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Redazione

Domani, venerdì 30 ottobre alle ore 20.30, Fabio Luisi (nella foto sotto) debutta al Teatro di San Carlo salendo sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala (nella foto d'apertura) per dar forma e suono alla Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler.

Il concerto, gratuito ma su prenotazione obbligatoria con vendite già andate interamente esaurite, rientra tra le iniziative del Teatro di San Carlo PON Legalit – Ars, progetto di formazione e diffusione delle Arti e Mestieri dello Spettacolo per lo sviluppo della Legalità.

Fabio Luisi, genovese, classe 1959, Direttore Principale della Metropolitan Opera House di New York dal 2011 e Direttore Musicale dell’Opera di Zurigo dalla stagione 2012/13, ha scelto per il concerto una delle opere più struggenti e note di Gustav Mahler, la Sinfonia n. 5 in do diesis minore composta dal 1901 al 1902, periodo particolarmente felice nella vita del compositore, per l’incontro, fidanzamento e matrimonio con Alma Schindler, divenuta poi Alma Mahler.

Luisi sarà nuovamente al Teatro di San Carlo in occasione del concerto dedicato ancora una volta a Gustav Mahler, per la stagione sinfonica, sabato 21 e domenica 22 novembre rispettivamente alle ore 20.30 e alle 18.00. Nell'occasione, il maestro genovese dirigerà l'Orchestra e il Coro del Lirico di Napoli, assieme alle soliste Julia Kleiter (soprano) e Patricia Bordon (contralto) nella Sinfonia n. 2 in do minore “Resurrezione”.

PROGRAMMA:

Gustav Mahler

[1860-1911]

Sinfonia n. 5 in do diesis minore

Anni di composizione: 1901-1902

Parte I

Trauermarsch. In gemessenem Schritt. Streng. Wie ein Kondukt

(Marcia funebre, Con andatura misurata, Severamente, Come un corteo funebre)

Stürmisch bewegt. Mit größter Vehemenz

(Tempestosamente mosso, Con la massima veemenza)

Parte II

Scherzo. Kräftig, nicht zu schnell

(Scherzo, Vigoroso, non troppo presto)

Parte III

Adagietto. Sehr langsam

(Adagietto, Molto lento)

Rondo-Finale. Allegro. Allegro giocoso. Frisch

(Rondo-Finale, Allegro, Allegro giocoso, Brioso)

[Durata: 78 minuti circa]

Prossime scadenze per partecipare ai percorsi formativi:

LEGALIT-ARS

Progetto di formazione e diffusione

delle Arti e Mestieri dello Spettacolo per lo sviluppo della Legalità

Il Progetto: finalità, ed enti coinvolti

Il progetto Legalit-Ars, si inserisce all’interno del “Piano di Azione Giovani, Sicurezza e Legalità” che coinvolge tutte quelle regioni del Sud Italia che possono usufruire degli stanziamenti relativi all’Obiettivo Convergenza 2007-2013 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) della Comunità Europea. In particolare, fa parte della Linea d’intervento 3 del P.A.G. denominata “Arte e Legalità” e che prevede la diffusione della cultura e dei valori della legalità attraverso percorsi professionalizzanti e di sensibilizzazione alla musica e alle arti in generale. I percorsi sono strutturati in corsi di formazione professionali che hanno lo scopo di dotare i beneficiari delle abilità utili ad inserirsi nel mondo dello spettacolo dal vivo e in particolare nei settori tecnici dei teatri in primis, ma anche di tutte le altre attività che prevedono l’utilizzo di manodopera specializzata. I corsi sono divisi tra una fase di apprendimento teorico e una fase di tirocinio pratico da tenere all’interno delle realtà partner o di aziende che collaborano con esse. Questo specifico PON vede coinvolti il Ministero dell’Interno (Dipartimento della Pubblica Sicurezza), i maggiori enti lirico-sinfonici del Sud Italia, l’Accademia Teatro alla Scala (che coordina l’intero progetto).

Oltre al Teatro di San Carlo, gli enti coinvolti sono:

- Teatro Bellini di Catania (che funge da capofila);

- Teatro Pubblico Pugliese di Bari;

- Teatro Massimo di Palermo.

I Beneficiari del Progetto: criteri di selezione e numero di partecipanti coinvolti

La selezione dei partecipanti è sempre svolta da una commissione composta da professionisti della formazione e dello spettacolo facenti parte dell’Accademia del Teatro alla Scala e i teatri partner di progetto. La selezione segue criteri condivisi tra i partner e coerenti con le priorità del programma di intervento. In particolare, sono presi in considerazione criteri afferenti a diverse specificità del soggetto, sia competenziali e attitudinali che socioeconomiche.

La definizione dei criteri seguirà alla valutazione di tre elementi cardine:

  • criterio motivazionale (ovvero la motivazione dello studente alla partecipazione al corso e allo sviluppo della propria professionalità in una specifica direzione);

  • criterio attitudinale (ovvero la valutazione delle competenze in entrata, delle conoscenze pregresse e delle effettive attitudini del candidato verso il mestiere che intende intraprendere);

  • criterio socio-economico (ovvero valutazione di parametri quantitativi relativi al reddito del candidato o della famiglia di provenienza del candidato, e dei parametri di rischio valutati con le autorità locali competenti rispetto alla provenienza del candidato stesso;

  • stato di disoccupazione/inoccupazione, cittadino comunitario/extracomunitario, residente in quartieri e zone disagiate...).

Per la definizione dei parametri di carattere socio-economico ci si avvale delle autorità competenti operanti sul territorio, in grado di fornire range quantitativi commisurati e coerenti all’area geografica di intervento.

Sono previsti 4 corsi per ogni teatro partner, ciascuno dei quali è destinato ad un numero di 15 beneficiari. Quindi la partecipazione prevista è di 60 partecipanti per ciascuno dei 5 enti coinvolti (300 in totale). I corsi avranno una durata di 300 ore per i base e 1000 ore per l’unico intensivo dei quattro totali.

Corsi e discipline al Teatro di San Carlo

In un recente passato, nel novembre 2014, presso i laboratori del Teatro di San Carlo a Vigliena, il Teatro di San Carlo è partito con un primo, di quattro corsi, quello per sarti dello spettacolo.

- Sartoria dello spettacolo: 1000 ore, 15 partecipanti, durata un anno (novembre 2014-2015). I docenti sono stati sarti di comprovata esperienza (Lorenzo Zambrano, Rita Mileto), costumisti (Annamaria Morelli, Concetta Nappi, Giusi Giustino), costumisti della RAI (Antonietta Mancuso), docenti universitari (Maria Antonietta Sbordone, Elsa Bettella). Già prima della fine del corso, due dei partecipanti hanno iniziato un percorso lavorativo presso un’importante sartoria napoletana.

- Fotografia di scena: 300 ore, 15 partecipanti, prima metà di novembre 2015. I docenti previsti sono Luciano Romano, Mimmo Jodice, Francesco Squeglia, tecnici e fotografi della RAI di Napoli, docenti dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli.

- Attrezzista di scena: 300 ore, 14 partecipanti. Il bando è in scadenza il 30 novembre 2015. Docenze da definire.

- Parrucchiere teatrale (con competenze di trucco): 300 ore, 16 partecipanti. Il bando è in scadenza

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