Semaforo verde, ieri fra i temi discussi al Question Time svoltosi in Consiglio Comunale, per la creazione di un museo e per l’assegnazione di una sede alla Collezione da oltre diecimila cimeli di Gaetano Bonelli. «Nonostante la lentezza con cui si sta procedendo - hanno dichiarato David Lebro e Maria Lorenzi (nella foto sotto) del gruppo “La Città-Campania Domani” dopo aver formulato l’interrogazione che in sede del Consiglio promuoveva la raccolta portandone all’attenzione l’unicità dei documenti e la specificità culturale - apprendiamo la volontà del sindaco de Magistris di voler portare avanti il progetto per la creazione di un museo della città di Napoli, attraverso la prestigiosa raccolta Bonelli». Riconosciuto il pregio della collezione, la successiva iniziativa dovrebbe pertanto comportare la ricerca di una sede idonea per l’esposizione di una molteplicità di materiali e tematiche che, dal Cinquecento alla metà del Novecento, restituiscono una quota di memoria importante per Napoli e per l’intero meridione.
«Il sindaco - proseguono i consiglieri Lebro e Lorenzi, entrambi da sempre attivi sostenitori dell'importanza strategica delle politiche culturali in Campania - ci ha assicurato che nei prossimi giorni sarà indetta una riunione congiunta con gli Assessori al Patrimonio e alla Cultura per l’individuazione, in tempi rapidi, di un bene immobile dove allocare le importanti testimonianze documentaristiche che, il giornalista e cultore di Storia Patria, Gaetano Bonelli, ha deciso di mettere a disposizione della città. Si tratta, ricordiamolo, di un corpus inedito di indiscusso valore che raccoglie oltre 10.000 pezzi tra cimeli, documenti e oggetti rari appartenenti storia e la cultura partenopea».