://marcocappelli.com

VJ Andrea Lapsus Pennisi, rumorista e artista visual e appassionato di musiche possibili e dell'interazione tra musica e immagine. Come visual artist collabora con musicisti quali Horrible Porno Stuntmen, Sic Alps, Guappecarto (Francia), Sonia Brex, Les Yeux de la Tête (Francia), Babil On Suite, Brigitte, Guappecarto, Dario Chillemi 1.2.Hoc Null (Germania), Marco Cappelli's Italian Surf Academy, Ensemble Dissonanzen, Sonia Brex, Jali Diabate (Senegal)…. E' ideatore e autore, insieme al musicista elettronico Dario Aiello 'Blatta', del progetto La Parola è Supposta, format sperimentale di improvvisazione e interazione tra musicisti e artisti visuali. La sua installazone interattiva audiovisiva «L'Acqua è mia» è stata realizzata in occasione del Concerto per l'Acqua, promossa dal Comitato contro la privatizzazione dell'acqua di Catania.

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