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Redazione

Un nuovo appuntamento musicale fuori programma e una singolarissima iniziativa per il sociale entro il ventaglio di iniziative promosse al Lirico napoletano sotto l’etichetta "Natale al San Carlo".

Dopo l'incursione nel repertorio jazz, ad opera della Big Barra Band, lo scorso 12 dicembre, oggi alle ore 12.00 si esibirà la Real Cappella di Napoli, diretta da Ivano Caiazza alla guida delle voci soliste Angelo Bonazzoli e Antonio de Lisio, assieme ad un ensemble che include musicisti, professori d'Orchestra, e alcune prime parti del Massimo: Bernard Labiausse al flauto, Giacomo Serra al cembalo, violini Daniele Baione e l’ottimo Fabrizio Falasca (nella foto a destra).

"Splendori del '700 napoletano" è il titolo del concerto, a ripercorrere il periodo aureo della Scuola Napoletana, attraverso un programma che passa in rassegna i più illustri compositori di quella fulgida tradizione, che rese grande Napoli nel mondo.

Ecco dunque in scaletta la Sinfonia dall'Achille in Sciro di Domenico Sarro (1679 - 1744), prima opera andata in scena nella storia del Teatro di San Carlo (sotto, nella foto di Luciano Romano) il 4 novembre 1737, giorno dell'inaugurazione e onomastico del sovrano Carlo di Borbone.

Seguono, sempre di Domenico Sarro, due arie - quelle del Conte Barlacco "Son per Lei un Zibaldone" e "Mi rimbomba dentro il core" - da La Furba e Lo Sciocco, intermezzo buffo del 1731 - andato in scena anche al Teatro di Corte di Palazzo Reale per la Stagione 2011-12 del Teatro di San Carlo.

Non può mancare un riferimento allo jesino Giovanni Battista Pergolesi (1710 – 1736), napoletano per formazione e per il purtroppo breve ma straordinario percorso artistico, con l'aria di Licida "Mentre dormi amor fomenti" dall’Olimpiade, opera su libretto di Metastasio con debutto romano nel 1735.

Di Pietro Marchitelli (1643 - 1729), violinista straordinario che occupò il ruolo di prima parte nelle istituzioni musicali napoletane più prestigiose, tra cui proprio l’orchestra della Real Cappella e l’orchestra del Teatro San Bartolomeo, verrà eseguito il Concerto in mi minore per due violini principali, archi e basso continuo. A seguire "Senti il fato", aria tratta dal Polifemo, opera in tre atti di Nicola Antonio Porpora (1686 – 1766), fra i più celebri compositori del suo tempo.

Penultimo brano in programma una prima esecuzione in tempi moderni del Concerto d'arietes in re maggiore di Alessio Prati (1750 – 1788), maestro ferrarese che compose importanti opere per Napoli. Prima esecuzione in tempi moderni anche la Sinfonia in mi bemolle maggiore per orchestra da camera di Gennaro Manna (1715 – 1779), autore molto apprezzato dai compositori del suo tempo e del quale, quest'anno, ricorrono i trecento anni dalla nascita. Le revisioni critiche sono a cura di Ivano Caiazza.

Sempre per i giorni di festa, mercoledì 23 dicembre alle ore 13, in collaborazione con lo chef Pietro Parisi (nella foto sotto) e la Caritas, il San Carlo si fa promotore di un'iniziativa originalissima: allestire nel foyer un pranzo di Natale per i più bisognosi. Dunque nello stesso ambiente dove si è tenuta la cena di gala dopo l’inaugurazione della Stagione lirica, lo scorso 13 dicembre (a seguito della Carmen, diretta da Zubin Mehta, con la regia di Finzi Pasca, alla presenza del Capo dello Stato) e con il medesimo chef, Pietro Parisi, pronto ad offrire la sua arte, così come i dipendenti volontari per servire ai tavoli, mentre gli artisti del San Carlo, sempre volontari, allieteranno l'atmosfera con disimpegnati interventi musicali.

