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  • Redazione

Nuova tournée in Oriente e undicesima trasferta all'estero negli ultimi 7 anni per il Teatro San Carlo che, per la prima volta, vola a Singapore con il proprio Corpo di Ballo diretto dall'étoile internazionale Giuseppe Picone. Destinazione, il Mastercard Theatres di Marina Bay Sands, con tre recite di Giselle (mercoledì 26 aprile, venerdì 28 e sabato 29 aprile) nella versione coreografica di Jean Coralli e Jules Perrot ripresa da Anna Razzi, per trent'anni vertice e oggi presidente onorario a vita della Scuola di Ballo della Fondazione.

Una produzione classica e di successo quella di Giselle, che ha riscosso già grandi consensi all'estero anche nel 2015, in occasione della tournée ad Astana (Kazakistan). Nell'edizione in programma del balletto su musiche di Adolphe Adam, inoltre, il ruolo di Albrecht sarà interpretato dallo stesso direttore della Compagnia, Giuseppe Picone (il 28 aprile) quindi, nelle restanti recite del 26 e del 29 aprile, dalla giovane promessa sancarliana Alessandro Staiano (nelle foto: Singapore, il momento della partenza del Corpo di Ballo sancarliano con, al centro, il direttore Giuseppe Picone, un momento delle prove in Teatro e il manifesto).

Giselle sarà invece interpretata in alternanza da Ekaterina Oleynik il 26 aprile, Anna Chiara Amirante (28 aprile) e da Claudia D'Antonio (29 aprile).

«È un grande orgoglio per il San Carlo portare un titolo quale Giselle, tra i più noti del grande repertorio classico, in una capitale asiatica tra le più importanti sul fronte economico. Commovente e piena di pathos è stata l’accoglienza che abbiamo ricevuto qui a Singapore. Il benvenuto dei colleghi che ci stanno affiancando e la grande attesa del pubblico locale contagiano con adrenalina ed entusiasmo» ha dichiarato in merito la sovrintendente Rosanna Purchia, per poi ribadire: «Si tratta di una tournée che va ulteriormente a confermare un impegno costante, sempre riposto a valorizzare una delle nostre eccellenze: il nostro Corpo di Ballo, fiore all’occhiello del San Carlo, che continua ad ottenere in Italia e nel mondo risultati importanti grazie alla costanza e dedizione di tutto il settore e, naturalmente, del direttore Giuseppe Picone che ha saputo costruire un gruppo davvero affiatato. Ne è testimonianza anche il recente successo della recente Cenerentola. Una prima tournée - ha aggiunto la Purchia - cui faranno seguito altri appuntamenti all’estero nei prossimi mesi. E mentre in questi giorni siamo a Singapore, Coro, Orchestra e Corpo di Ballo sono impegnati in simultanea in Traviata, andata in scena ieri sera, nell’edizione memorabile e impegnativa, firmata da Ferzan Özpetek (e, si badi, con le efficaci coreografie del primo ballerino Edmondo Tucci, ndr). Ebbene, tali tournées rivelano ancora una volta la forza all'estero del brand San Carlo oltre al desiderio, sempre più tangibile, di applaudire e accogliere con grande calore gli artisti del nostro Massimo. Avere intensi calendari di produzione, che impegnano contemporaneamente e su più fronti i nostri tecnici, tutti i dipendenti, i nostri complessi artistici, richiede al di là di una grande professionalità, un sforzo non indifferente a livello organizzativo, e testimonia una gestione che cerca di ottimizzare le proprie risorse, alla ricerca di modelli produttivi sempre virtuosi».

Ad esprimere pari soddisfazione è stato quindi il direttore della Compagnia, Giuseppe Picone: «Sono molto orgoglioso di questo primo appuntamento internazionale dalla mia nomina. Appuntamento che mi vede impegnato sia come étoile, nella recita del 28 aprile, sia in qualità di direttore del Corpo di Ballo. Si tratta - ricorda l'étoile internazionale ma dalle sale radici napoletane - di una produzione già portata in tournée, ad Astana, e richiesta più volte. I costumi di Giusi Giustino sono tra l'altro fantastici perché rispecchiano l’altissima qualità sartoriale italiana e dei nostri laboratori.

Lo spettacolo, realizzato con scene e proiezioni suggestive, rende pienamente lo spirito romantico di questo capolavoro della danza, ripreso nella coreografia di Coralli e Perrot da Anna Razzi. Sono molto fiero - ha infine concluso il vertice della compagine coreutica - del lavoro svolto dai ragazzi del Corpo di Ballo per riposizionare tra le eccellenze italiane il nostro Teatro, punto di riferimento che, all'estero, è monitorato con grande attenzione, sia dal pubblico che dalla critica».

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