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  • Redazione

Nella sede prestigiosa della Sala Rari interna alla Biblioteca Nazionale Di Napoli prende il via, domani 31 maggio alle ore 17, la quindicesima edizione della stagione Concertistica promossa dall’Associazione “Ex Allievi del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli” diretta da Elio Lupi. Come ormai da tradizione, ad inaugurare la rassegna dal titolo “I Luoghi della Musica tra Libri ed Astri” sarà l'incontro con “Le Grandi Famiglie della Musica” dedicato quest’anno a Beniamino Gigli (nella foto), uno dei tenori più celebri dello secolo scorso per il timbro dolce e il calore d’espressione, nato nel 1890 a Recanati, il piccolo comune ricco di storia e magnetismi culturali, reso famoso nel mondo da Giacomo Leopardi, a cui dette i natali, e dunque appuntamento legato a fil doppio con un archivio che dell'illustre poeta custodisce gli autografi più preziosi.

Ospite della serata il nipote del grande tenore ed omonimo, Beniamino Gigli, che offrirà una diretta testimonianza familiare dell’artista, con interventi di Simonetta Buttò, direttrice della Biblioteca, Vincenzo De Gregorio, presidente della "Ex Allievi del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella" e preside del pontificio Istituto di Musica Sacra, quindi dei giornalisti-musicologi Paola De Simone e Lorenzo Tozzi. Contribuirà a ripercorrere la straordinaria carriera di Beniamino Gigli un recital lirico del mezzosoprano Agostina Smimmero accompagnata al piano da Francesco Pareti, in programma una selezione di arie da Verdi e Rossini.

La quindicesima edizione de “I Luoghi della Musica tra Libri ed Astri”, che si concluderà il 13 dicembre all'Osservatorio Astronomico di Capodimonte con il recital del noto percussionista Ciccio Merolla, anche quest’anno abbina la qualità e la varietà delle proposte artistiche ad incontri di approfondimento su tematiche scientifiche, sociali e culturali.

Il 6 settembre la presentazione del libro “Prassi esecutive nella musica pianistica dell’epoca classica” di Sandra P. Rosenblum, edito dalla Libreria Musicale Italiana, con la traduzione in italiano di Francesco Pareti e la prefazione di Malcom Bilson, mentre tra gli eventi programmati per un’ormai consolidata consuetudine: “L’incontro con le grandi famiglie della musica” (nella foto sopra, un precedente incontro), il “Premio Oltre l’Orizzonte” giunto alla sua undicesima edizione e destinato a personalità che si sono distinte nei diversi ambiti professionali come promotrici dell’arte e della cultura, la Festa Europea della Musica il 21 giugno con il jazz di Marco Sannino,che la Biblioteca promuove con l'intento di diffondere l'amore e la conoscenza della musica. “I Luoghi della Musica” saranno anche quest’anno sede di eccellenza in ambito scientifico e letterario, la Biblioteca Nazionale di Napoli e l’Osservatorio Astronomico di Capodimonte , ai quali si affianca il Circolo Ufficiali di Napoli della Marina Militare. «In questa commistione di linguaggi, di emozioni e di esperienze diverse - dichiara la direttrice della Nazionale Simonetta Buttò - è la formula vincente della rassegna, nella quale la Biblioteca si riscopre e si riconosce sempre più proiettata ad essere non più solo luogo di memoria e lettura ma un centro di sapere e di incontro».

«Convinzione mia e dunque dell'Associazione tutta - dichiara significativamente a seguire il maestro Elio Lupi, docente al "San Pietro a Majella" e direttore artistico della rassegna - è che l'Arte, la Musica e la Cultura costituiscano una leva strategica per lo sviluppo del Paese e della nostra comunità. Una crescita umana e civile alla quale, a Napoli, contribuiamo da quindici anni. Sovente siamo ignorati dalle istituzioni locali - sottolinea Lupi evidenziando ad oggi l'assenza di un reale coordinamento fra le tante risorse culturali ed artistiche del territorio - che il più delle volte destinano ingenti finanziamenti a a manifestazioni che di culturale hanno ben poco. Di recente mi è capitato di leggere su un noto quotidiano cittadino la seguente dichiarazione di Claudio de Magistris: "Mi rendo conto che non si riesca a concepire come in questa città ci possano essere persone che vivono semplicemente ed onestamente, persone che offrono un contributo alla città e che non per questo si debbano arricchire o debbano perseguire interessi personali". Ebbene noi "Ex Allievi" - ribadisce il vertice artistico dell'Associazione - ci iscriviamo di diritto a quest'ultima categoria. E chissà che un giorno qualche illuminato amministratore si accorgerà di noi che vantiamo, anche per quest'anno, importanti riconoscimenti: due medaglie di rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Riconoscimenti - conclude con orgoglio - che si susseguono da ben tre lustri».

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