Nuovo e meritatissimo riconoscimento, in data odierna a Madrid, per il Maestro Paolo Pinamonti, dallo scorso giugno nominato Direttore Artistico del Teatro di San Carlo e ora insignito dal Ministro della Cultura, dell’Educazione e dello Sport in Spagna, dell’ordine di Alfonso X il Saggio (Encomienda con Placa de la Orden Civil de Alfonso X el Sabio). Un'onorificenza prestigiosa legata ad un ordine cavalleresco nato nel 1902 per volere di Alfonso XIII, destinata a persone fisiche e giuridiche o enti, sia spagnoli che stranieri, distintisi particolarmente per meriti conseguiti nei campi della formazione, della scienza, della cultura, dell'insegnamento e dell'indagine. O che abbiano reso, con la propria attività professionale, un notevole servizio alla Spagna.
Alle spalle di Paolo Pinamonti, nato nell'agosto del '58 da padre trentino e madre marchigiana, una formazione avvenuta nel veneto sul doppio fronte universitario e pianistico, quindi un curriculum segnato da tappe insigni quanto concrete a fronte di non pochi vertici artistici che purtroppo, soprattutto in tempi recenti, non sempre vantano titoli, nomine, cattedre e percorsi adeguati. Ricercatore di musicologia e storia della musica, si è occupato prevalentemente di musica e di questioni musicologiche del Novecento. Ha avviato, su incarico della UTET, un lavoro di ricognizione critica sulla musicologia sistematica che si è concretizzato nella stesura, nel 1985, delle voci di interesse musicologico per i volumi enciclopedici "Gli strumenti del sapere contemporaneo", di cui ha curato nel 1997 l'aggiornamento e l'ampia revisione del saggio Musicologia. Ha anche iniziato una ricerca su Manuel de Falla, curando un convegno internazionale di studi sui legami tra la sua produzione e la vita musicale europea di quegli anni, convegno tenutosi a Venezia nel maggio del 1987 (atti editi due anni dopo con il titolo Manuel de Falla tra la Spagna e l'Europa, per i tipi della Olschki). Ulteriore frutto di tale ricerca, nel 1988, la pubblicazione delle musiche inedite di Manuel de Falla per El gran teatro del mundo di Calderón de La Barca, nonché la pubblicazione degli scritti del musicista spagnolo in prima edizione italiana (con integrazioni e documenti originali: Manuel de Falla, Scritti sulla musica e i musicisti, Milano, Ricordi-Mucchi, 1994), nonché la cura e la revisione della prima importante monografia critica su Falla redatta da Jaime Pahissa (Jaime Pahissa, Manuel de Falla, Milano, Ricordi, 1996). Dal 2008 è membro del «Patronato de la Fundacion Archivo Manuel de Falla di Granada». Si è occupato anche di musica operistica curando alcune edizioni pratiche di partiture melodrammatiche ottocentesche come il ripristino della versione della prima veneziane del 1833 della Beatrice di Tenda di Bellini, o quella de Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti, rappresentate al teatro La Fenice di Venezia, rispettivamente nel 1987 e nel 1988. Sempre nel campo della musica teatrale ottocentesca e della storia dei sistemi produttivi ha portato a termine diverse ricerche: sugli anni veneziani di Rossini («Da ornamento dell'Italia» a «dominator musicale del mondo»: Rossini nella vita teatrale veneziana, in Rossini 1792-1992. Mostra storico-documentaria, a cura di Mauro Bucarelli, Perugia, Electa 1992), sul rifacimento per la Fenice del Maometto II (1822), su Il Crociato in Egitto di Meyerbeer, incunabolo del grand opéra parigino, presentato a Venezia nel marzo del 1824, e su alcuni autori «minori» come Antonio Buzzolla. Quanto agli incarichi, oltre alla recente direzione artistica del Lirico napoletano e ad importanti docenze d'indirizzo specialistico, Paolo Pinamonti è dal 2011 ad oggi Direttore Artistico del Teatro de la Zarzuela di Madrid e prima ancora, dal 2007 al 2010, lo è stato del «Festival Mozart» de La Coruña, sempre in Spagna. Se ne riportano, a tal merito, i maggiori risultati sin qui conseguiti:
11/10/2011 - 10/10/2016: Direttore Artistico del Teatro de la Zarzuela di Madrid (Spagna)
01/03/2007 - 31/07/2010: Direttore Artistico del «Festival Mozart» de La Coruña (Spagna)
Nell’ambito della programmazione del Festival ha promosso un omaggio a Herbert Wernicke e a Giorgio Strehler nell’anno 2008 con le prime rappresentazioni in Spagna en delle opere: Actus Tragicus di Bach, drammaturgia e regia di Herbert Wernicke e Le nozze de Figaro de Mozart con la regia di Giorgio Strehler. Nel 2009 ha realizzato un omaggio al regista inglese Graham Vick con tre nuove produzioni: Mitridate re di Ponto, Zaide de Mozart e Werther de Massenet.
