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  • Paola De Simone

Il Teatro San Carlo a Londra, questa mattina e per i prossimi due giorni con la Regione Campania, in qualità di ospite della quarta tra le fiere internazionali cui ha sin qui partecipato, tornando nella capitale britannica dopo quasi 70 anni dalla prima tournée di un teatro lirico nel secondo dopo guerra, presentandosi in primo piano al World Travel Market per parlare di turismo e della sua nuova stagione, nonché per attivare ulteriori sinergie diplomatiche.

Per la prima volta il Teatro di San Carlo con la sovrintendente Rosanna Purchia ha infatti presentato oggi a Londra la propria stagione in una conferenza stampa tenutasi al World Travel Market di Londra (2 – 5 novembre) presso lo stand ENIT, Agenzia Nazionale del Turismo. La partecipazione è il frutto di nuove strategie promozionali mirate a porre il Lirico di Napoli al centro dell'attenzione internazionale attraverso la presentazione del cartellone The Golden Stage 20XV/20XVI unitamente a numerosi pacchetti e soluzioni che rendono appetibile la visita al San Carlo, in sinergia con altre istituzioni del territorio.

Nell'occasione, il San Carlo ha ribadito la storicità del Teatro e della Scuola di Ballo, eccellenze culturali non solo campane in grado di generare e incrementare l’indotto sul territorio ma agendo, al contempo, da volano fondamentale anche oltre confine per intercettare nuovi flussi turistici attraverso una proposta musicale che prevede più di 20 titoli tra opere e balletto, 23 concerti per la stagione sinfonica, 3 produzioni per la rassegna estiva "San Carlo Opera Festival", oltre 150 alzate di sipario, un calendario educational con 14 produzioni per i ragazzi, distribuite in 8 diversi percorsi formativi.

Quanto alle percentuali sul pubblico presente in sala, il 40 % degli ingressi tra spettatori e visitatori è internazionale, il 20% anglosassone.

La visita di questi giorni nel Regno Unito, intanto, richiama alla memoria un legame antico fra il Teatro di San Carlo e Londra (nella foto, il programma di sala conservato nell'Archivio storico del San Carlo): «Quasi 70 anni fa - spiegano i vertici - il San Carlo fu infatti il primo Teatro italiano a partire per una tournée internazionale, appena concluso il secondo conflitto mondiale: il 5 settembre 1946 con Franco Capuana sul podio, il Teatro San Carlo proponeva La traviata di Giuseppe Verdi, al Covent Garden Royal Opera House di Londra, con la leggendaria Margherita Carosio nel ruolo di Violetta. E singolare coincidenza, a partire da stasera, ll Massimo di Napoli andrà in scena con lo stesso titolo, con Nello Santi sul podio e nell'allestimento firmato dal regista Ferzan Özpetek con le scene di Dante Ferretti, per 10 recite fino al 13 novembre. Il Teatro ha nel proprio dna questa estroversione (tipica del popolo partenopeo), questa vocazione e questa tensione verso l’estero, questo senso di apertura, non a caso è stato il primo teatro a fare da apripista iniziando ad esportare il "made in Italy", il sapere musicale, il patrimonio operistico Oltralpe, dopo la Seconda Guerra Mondiale».

A tal fine, fra gli obiettivi dell'attuale gestione, la speciale attenzione verso il pubblico straniero, la presenza di artisti in cartellone di caratura internazionale, le tournée programmate con sempre maggiore frequenza per tutti i complessi artistici sancarliani, la condivisione e il dialogo con importanti istituzioni di altri Paesi anche attraverso incontri diplomatici con altre realtà teatrali.

Quanto alla partecipazione della Regione Campania al World Travel Market di Londra, a rappresentarla, c'erano i consiglieri Sebastiano Maffettone e Patrizia Boldoni, referenti per la programmazione culturale e il turismo. Ad affiancarli nella realizzazione delle proposte, oltre 70 operatori accreditati per promuovere nel mondo la Campania, con il suo immenso patrimonio dal mare alla cultura, dal termalismo ai parchi naturali. Illustrate, inoltre, azioni e attività che aiuteranno i tour operator italiani e stranieri ad attrarre nuovi flussi nella nostra regione e a migliorarne il soggiorno e la mobilità. Nell’ambito dell’appuntamento fieristico è prevista anche la presentazione del Grand Tour 2016 di “Campania Artecard” che, quest’anno, proporrà una serie di percorsi religiosi e d’arte legati al tema del Giubileo con i Tesori della Misericordia. Inoltre, in agenda, le visite notturne nelle aree archeologiche di Pompei, Ercolano, di Paestum all’Alba e a Minori, ampliando l'offerta anche al ritrovato Rione Terra di Pozzuoli e alla Reggia di Caserta. Per quanto riguarda i trasporti dedicati ai turisti, si segnalano le iniziative relative alle vie del Mare, con collegamenti dal Cilento e la Costiera con Napoli e Capri, e il Campania Express, in forma stabile, che collegherà Napoli Ercolano Pompei e Sorrento con corse e vagoni special. Nello spazio Italia dell’Enit, queste le iniziative regionali da giocare sul tavolo internazionale, oltre ad una selezione di eventi e festival di particolare interesse. Primo fra tutti, appunto, il San Carlo, con quanto messo a segno per questo e per il nuovo anno.

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