«Questa iniziativa - afferma Rosanna Purchia, Sovrintendente del Teatro di San Carlo - testimonia l’impegno per il sociale che il Teatro riversa quotidianamente, con progetti studiati ad hoc per il territorio e per le varie realtà di Napoli. Siamo felici di aprire il Teatro, il 23 dicembre, perché ci sia un pranzo di Natale per i più bisognosi in un contesto di arte e di musica. Anche questo è sensibilizzare e regalare un’emozione in uno dei luoghi più belli: è unire etica ed estetica». Quindi, Pietro Parisi: «L’iniziativa di mercoledì prossimo mi onora tanto quanto aver firmato la cena per il presidente Mattarella domenica scorsa» dichiara lo chef campano, da sempre attivo nell’organizzazione e nel supporto di iniziative di responsabilità sociale. «Quando si cucina per qualcuno - precisa - non si distingue che sia primo o ultimo, in alto o in basso alla scala sociale, perché il cibo è popolare, è umile e nobile insieme. Il cibo ha un’unica origine, la terra, su cui tutti camminiamo e viviamo».

Pietro Parisi, giovane chef campano noto come “il cuoco contadino”, ha scelto di puntare su un menù vario e comprensivo di ogni portata, con pasta, polpette al ragù e dolci della tradizione. Gli ingredienti saranno quelli della tradizione campana, prodotti territoriali a km 0 frutto del lavoro quotidiano di contadini e artigiani campani.

Teatro di San Carlo

The Golden Stage/ Extra

Sabato 19 Dicembre 2015, ore 12.00

Euro 15

NATALE AL SAN CARLO/ SPLENDORI DEL '700 NAPOLETANO

direttore Ivano Caiazza

flauto Bernard Labiausse

contraltista Angelo Bonazzoli

basso/baritono Antonio de Lisio

cembalo Giacomo Serra

Programma

Domenico Sarro

(Trani 1679 - Napoli 1744)

Achille In Sciro

(Real Teatro di San Carlo - Napoli 1737)

Sinfonia dall'opera

Allegro e spiccato, Tempo giusto, Allegro

Domenico Sarro

La Furba e lo sciocco

(Teatro di San Bartolomeo - Napoli 1731)

Aria del Conte Barlacco

Son per Lei un Zibaldone...

basso/baritono: Antonio de Lisio

Giovanni Battista Pergolesi

(Jesi 1710 - Pozzuoli 1736)

Olimpiade

(Teatro Tordinona - Roma 1735)

Aria di Licida

Mentre dormi amor fomenti...

contraltista: Angelo Bonazzoli

Pietro Marchitelli

(Villa Santa Chiara 1643 - Napoli 1729)

Concerto in mi minore

per due violini principali, archi e bc.

Allegro, largo, allegro moderato

violini principali: Fabrizio Falasca, Daniele Baione

Domenico Sarro

La Furba e lo sciocco

Aria del Conte Barlacco

Mi rimbomba dentro il core...

basso/baritono: Antonio de Lisio

(Teatro di San Bartolomeo 1731)

Nicola Antonio Porpora

(Napoli 1686? - 1766)

Polifemo

(Her Majesty's Theatre - Londra 1735)

Aria di Aci

Senti il fato

contraltista: Angelo Bonazzoli

Alessio Prati

(Ferrara 1750 - 1788)

Concerto d'arietes in re maggiore

per flauto e orchestra

(prima esecuzione in tempi moderni)

Allegro, adagio, allegro

flauto: Bernard Labiausse

Gennaro Manna

(Napoli 1715 - 1779)

Sinfonia in mib maggiore (1770)

per orchestra da camera

(prima esecuzione in tempi moderni)

Allegro, Bourrée, Menuet, Presto

[Revisioni critiche a cura di Ivano Caiazza]

Teatro di San Carlo

Mercoledì 23 dicembre, 2015 – ore 13.00

Pietro Parisi firma il pranzo di Natale per i più bisognosi

Foyer del Teatro di San Carlo

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