01/04/2001 - 31/03/2007: Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona (Portogallo)
Nominato dal primo ministro Antonio Guterres come Presidente del Teatro Nacional de São Carlos
per il triennio 2001-2004, ricondotto allo stesso incarico per un secondo mandato dal successivo
primo ministro José Manuel Durão Barroso dal 204 al 2007. La figura del Presidente del Teatro
Nacional de São Carlos è simile ala figura del Direttore Generale dei teatri francesi o dell'Intendant dei teatri tedeschi, ossia oltre ad occuparsi della gestione e della programmazione artistica, nominare il direttore musicale ed il maestro del coro, il Presidente del teatro deve anche predisporre i bilanci di attività annuali e presentarli per l'approvazione al consiglio di amministrazione e gestire l'attività complessiva del teatro.
Durante questi anni ha realizzato numerose nuove produzioni liriche, fra le quali:
Stagione 2001-2002
- Modest Mussorgsky, Boris Godunov (1869), regia di Toni Servillo, direzione musicale di Zoltán Peskó, prima rappresentazione in Portogallo
- Virgil Thomson , Four Saints in Three Acts, regia di Bob Wilson, direzione musicale di Jonathan Webb, prima rappresentazione in Portogallo
Stagione 2002-2003
- Piotr I. Tchaikovsky, Charodeika, regia di David Pountney, direzione musicale di Zoltán Peskó, prima rappresentazione in Portogallo .
Stagione 2003-2004
- Morton Feldman, Neither, regia di David de Almeida, direzione musicale di Emílio Pomarico, prima rappresentazione in Portogallo.
Stagione 2004-2005
- Georg F.Handel, Dionisio Re di Portogallo, regia di Jakob P. Messer, direzione musicale di Alan Curtis, prima rappresentazione assoluta nei tempi moderni.
Stagione 2005-2006
- Paul Hindemith, Sancta Susanna, Arnold Schönberg, Erwartung, Azio Corghi, Il Dissoluto assolto, regia di de Andrea de Rosa, direzione musicale di Marko Letonja, prima rappresentazione assoluta dell’opera di Azio Corghi.
- Richard Wagner, Das Rheingold, regia di Graham Vick, scene e costumi di Timothy O’Brien
Stagione 2006-2007
- Richard Wagner, Die Walküre, regia di Graham Vick, scene e costumi di Timothy O’Brien, direzione musicale di Marko Letonja
- Antonio Vivaldi, Montezuma, regia di Stefano Vizioli, direzione musicale di Alan Curtis, prima rappresentazione assoluta nei tempi moderni.
29/03/1997 - 31/12/2000: Direttore Artistico del Teatro La Fenice di Venezia
Coordinatore Artistico dal marzo al luglio 1997, poi Direttore Artistico nominato dall'Ente Teatro La Fenice, e successivamente dalla Fondazione Teatro La Fenice. Nel 1999 il teatro La Fenice ha ottenuto tre premi .Abbiati., dell'Associazione Nazionale Critici Musicali: uno per la migliore novità. per l'Italia (Aus Deutschland di Mauricio Kagel con la regia di Herbert Wernicke); un secondo per il miglior allestimento scenico (La piccola volpe astuta di Leos Janacek con la regia di David Pountney ); ed un terzo premio per la miglior iniziativa nel campo della sperimentazione teatrale con il ciclo “L'altra scena”.
Fra le nuove produzioni realizzate nel teatro La Fenice sotto la sua direzione artistica si ricordano:
Stagione 1998
- Bruno Maderna, Satyricon, regia di de Herbert Wernicke, direzione musicale di Jürg Henneberger, prima rappresentazione in Italia
- Francesco Cavalli, Orione, regia di de Margot Galante Garrone, direzione musicale di Andrea Marcon, prima rappresentazione nei tempi moderni.
Stagione 1999
- Gaetano Donizetti, Maria di Rohan, regia di de Giorgio Barberio Corsetti, direzione musicale di Gianluigi Gelmetti, prima rappresentazione nei tempi moderni.
Stagione 2000
- Georg Gershwin, Lady Be Good, regia di de Ken Cazan, direzione musicale di Kevin Farrell, prima rappresentazione in Italia.
- John Cage-Merce Cunningham, Fenice 108, regia di de Robert Rauschenberg, direzione musicale di Arturo Tamayo, prima rappresentazione assoluta.
Stagione 2001
- Giuseppe Verdi, Simon Boccanegra (1857), regia di de Elio de Capitani, direzione musicale di Isaac Karabtchevsky, prima rappresentazione nei tempi moderni.
- Mauricio Kagel Entführung im Konzertsaal, regia di de Herbert Wernicke, direzione musicale di Johannes Haneit, prima rappresentazione assoluta.
- Sergei Prokofiev, L’amour des trois oranges, regia di de Benno Besson, direzione musicale di Isaac Karabtchevsky
-Georg F.Handel, Siroe, regia di de Jacques Lavelli, direzione musicale di Andrea Marcon, prima rappresentazione in Italia.
Tournée con il Teatro la Fenice de Venezia
2000
-Festival di Dresde
Vicente Martin Y Soler, Una cosa rara, regia di Toni Servillo, direzione musicale di Giancarlo Andretta
-Festival de Granada
Charles Ives, Simphony nº. 4 direzione musicale di Isaac Karabtchevsky, Prima esecuzione in Spagna.
