Domani martedì 24 novembre atteso ritorno nell’Auditorium di Castel Sant’Elmo, alle ore 21 per l'Associazione Alessandro Scarlatti, del Quartetto Emerson, il prestigioso ensemble statunitense costituito nel 1976 prendendo il nome del poeta e filosofo americano Ralph Waldo Emerson. Il quartetto colleziona una ineguagliata lista di successi: nove Grammy Award (inclusi due come migliore album classico, un onore senza precedenti per un gruppo di musica da camera), tre Gramophone Awards e l’ Avery Fisher Prize. A questi riconoscimenti, nel gennaio 2015 si è aggiunto il Richard J. Bogomolny National Service Award, il più prestigioso premio negli Stati Uniti, nel campo della musica da camera.
Il Quartetto, che è stato più volte ospite delle stagioni della Scarlatti, si presenta per la prima volta con il nuovo violoncellista Paul Watkins. Watkins, un insigne solista, direttore d’orchestra, appassionato di musica da camera, si è unito al gruppo nel 2013, e la sua dedizione e il suo entusiasmo hanno arricchito il quartetto con un timbro ricco di calore e con una gioia palpabile nel processo di collaborazione.
Il programma unisce due capolavori che rappresentano la vetta compositiva degli autori: il Quartetto op. 51 n. 2 di Brahms, che testimonia il conseguimento della perfezione in termini di equilibrio formale, stilistico, sonoro, e l’ultimo lavoro quartettistico di Franz Schubert, il Quartetto in Sol maggiore opera postuma 161.
Biglietti: intero € 15; ridotto giovani ( under 33) €10; last minute € 3 (under 33) in vendita un’ora prima del concertio
Per informazioni: www.associazionescarlatti.it;
Infoline . 081 406011
Programma
Johannes Brahms (1833 – 1897)
Quartetto in la minore op. 51 n.2
Philip Setzer, primo violino
Franz Schubert (1797 -.1828)
Quartetto in sol maggiore op. post.161 D887
Eugene Drucker, primo violino
QUARTETTO EMERSON
Da più di 30 anni il Quartetto Emerson colleziona, nella storia dei quartetti, una ineguagliata lista di successi: nove Grammy Award ( inclusi due come migliore Album Classico, un onore senza precedenti per un gruppo di musica da camera), tre Gramophone Awards e l’ Avery Fisher Prize. Il Quartetto ha una fama internazionale per progetti di musica da camera innovativi, inclusi i cicli integrali dei quartetti di Beethoven, Bartók, Mendelssohn e Shostakovich, eseguiti nelle capitali musicali del mondo. Anche se la maggior parte del loro repertorio è dedicato alla musica classica, il Quartetto Emerson ha sempre dimostrato un forte impegno sulla musica del XX secolo e del XXI secolo, incluse più di 20 commissioni e prime mondiali. Il Quartetto ha collaborato con alcuni dei più grandi artisti del nostro tempo sia nei concerti che nelle incisioni.
L’arrivo di Paul Watkins nel 2013 ha prodotto un profondo impatto sul Quartetto Emerson. Watkins, un insigne solista, direttore d’orchestra, appassionato di musica da camera, si è unito al gruppo nella sua 37° stagione, e la sua dedizione e il suo entusiasmo hanno arricchito il quartetto con un timbro ricco di calore e con una gioia palpabile nel processo di collaborazione.
L’ Emerson è quartetto in Residence alla Stony Brook University dove, oltre ad una serie di concerti, insegnamento e lezioni di musica da camera, ha svolto numerosi Workshop di quartetti d’archi tra il 2004 e il 2008. Il quartetto ha anche organizzato tre Workshop professionali alla Carnegie Hall Weill Music Instiute. Nella stagione 2006-2007 la Carnegie Hall ha invitato l’ Emerson a presentare la propria serie Perspectives: un’ esplorazione di nove concerti intitolata Beethoven in Context tenuti nell’ Auditorium Isaac Stern. Nessun altro quartetto ha avuto l’opportunità di presentare una così importante serie alla Carnegie Hall. Nel Marzo 2004 l’ Emerson è stato il diciottesimo destinatario dell’ Avery Fisher Prize, un altro primato per un complesso da camera.
Costituitosi nel 1976, il Quartetto Emerson ha sede a New York ed è stato uno dei primi gruppi in cui i violinisti si alternano nella parte di primo violino; il Quartetto ha preso il suo nome dal grande poeta e filosofo americano Ralph Waldo Emerson. Nel gennaio 2015 ha ricevuto il Richard J. Bogomolny National Service Award, il più prestigioso premio per la musica da camera negli Stati Uniti, in riconoscimento del significativo e duraturo contributo nel campo della musica da camera.
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