2001
-Tokio-Osaka
La Fenice in Giappone.
1984-1985 y 1992-1996: Assistente della Direzione Artistica dei Festival de Musica Contemporanea della Biennale de Venezia
Nell’ambito di questi festival si è occupato non solo della segreteria artistica ma anche di aspetti legati alla produzione (assistente de produzione del prima mondiale del Prometeo. La tragedia dell’ascolto di Luigi Nono 25-29 settembre 1984); del coordinamento scientifico e editoriale nei festival del 1985: Europa 50/80 Generazioni a confronto e Andrea Gabrieli 1585-1985; della direzione tecnico artistica del festival Con Luigi Nono (1992-1993) e della programmazione artistica nel 46º Festival, il Festival del centenario de la Biennale de Venezia: L’ora di là dal tempo. Momenti di spiritualità nella musica contemporanea.
Dal 01/12/1992: Ricercatore confermato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia
Settore disciplinare L.ART07 Musicologia e Storia della Musica
Accanto all’attività di direzione artistica ha svolto anche attività di ricerca musicologica come ricercatore presso l’Università di Venezia. Nel corso delle sue ricerche si è occupato prevalentemente di questioni inerenti la musica e la musicologia del Novecento. Ha avviato, su incarico della UTET, un lavoro di ricognizione critica sulla musicologia sistematica che si è concretizzato nella stesura, nel 1985, delle voci di interesse musicologico per i volumi enciclopedici: Gli strumenti del sapere contemporaneo, e di cui ha curato nel 1997 l'aggiornamento e l'ampia revisione del saggio Musicologia. Ha anche iniziato una ricerca su Manuel de Falla (in stretta collaborazione con l'Archivo Manuel de Falla di Granada), curando un convegno internazionale di studi sui legami tra la sua produzione e la vita musicale europea di quegli anni, convegno tenutosi a Venezia nel maggio del 1987, e i cui atti sono stati pubblicati nel 1989 (Manuel de Falla tra la Spagna e l’Europa, a cura di Paolo Pinamonti, Firenze, Olschki, 1989). Ulteriore frutto di questo lavoro di ricerca è stata, nel 1988, la pubblicazione delle musiche inedite di Manuel de Falla per El gran teatro del mundo di Calderón de La Barca, nonché la pubblicazione degli scritti del musicista spagnolo in prima edizione italiana (con integrazioni e documenti originali), e la cura e la revisione della prima importante monografia critica su Falla redatta da Jaime Pahissa (entrembi per le edizioni Ricordi di Milano).
Nell'ambito della musica operistica ha curato alcune edizioni pratiche di partiture melodrammatiche ottocentesche come il ripristino della versione della prima veneziane del 1833 della Betarice di Tenda di Bellini, o quella de Le convenienze ed inconvenienze teatrali di Donizetti, rappresentate al teatro La Fenice di Venezia, rispettivamente nel 1987 e nel 1988.
Ha curato l'edizione critica dell’opera Sigismondo di Rossini, edizione, che rientra nel quadro delle edizioni critiche rossiniane della Fondazione Rossini di Pesaro e la casa editrice Ricordi di Milano, la cui prima esecuzione è avvenuta nell’ambito del Rossini Opera Festival del 2010.
È docente di «Teoria e tecniche dei linguaggi musicali contemporanei» e di «Storia della musica contemporanea» presso il Corso di laurea in «Tecniche Artistiche e dello Spettacolo»
Dal 01/01/2012: Membro del Consiglio direttivo del Centro Cultural de Belem – Lisbona (Portogallo)
Controllare e approvare il bilancio e i relativi piani di attività della Fundação Centro Cultural de Belem Lisboa
Fundação Centro cultural de Belem, Praça do Imperio, 1449-003 Lisboa (Portugal)
Dal 01/01/2009: Membro effettivo Consejo del Patronato de la Fundación Archvo Manuel de Falla – Madrid (Spagna)
Seguire e approvare i bilanci di attività della Fondazione Archivio Manuel de Falla di Madrid
Fundación Archivo Manuel de Falla, Calle del Darro n 22, 28001 Madrid (Spain)
Dal 01/06/2007: Membro del Conselho Editorial della Casa Editrice Babel di Lisbona (Portogallo)
Approvare i piani di attività annuali della casa editrice portoghese Babel
01/11/1977 - 31/10/1983: Laurea in Filosofia
presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, nell'anno accademico 1982-1983 (votazione finale 110 e lode)
07/07/1983: Diploma di pianoforte (votazione 7/10)
Conservatorio Statale de Musica «C. Pollini»
Via Eremitani 18, 35121 Padova (Italia)
Il 13 febbraio del 2006 ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Portoghese, Dr. Jorge Sampaio, il grado di Commendatore dell’Ordine dell’ Infante D. Enrique.
Il 24 giugno 2014, ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana l’onorificenza di Ufficiale dell'Ordine della Stella d'Italia.
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